BioPensieri LUGLIO 2025 | Portiamo alla luce la nostra individuale apocalisse

Ritengo che la stampa di questo ciclo di conferenze di Rudolf Steiner, tradotte da Paolo Pepper, sia molto importante ed assolutamente oggi indispensabile e fondamentale per ogni ricercatore, studioso e soprattutto praticante della scienza dello spirito per diversi motivi.

Questo fu l’ultimo ciclo di conferenze di Rudolf Steiner, dal 5 al 22 settembre 1924, tenuto per i sacerdoti della Comunità dei Cristiani, prima di ritirarsi per malattia dalla vita pubblica, una settimana dopo, dal 28 settembre 1924.

Tocca un tema complesso che è oggi fondamentale conoscere per ogni essere umano: l’Apocalisse che significa semplicemente Rivelazione! Ovvero leggendo e comprendendo questo libro ogni individuo può avere rivelare a se stesso il suo passato, il suo presente ed il suo futuro. E’ sicuramente il testo biblico del Nuovo Testamento meno letto, meno conosciuto e meno studiato, considerato ermetico e poco comprensibile e che invece è profondamente attuale soprattutto alla luce degli attuali e prossimi fatti storici, sociali, economici e religiosi e ci fornisce molte utili chiavi immaginative ed esempi per la sua comprensione fisico-spirituale.

Eccovi due immagini molto importanti e potenti che ci dà Rudolf Steiner: “LʹApocalisse può trovarsi al centro dellʹanima sacerdotale; da essa può irradiare allʹinterno di tutto il pensiero sacerdotale e del sentire sacerdotale, ciò che lʹanima umana che si sacrifica, può ricevere piena di grazia dal mondo spirituale.” Se irradia dal centro dell’anima e può irraggiare all’interno (io) tutto il pensiero ed il sentire sicuramente è volontà spirituale.

“E potremo porre al centro del nostro intero lavoro, con la trattazione dellʹApocalisse, ciò che dà senso allʹazione sacerdotale: lʹAtto di Consacrazione dellʹUomo. Così di fronte a noi, da una parte porremo lʹAtto di Consacrazione dellʹUomo e dallʹaltra lʹApocalisse” e qui rincara l’immagine quando afferma che l’Apocalisse dà senso alla comunione del Cristo: se dà senso significa che dà le sensazioni spirituali profonde sulle quali si fonda il sacramento della Comunione.

In queste conferenze R. Steiner affronta il tema drammatico e scottante degli “uomini senza Io” o “uomini locuste” come vengono chiamate nell’Apocalisse: “uomini senza io”, ovvero chiaramente, sulla base della scienza dello spirito “esseri non umani” provvisti solo di un corpo fisico, eterico ed astrale, che finita questa reincarnazione non si reincarneranno più, un fatto altamente drammatico che riguarda un terzo della popolazione mondiale di oggi, ovvero che tocca oggi almeno 2,5 miliardi di “esseri umani”! Senza contare che, come ci dice R. Steiner, nel mondo spirituale non esistono mai dei vuoti, dei buchi, e quindi dove manca l’io, sicuramente albergano e prendono immediatamente posto altri esseri, demoni, sicuramente non umani.

Gli “uomini locusta” come vengono chiamati dall’Apocalisse ricordano una delle famose piaghe d’Egitto, e nell’Apocalisse incontriamo un’altra piaga d’Egitto, ovvero le ulcere: i tessuti interni si aprono e non si richiudono causando dolori e gonfiori. L’immagine delle locuste ci fa comprendere che quando sono da sole o sono poche non ce ne accorgiamo nemmeno e non fanno danni, ma quando sono tante, e un terzo degli esseri umani sono decisamente tante, divorano tutto ciò che trovano e si riproducono in una maniera devastante, quindi hanno una accezione alla sessualità ed alla bramosia, fatti oggi molto chiari e percepibili. Senza contare che arrivano quando vi è siccità (fisico – spirituale), ed è proprio ciò che sta succedendo oggi, nel silenzio della quinta (tromba) epoca di cultura.

Il fatto che queste conferenze siano rivolte a sacerdoti della Comunità dei Cristiani non deve porci limiti nella sua lettura o pensare che non siano rivolte a noi lo studio e l’attualizzazione nella volontà dell’Apocalisse, perché io sono convinto che da oggi ogni essere umano può e deve diventare un sacerdote della propria chiesa, che altro non è che il proprio corpo, e dei propri fedeli, che altro non sono che gli individui che conosciamo e frequentiamo nel corso della nostra vita.

