Nell’immaginario popolare il Santo Graal, quale parte del ciclo leggendario del Re Artù, appartiene alla dimensione del mito. Ed anche la vicenda dei Cavalieri Templari mostra aspetti enigmatici e leggendari. Ad onta della enorme quantità disponibile di ricerche
storiche, non è stato ancora trovata una spiegazione plausibile del mistero che sta al centro delle loro discipline di formazione spirituale e materiale.
W.F. Veltman coll’esaminare i due temi uno accanto all’altro, illustrando le loro mutue relazioni interiori e storiche, mette in luce delle nuove sconosciute ed interessanti prospettive, degne di essere prese in considerazione.
Da un lato egli ci mostra come “l’immaginario poetico” del Mistero del Graal abbia la sua origine in concreti eventi storici, e dall’altro mette in luce come la vera storia dei Templari manifesti delle radici essenzialmente esoteriche.
Collegando la ricerca storica con dei contenuti ricavati dall’opera di Rudolf Steiner W.F. Veltman elabora un’indagine molto ampia sulla materia, iniziando con i Misteri precristiani e finendo col mettere in risalto la Cristianità micaelita.
Egli, nel dipanarsi del lavoro, analizza accuratamente il significato di temi quali la Città Santa di Gerusalemme, il Tempio di Salomone, la Leggenda del Tempio, il Castello-Tempio del Graal, il Rosicrucianesimo, il tesoro dei Templari e la spinosa questione del Male,
anche come connessa col Manicheismo.
Inoltre l’Autore delinea il proseguire ed il trasformarsi degli impulsi del Graal e del Tempio nel futuro, compreso il ruolo critico dell’Europa quale “centrale” elemento di equilibrio fra Oriente ed Occidente.
Egli in questo lavoro ci mostra allora come tale compito, continuamente ostacolato, per essere adempiuto necessiti innanzi tutto di venire compreso in profondità nel “reame” della libera coscienza umana e venga messo presto in pratica attraverso i nostri arti, i nostri pensieri ed i nostri cuori !
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