Desidero portare con questo articolo alcune immagini che possono apparire forti, ma sono vere e reali, sulle relazioni dei preparati biodinamici come espressione fisica, accessibile a tutti con le più alte sfere spirituali, realtà che non tutti riescono ad afferrare.
Nella quarta conferenza del Corso agli Agricoltori Rudolf Steiner parlando del preparato cornoletame e del preparato cornosilice ci dice espressamente che sono due preparati complementari. Complementare significa “di parte più o meno essenziale, ma necessaria sul piano quantitativo, qualitativo e strutturale per il funzionamento”. Quindi complementare significa letteralmente e chiaramente che per funzionare il cornoletame ha bisogno che sia usato sempre insieme ed in sinergia al cornosilice e viceversa, come per generare un figlio serve una complementarietà tra un uomo ed una donna che si amino. Come la Terra (500) per esistere ha bisogno del Sole (501) e viceversa, così il cornoletame per esprimere la sua valenza e la sua azione ha bisogno che sia dinamizzato e spruzzato anche il cornosilice e viceversa. Anche visivamente e fisicamente il 500 viene spruzzato con goccia grossa e pesante sul terreno penetrandolo e concimandolo, quindi è un preparato collegato alla terra, mentre il 501 viene spruzzato con goccia finissima, praticamente una nebbia senza peso nell’aria sopra la pianta, nel cielo, anche qui di fatto concimando il cielo e solo di riflesso viene concimata la pianta, nel suo spazio aereo luminoso, da dove assume e materializza il 90% delle sue sostanze nutritive e formative. Cosa espressamente indicata da R. Steiner e che purtroppo non avviene molto nelle aziende biodinamiche, dove per la maggioranza fare agricoltura biodinamica significa usare una volta all’anno il 500, e non usare quasi mai il 501, perché qualcuno ha detto che oggi c’è troppo calore; anche in biodinamica esiste, a suo modo, l’emergenza climatica …
R. Steiner ci dice che dal 1933 il Christo si è incarnato nel corpo eterico della Terra e ne è diventato un tutt’uno con essa, la nuova Terra. Egli desiderava ardentemente essere presente in quegli anni per poter accompagnare gli esseri umani all’importante incontro individuale col Christo eterico, ma non gli fu possibile perchè fu avvelenato e morì otto anni prima dell’evento annunciato. Lo stesso, e lo conferma anche Robert Powell nei suoi libri, ci dice che la venuta del Christo eterico, la nuova terra eterica, è solo il prologo per un‘altra venuta ancora più importante, la venuta della nuova Sophia, ovvero il nuovo cielo. Il Christo eterico dal 1933 fa da precursore, da apripista, da annunciatore per la discesa della Nuova Sophia che avverrà nella sesta era. L’evento del Golgotha, 2000 anni fa, è servito per portare l’amore disinteressato nel cuore umano, ma per l’uomo oggi la venuta della Nuova Sophia, il nuovo cielo è ancora più importante, perché ci porterà la saggezza cosmica (la completa conoscenza spirituale) e la libertà. La venuta del Christo eterico, la nuova Terra, che si manifesterà nella sua vera essenza su Giove, la prossima incarnazione della Terra, insieme al nuovo cielo portato dalla Nuova Sophia creeranno la Nuova Gerusalemme celeste. Non a caso R. Steiner ha chiamato la Scienza dello Spirito “Antroposofia”, ovvero il nuovo Cielo (Sophia) unita all’essere umano (dal greco “antropos”). Sarebbe interessante ed utile parlare anche della relazione della Madonna con la Sophia, ma si può dire che nella Pentecoste (che significa cinquantesimo giorno in greco) la Madonna, che era presente con gli Apostoli, e che rappresenta la Terra, si unì indissolubilmente con la nuova Sophia e grazie a questo, unico essere umano, ascese fisicamente al (nuovo) cielo e si unì alla Sophia e ne è la sua rappresentante sulla Terra, anche le sempre più frequenti apparizioni mariane avvengono a dei gruppi di individui, e mai ad un singolo, come nel caso dell’incontro col Christo eterico, perché lei rappresenta l’unione spirituale fraterna degli esseri umani, la nuova società spirituale umana. E’ anche interessante che la Madonna, che permise la nascita terrena del Christo, sia vestita con un mantello blu (cielo), mentre il Christo sia sempre avvolto da un mantello rosso (sangue).
