Data la crisi dei prezzi dei prodotti agricoli, anche nel settore biologico e biodinamico molti grandi produttori stanno optando per l'agrivoltaico che porta un redito di circa 4000 euro ad ettaro x 30 anni. Capite che con 100 ettari sono 400.000 euro all'anno senza fare nulla e nello spazio tra ogni fila di pannelli si può coltivare (mediamente le file dei pannelli sono a 12 metri per 4 di altezza) erbai o cereali, dando un ulteriore reddito. Il fatto è che per il regolamento dell'agricoltura biologica si può fare, perchè nelle complesse e variegate regole sull'agricoltura biologica non vi è alcun cenno sull'inquinamento elettromagnetico. Semplicemente per i solerti legislatori europei non esiste questo problema!!!!! Sappiamo molto bene in agricoltura biodinamica che l'inquinamento elettromagnetico è molto negativo e disturbante per gli esseri elementari, che letteralmente fuggono dove questo si presenti. E sappiamo anche che non esistono "vuoti spirituali", ovvero quando si creano degli spazi spirituali vuoti intervengono altri esseri spirituali negativi. Quindi quello che, apparentemente, risulta essere un importante beneficio economico per le aziende in difficoltà, si trasforma in un drammatico "inquinamento spirituale" che si ripercuoterà sia sui terreni che negli alimenti che verranno tratti da questi terreni. Diventa quindi un ottimo "cavallo di troia" per poter distruggere l'elemento spirituale ancora presente nell'agricoltura biologica e biodinamica! Un lavoro, un esperimento che si potrebbe fare, e lo stiamo iniziando in alcune aziende che hanno "sposato" questo arimanico progetto, è quello di usare il fladen, un preparato biodinamico ideato da E. Pfeiffer e portato in Europa da Maria Thun, che assorbe e transustanzia la radioattivà e l'elettromagnetismo. Sarebbe anche utile usare il Preparato dei Tre Re (TKP) di Hugo Erbe. Naturalmente si tratta di usare il fladen nella dose di 300 grammi ad ettaro in autunno ed in primavera per almeno 3-4 trattamenti. Vedremo i risultati nel prossimo anno e ve li comunicheremo. Per chi sia interessato a provare questo protocollo mi contatti. Ivo Bertaina