BioPensieri Maggio 2024 | L’importanza del pH per la salute

La salute e la regolazione chimica del nostro corpo è fondamentalmente regolata dal rapporto  tra acidi e basi. Come una marea, a ritmi alterni, acidi e basi durante le 24 ore e per tutta la vita prendono possesso del nostro corpo. L’uomo il cui sangue ha un pH di 7,35 ha un organismo basico. Attualmente un problema molto grave e sottovalutato è la iperacidificazione dei nostri suoli dovuto alle piogge acide ed ai liquami e concimi chimici sparsi sui terreni o nei fiumi dove con un pH inferiore a 5,5 i pesci muoiono e nei terreni con pH sempre inferiore a 5,5 non crescono più le leguminose.

Che cosa è il pH e cosa significa? L’equilibrio acido – basico ha un significato fondamentale per la nostra salute e per la salute della Terra, questo sistema di controllo acido- base regola come un notaio od un contabile, molte funzioni essenziali: la respirazione, la circolazione del sangue e dei liquidi, la digestione, la secrezione, le difese immunitarie, la produzione ormonale e molte altri processi vitali. Quasi tutti i nostri processi biologici hanno uno svolgimento sano e regolare quando sia garantito un regolare pH. Nel nostro corpo, nei cento è più bilioni di cellule vi è un continuo ed impressionante ricambio di cellule in atto ogni frazione di secondo ininterrottamente per tutta la nostra vita.

In ogni nostra cellula la produzione di energia è sempre accompagnata dalla formazione di acidi carbonici ai quali si aggiungono altri acidi che assumiamo con i cibi o che si formano nel corso della loro metabolizzazione. Esiste una scala di valori pH che ci consente di stabilire il grado di acidità (ovvero il numero di molecole a carica elettrica positiva) o il grado di basicità (ovvero il numero di molecole a carica elettrica negativa) di una soluzione, di un liquido, dell’urina o del sangue.

La scala del pH va da 1 a 14 che significa che una soluzione acquosa con pH 7 ha la stessa quantità di ioni idrogeno a carica positiva e di ioni ossidrile a carica negativa.

Il valore pH significa la massima concentrazione possibile di idrogeno in un acido mentre il pH 14 significa invece che gli ioni idrogeno sono praticamente assenti e ci sono solo ioni ossidrile, lo stesso vale esattamente al contrario per gli ioni ossidrile. Con il pH 7 si ha la stessa quantità degli ioni dei 2 gruppi: 10 -7 (un decimilionesimo), ovvero 10.000 litri di acqua contengono 1 grammo di ioni carichi. Al di sopra del valore 7 prevalgono gli ioni ossidrile, al di sotto gli ioni idrogeno. Tanto più il pH oltrepassa il 7 tanto più diventa alcalino o basico il liquido e tanto più è inferiore a 7 diventa piccolo il valore del pH tanto più è forte l’acido presente. Il nostro sangue ha un pH che oscilla tra 7,35 e 7,45 ed è quindi leggermente basico.

Il pH dell’urina oscilla tra i 4 del malato e gli 8 nei neonati, in alcuni casi nei neonati il pH può anche superare il valore 8 ed è un sintomo di una salute perfetta. Più il pH della nostra urina si abbassa e maggiore è lo stato di malattia che manifestiamo. Basta usare le cartine tornasole per verificare il nostro pH e quindi il nostro stato di salute. Nel liquido amniotico vi è acqua ossigenata della madre: per 9 mesi il pH dello stesso liquido è superiore ad 8 e poi di anno in anno le cellule diventano sempre più acide. Gli acidi sono i compagni costanti delle malattie. Le basi o alcalini i compagni della salute. Le basi fanno parte della metà superiore del mondo superiore o spirituale. La forza vitale e la salute dell’uomo risiedono nelle basi e più precisamente nei loro costituenti, i minerali e gli oligoelementi. Se il pH del sangue va sopra o sotto i due limiti 7,35 e 7,45 subentrano condizioni critiche che possono arrivare anche alla morte. Per impedire un’ oscillazione troppo forte del pH il chimismo del corpo umano dispone di diversi ammortizzatori. Uno di questi è l’emoglobina che si abbassa quando si verifica una anemia. Il rene è l’organo più importante per eliminare gli acidi superflui. L’igiene basica di questo organo può avere una importanza decisiva. Nel sistema acidi – basi il polmone regola, con l’espirazione, l’espulsione degli acidi carbonici. Una buona e corretta respirazione regola l’espulsione degli acidi carbonici ed andrebbe sempre favorita con appositi esercizi. Ma anche il fegato gioca un ruolo molto importante per il pH infatti ha un pH basico. Ma cosa fa il nostro corpo quando, nonostante l’attività di questi organi, il metabolismo residua acidi? Gli acidi dopo essere stati neutralizzati da minerali, possono essere provvisoriamente depositati nei nostri tessuti. Purtroppo però questo deposito diventa un deposito definitivo col risultato che inizia in questi tessuti un processo di intossicazione di invecchiamento con tutto il corteo delle malattie della vecchiaia. In pratica oggi l’invecchiamento è un costante intossicazione ad opera di residui acidi, con tutti i mali che ne risultano. Oggi l’invecchiamento fisico è dato in pratica un continuo consumo di minerali per neutralizzare gli acidi. Particolarmente minacciato da una eventuale alterazione del bilancio basi-acidi è il cuore. Il nostro organo più importante che consuma una grande quantità di energia che richiede un intenso metabolismo. Gli acidi lattici e carbonici che si formano nel metabolismo devono essere trasportati, ma se il mezzo di trasporto, il sangue, è già saturo di acidi, si verifica un accumulo di acidi anche nel cuore, con il rischio di un infarto … Secondo diversi cardiologi un infarto altro non è che una catastrofe acida od anche l’apoplessia, degenerazioni necrotiche agli arti, e tutti i tipi di disturbi dovuti ad una insufficiente irrorazione cardiaca. Un aiuto, un ammortizzatore molto utile è il bicarbonato di sodio. Il bicarbonato di sodio è un composto chimico che si forma in alcune cellule gastriche dal cloruro di sodio, dall’acido carbonico e dall’acqua. Per ragioni attinenti all’equilibrio chimico in questo processo si forma anche acido cloridrico che si manifesta come bruciore di stomaco, se per esempio si sono manifestati dolori cardiaci che sono dovuti all’eccesso di acidi nella medicina naturale si ricorre a bicarbonato di sodio, per potere rapidamente neutralizzare gli effetti degli acidi, con questi semplici mezzi si può portare un veloce giovamento a persone a rischio.

Per verificare la nostra salute è utile giornalmente o ritmicamente, usando le cartine tornasole, prendere al mattino, primo di pranzo o prima di cena il pH della nostra saliva e delle nostre urine. Mettiamo in bocca un pezzo della cartina tornasole e se il pH è 7 o meglio ancora 8 significa che la nostra salute è buona o ottima, mentre se va sul 6 o sul 5 significa che c’è qualcosa che non va. Idem per l’urina, come per la grappa occorre “togliere la testa e la coda” ed usare solo l’urina centrale. Qui quasi sicuramente non avremmo un pH 8, perché proprio l’urina espelle le sostanze dannose, ma se abbiamo un pH 6 o 7 significa che i reni funzionano bene , ma se abbiamo un pH 5 o peggio ancora 4 significa che siamo malati ed occorre prendere rimedi urgenti.

Ivo Bertaina

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