Questo fatto appena descritto è un passo decisamente fondamentale per l’evoluzione umana, perchè l’uomo stesso sarà il creatore della nuova Gerusalemme Celeste che sarà generata dall’unione della nuova terra (Christo eterico) e dal nuovo cielo (divina Sophia). Proprio per questo motivo Arimane sta facendo di tutto per distogliere la nostra attenzione dalla Gerusalemme celeste, facendoci concentrare l’attenzione sulla Gerusalemme fisica, dove vediamo bene tutti cosa sta capitando.
Ma cosa è la nuova Sophia, cosa rappresenta per l’uomo? La nuova Sophia, il nuovo cielo è il piano, la tela, sul quale l’uomo usando le forme eteriche della nuova terra Christica creerà il disegno, il progetto della Gerusalemme Celeste.
Nel corso di Koberwitz, precisamente nella quarta conferenza, R. Steiner non parla mai apertamente del Christo o della Nuova Sophia, ma parla di due nuovi preparati da lui ideati e di un nuovo gesto umano sociale, la dinamizzazione.
Ebbene l’immagine che mi è sorta meditando su questi tre elementi biodinamici è questa:
- Il cornoletame rappresenta l’eterizzazione della Nuova Terra, ovvero porta e sostiene l’impulso del Christo eterico e prepara la prossima incarnazione eterica della Terra, ovvero Giove
- Il cornosilice rappresenta il principio dell’etere della luce del nuovo cielo, la nuova Sophia e prepara invece la sesta epoca, l’epoca slava, che seguirà l’epoca postatlantica attuale
- La dinamizzazione rappresenta invece la Gerusalemme celeste, l’atto umano sociale libero e cosciente di vivificare attraverso le forze fisiche, eteriche, astrali e spirituali i principi della nuova Terra e del Nuovo Cielo, attraverso la libera volontà umana che lavora insieme. E qui devo dire, che “molto astutamente” Arimane con le sue macchine ha preso il posto della pigra socialità umana e porta invece i suoi cieli e terre, anzichè quelli christici e sofianici.
È interessante ricordare che ad una precisa domanda fattagli durante il Corso di Koberwitz, R. Steiner disse che il cornosilice (nuova Sophia) deve sempre essere attivato dalla dinamizzazione ed aspersione del cornoletame (Christo eterico): ovvero la nuova Sophia (cornosilice) per poter manifestarsi deve sempre essere preceduta e preparata dal Christo (cornoletame) che porta forma eterica nelle tenebre della Terra fisica. Ed il fatto interessante ed unico è che questo rito, questo atto, questo passaggio può solo essere fatto dalla socialità degli esseri umani che liberamente, con coscienza e consapevolezza, e soprattutto grazie all’azione congiunta del loro pensare, sentire e volere creano questo magico gesto prima dell’allestimento dei preparati e poi della dinamizzazione, come ho descritto in modo dettagliato nei miei tre testi “La magica azione creativa della dinamizzazione biodinamica”.
Fra l’altro è interessante che il nuovo cielo, la nuova Sophia, sia la controparte femminile del Christo. Infatti lo stesso Christo nel Vangelo di Giovanni 8,32 disse “E conoscerete la verità (la nuova Sophia) e la verità vi farà liberi.” E’ anche molto interessante che la nuova Sophia, la verità, venga rappresentata da una rosa, che vediamo nell’importante simbolo della croce nera con le sette rose rosse (il sistema solare, i sette gradi evolutivi della Terra, le sette note etc.) della meditazione rosacrociana. Nel sette abbiamo l’espressione della natura umana, nel dodici abbiamo l’espressione della natura divina.
Come forze oppositrici all’azione del Christo eterico e della nuova Sophia abbiamo oggi l’azione molto forte, potente e subdola di Lucifero ed Arimane, che molte volte agiscono insieme mentre altre volte in opposizione, anche attraverso individuali incarnazioni umane.
