Secondarie

Portiamo Luce e Calore alle Api

L’alveare è una vera e propria comunità, spiritualmente oggi molto più avanzata della comunità umana. Com’ è successo questo fatto? Le api essendo animali, e quindi sprovvisti dell’Io individuale, come invece hanno gli esseri umani, sono dotate di un Io di gruppo e non hanno la libertà o il libero arbitrio che ha oggi l’essere umano; nonostante questo sono riuscite col sacrificio della loro individualità, unici tra gli animali, a sviluppare una grande società spiritualmente equa ed armonica, per cui ogni ape non può vivere individualmente da sola, solo insieme alle altre api nella comunità alveare. La stessa cosa si potrebbe dire delle vespe, dei calabroni, dei bombi o delle formiche, anche se la società alveare è molto più grande e sviluppata e soprattutto produce alimenti molto importanti per l’essere umano (miele, propoli e polline), cosa che gli altri insetti citati non fanno. Potremmo dire che l’alveare è al servizio dell’essere umano, infatti non vengono allevati né formiche, né vespe, né calabroni, a parte i bombi che vengono allevati, e poi abbandonati, per impollinare le coltivazioni sotto serra.

Anche l’uomo dovrebbe iniziare a sviluppare comunità simili e potrebbe prendere esempio dall’alveare. Nell’alveare non esiste disoccupazione, non esistono poveri o ricchi, non esistono politici, giornalisti o sacerdoti, non esistono pensionati o raccomandati, bensì esistono oltre 50.000 esseri che dipendono uno dall’altro: a partire dalla regina che è sostituita a discrezione delle operaie!

Le api, come alveare, si sono donate come Io di gruppo all’uomo, e proprio per questa loro estrema fiducia rischiano oggi di scomparire anche per il sempre più levato inquinamento elettromagnetico che fa perdere loro il senso dell’orientamento oltre all’uso di veleni sempre più potenti in agricoltura.

Quindi facciamo un regalo alle api! Quando dinamizziamo il cornosilice (501) versiamone un po’ negli abbeveratoi degli alveari e spruzziamone un po’ dentro l’alveare tra i melari e rafforzeremo il loro etere che si è indebolito: l’etere di luce. E se ci sono giornate fredde aggiungiamo al cornosilice anche un po’ di preparato di valeriana (507), dinamizzato 20 minuti, e porteremo loro anche l’etere di calore.

L’evoluzione spirituale si basa sullo scambio reciproco, sul fluire, sull’amore disinteressato, sul dare senza nulla pretendere: le api ci donano i loro solari prodotti e mettono la loro esistenza ed evoluzione nelle nostre mani, accettando incondizionatamente cosa loro facciamo senza nulla chiederci in cambio: rafforzare i loro eteri è utile sia per loro che per noi esseri umani!

Ricordiamoci sempre che se spariranno le api, sparirà anche l’essere umano!

Ivo Bertaina

 

 

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