Lucifero si è incarnato in un essere umano in Cina tra il terzo ed il secondo millennio prima di Christo, nella terza epoca, quella lemurica in Huang Di, Huang Ti chiamato anche Xuanyuan Gonshun, ma sicuramente il suo nome più conosciuto e più suggestivo è l’Imperatore Giallo. Capostipite degli Han, la maggior etnia cinese, rientra nella dinastia dei cosiddetti “Cinque Imperatori”. Il loro regno va dal 2697 al 2597 avanti Cristo. Il primo imperatore cinese che ha portato conoscenza e saggezza ed ha creato la medicina cinese. Lucifero ha “rubato” un po’ di saggezza alla Sophia e l’ha donata alla sua incarnazione umana nell’imperatore giallo. Lucifero è saggezza anticipata, “il male è un bene fuori posto, un bene anticipato o ritardato” ci dice a proposito R. Steiner. Potremo dire che “l’agricoltura del non fare”, molto attiva in questi anni, è un’ agricoltura luciferica. Mentre l’agricoltura chimica dei veleni, chiamata subdolamente “agricoltura convenzionale” è l’espressione dell’agricoltura arimanica.
Il Christo si è incarnato duemila anni fa nella quarta epoca atlantica ed Arimane si è appena incarnato in questi anni (tre novembre 2020) in forma umana e si manifesta nella forma del “pifferaio magico” dell’omonima fiaba, nella nostra epoca atlantica agendo dagli Stati Uniti. Qui devo fare un altro importante inciso. Noi pensiamo che l’incarnazione di Lucifero e di Arimane, proceda con la nascita di un bambino e si manifesti poi nella sua fase adulta, ma non è affatto così. Osserviamo la manifestazione del Christo: si sono preparati nei millenni attraverso una “selezione spirituale” due coppie che hanno dato alla luce due bambini Gesù (natanico e salomonico) e poi a 12 anni si sono uniti spiritualmente. Solo a 30 anni con una lunga e misteriosa preparazione (abbiamo pochissime indicazioni oggettive su cosa abbia fatto Gesù di Nazareth tra i 12 ed i 30 anni) col battesimo nel Giordano operato da Giovanni Battista si manifesta fisicamente il Christo che come sapete durerà solo 3 anni ed un terzo, e se leggete con attenzione i Vangeli, già nell’orto dei Getzemani il Christo lacrima sangue, che significa che il corpo di Gesù di Nazareth non poteva più contenere a lungo questa unica e luminosa forza solare, infatti dice ai suoi stessi aguzzini “fare presto!”. Quindi dicendo che Arimane si è manifestato nei primi giorni di novembre 2020 significa che un uomo politico americano già adulto, molto adulto, è stato incarnato da Arimane, durante i giorni delle precedenti elezioni presidenziali statunitensi. E questa incarnazione di Arimane durerà “tre mezzi anni”, ossia finirà alla fine del 2024.
La nuova Sophia si manifesterà invece nella sesta epoca slava proprio per bilanciare e transustanziare gli impulsi arimanici che verranno ed agiranno fortemente sull’umanità e la figura femminile prenderà il posto alla figura maschile nella guida dell’umanità, la società umana passerà da patriarcale a matriarcale. È interessante vedere come la sanguinosa guerra nelle terre slave sia proprio guidata, organizzata e sovvenzionata dai politici degli Stati Uniti e dai loro vassalli europei, le “locuste”. Nell’apocalisse la nuova Sophia viene chiamata la sposa dell’agnello, ovvero del Cristo.
Bernard Lievegoed prima di morire disse che per l’Europa sarò fondamentale che il confronto tra Lucifero (Cina) ed Arimane (Stati Uniti) che si sta manifestando ed agendo proprio ora (e per ora) ai confini dell’Europa (Christo) sulla popolazione slava che sarà la portatrice della nuova Sophia, non avvenga in Europa.
Ecco le parole di Lievegoed nel novembre 1992, poco prima di morire: “Vi è una interessante dichiarazione di Rudolf Steiner, del 1924 , fatta durante il corso di agricoltura biodinamica, a Breslavia dove, un pomeriggio si trovava in compagnia di giovani antroposofi … e disse: “ La vera contrapposizione non si trova tra la Russia e l’America : questa non è che apparente . Il vero confronto avrà luogo fra l’America e la Cina. Questo conflitto potrà aver luogo in Europa, o sull’Oceano Pacifico. L’Europa si augura che avverrà sull’Oceano Pacifico. Tutto dipenderà dal fatto se l’Europa irraggerà o no la luce cristica!
Il grande iniziato Noa, che noi chiamiamo Noè, il cui vero nome è Manu, nella prima epoca polare, ha salvato dal disastro e dall’estinzione del diluvio atlantico gli uomini spiritualmente sani e più evoluti dopo la fine di Atlantide. Da lui, dalla sua scuola, dalla seconda Epoca Iperborea e successivamente in quella Lemurica sono nati ed hanno agito i sette Risci in India, Ermete Trimegisto in Egitto, Zaratustra in Persia, Buddha in Cina, e molti altri iniziati, tutti frutti ed espressione della nuova Sophia che agisce dal centro dell’Universo. Arimane è invece una “saggezza ritardata” legata alle tenebre della Terra.
L’azione dei sette Risci si può vedere manifestata nella relazione dei preparati da cumulo con i pianeti del sistema solare, tre pianeti sottosolari e tre soprasolari con il cornoletame che rappresenta la Terra ed il cornosilice che rappresenta il suo alter ego, ovvero il Sole.
Quando noi pensiamo all’incarnazione del Christo nel Giordano si vede che fu una incarnazione pienamente fisica, mentre nella Pentecoste ci fu una incarnazione simile ma non pienamente fisica. Dieci giorni prima della Pentecoste ci fu l’Ascensione, il ritorno del Christo al Sole centrale della Galassia. Nei quaranta giorni dopo la resurrezione il Risorto stava dando l’insegnamento esoterico ai suoi discepoli. Si ritirò con l’Ascensione e dieci giorni dopo ci fu la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli e su Maria Vergine. Quello che avvenne con queste lingue di fuoco fu la nascita del Christo all’interno dell’essere umano. Furono trasformati i suoi discepoli in apostoli che significa portatori del Christo. Era presente anche la Vergine Maria ed anche lei che era stata la portatrice del corpo del Christo divenne anche la portatrice dello spirito del Christo. Durante la Pentecoste si stabilì una connessione unica, delicata ed intima tra la Vergine Maria e la Divina Sophia, un collegamento spirituale: la Vergine Maria divenne una emanazione della Divina Sophia. Oggi la Divina Sophia sta scendendo dentro l’umanità. E si coglie questo nelle sempre più numerose apparizioni mariane e che, notate, avvengono sempre a gruppi di persone, come detto prima. Queste apparizioni sono segni della prossimità della Sophia attraverso Maria che sta preparando la sesta epoca del mondo. Sta nascendo una nuova forma di cristianesimo sociale. Il Christo che agisce attraverso la sua forma eterica terrestre e la nuova Sophia che agisce attraverso Maria Vergine. Rudolf Steiner ci ha portato il nuovo cristianesimo,l’antroposofia, ed per questo che viene avversato dalla chiesa romana e non solo. Egli ha preparato l’umanità per la seconda venuta del Christo, ma anche per la venuta della Sophia che prepara la sesta epoca di cultura. Duemila anni fa è venuto il Christo per superare la caduta di Lucifero, la Sophia verrà per superare la caduta portata da Arimane.
Quindi oggi occorre riuscire a cogliere ed usare questi importanti nessi agricolo – spirituali che R. Steiner ci ha donato con coscienza e volontà a piene mani se vogliamo diventare i protagonisti della creazione della nuova Gerusalemme celeste, lavorando per incontrare individualmente il Christo eterico e creando insieme le condizioni sociali per la prossima manifestazione della nuova Sophia. E l’agricoltura biodinamica ne diventa, grazie alla genialità creativa di Rudolf Steiner, una possibile grandiosa espressione sociale e volitiva, accessibile agli uomini di buona volontà che vogliano essere attori e protagonisti della manifestazione della nuova Gerusalemme Celeste con la sua nuova Terra Christica e il suo nuovo cielo Sophianico dei quali abbiamo oggi in mano i mezzi per creali. E così finalmente l’agricoltore cainita avrà la sua definitiva redenzione, ed è importante ricordare che questa redenzione è stata possibile grazie all’allevatore di anime abelita Rudolf Steiner.
Ivo Bertaina
26 maggio 2024
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