Un altro problema che sorge leggendo queste conferenze nasce dalla figura di Satana: ho sempre pensato che Satana fosse semplicemente un altro nome di Arimane, arcangelo decaduto, ma in queste conferenze R. Steiner specifica molto bene i tratti e le figure di questo demone, le entità e gli scopi di Satana che viene inteso in due forme ben differenti. Eccone un piccolo estratto: La cosa è proprio tale che lʹuomo, mentre strappa per sé lʹintelletualità dal Cosmo ‑ ed il fatto che la strappi, alla fine è parte della saggezza cosmica ‑ dia la possibilità, nei momenti di disattenzione, che sono sempre presenti, di far afferrare questa intellettualità da quella potenza arimanica che nella tradizione cristiana viene chiamata Satana, e che non può venire confuso con il diavolo abituale che non ha le peculiarità di Satana, ma che è una potenza inferiore. Satana ha il rango delle forze primordiali, degli Archai, ed è colui che nel corso dell’evoluzione del mondo, ha afferrato questa intellettualità molto prima che questa si accostasse all’uomo nel modo descritto. Attualmente, per così dire, è il più grande possessore dell’intellettualità ed anela a legare l’intellettualità umana alla sua, in maniera talmente forte, da far cadere lʹuomo, su questa strada, fuori dalla sua evoluzione. Quindi questa potenza arimanica, anela a rendere inefficace il mistero del Golgota. Ora questa potenza arimanica che nella tradizione cristiana viene nominato Satana, non ha la forza di agire su nessun livello cosmico superiore a quello dellʹuomo. Non ci si può immaginare che, per esempio, l’intelligenza di un Angelo possa venire afferrata direttamente da questa potenza arimanica. Questo può avvenire solo in certi casi eccezionali.” 

Il fatto che R. Steiner affermi chiaramente che l’intelligenza umana, che sappiamo che altro non è che una piccola parte dell’intelligenza spirituale cosmica, ovvero divinadia la possibilità, nei momenti di disattenzione, che sono sempre presenti, di far afferrare questa intellettualità da quella potenza arimanica che nella tradizione cristiana viene chiamata Satana” non vi fa pensare che “in questi anni di (estrema) disattenzione” e di sempre maggiore “non presenza” spirituale umana dove l’essere umano sta cedendo, o per meglio dire regalando e relegando tutta la sua intelligenza (di ogni essere umano presente sulla Terra) alle macchine, alla cosiddetta IA (intelligenza artificiale) che nasce nel 1956 con John McCarthy, quasi 70 anni fa, stiamo di fatto, anche grazie alla “collaborazione attiva” degli “uomini senza io” cedendo a Satana la nostra evoluzione spirituale, la nostra libertà ed il nostro futuro esiziale ed esistenziale?

La completa ignoranza ed assoluto vuoto spirituale dei nostri governanti, cosa che certifica la loro “assenza di io”, perché un essere umano non si comporterebbe mai nella loro maniera, compresa la loro completa “vendita” di ciò che resta del loro spirito (io) a Satana, ci sta regalando come individualità umane e come umanità completamente a questo demone facendolo crescere e rafforzare a dismisura a nostro discapito fisico-spirituale. Il fatto che queste scelte siano fatte dai nostri “dirigenti” politici e spirituali non deve togliere a noi la responsabilità per lasciarci così agire impunemente: quando ero militare di leva, un capitano mi disse “Se ti danno un ordine sbagliato, non devi ubbidire!”

Anche il fatto certificato e ribadito che ogni sei mesi il fabbisogno di energia elettrica, solo per coprire le esigenze dell’AI raddoppia in modo esponenziale, ci fa comprendere chiaramente la demenza assoluta e la menzogna che ci raccontano sulla fantomatica riduzione della CO2,  che significa di fatto la riduzione numerica degli esseri umani, e quelli che resteranno saranno totalmente asserviti all’IA. E già nella prossima incarnazione molto probabilmente molti di noi nasceranno già mezzi uomini e mezzi macchine, ovvero uomini senza io!

Leggetevi i tre volumi “Da Gondishapur a Silicon Valley” di Paul Emberson  edito da Agri.Bio Edizioni e ordinabili sul sito www.agribioshop.it e forse vi sarà chiaro la genesi delle macchine e che gli “uomini senza io” saranno, se già non lo sono, molto più di 1/3 dell’umanità! Il grosso e grave problema è che abbiamo a governarci, in ogni ganglio sociale, scientifico, economico, politico e religioso, proprio molti uomini senza io!!!! Ne parla chiaramente R. Steiner in una serie di conferenze tenute nell’ottobre 1921 che presto pubblicherò. Infatti il problema degli “uomini senza io” è molto complesso e vi sono diversi fattori che contribuiscono a diversi livelli alla loro formazione ed alla loro azione.

Ed il 7 agosto 1921 disse:  «Se si lasciano andare così le cose… alla fine del XX secolo ci troveremo all’inizio della guerra di tutti contro tutti… È urgentemente necessario che anche ciò che indaga il mondo spirituale compenetri la nostra vita in un modo popolare, accessibile a tutti».  Le righe sottolineate sono più che un monito un vero dovere spirituale. L’unica cosa positiva di questo fatto è che R. Steiner si è sbagliato di tre decenni …

Traspare dalla lettura di queste delicate, magnifiche e complesse conferenze come il Maestro fosse conscio di essere arrivato alla fine dei suoi giorni terreni e proprio per questo si aprì  in questo ciclo di la sua conoscenza diretta a fatti che altrimenti non avremmo neppure pensato di poter lontanamente comprendere.

Negli ultimi mesi dell’estate 1924, subito dopo aver tenuto il Corso agli Agricoltori a Koberwitz, la salute di R. Steiner era già molto debilitata e compromessa, eppure tenne ancora moltissime conferenze: andò ancora in Inghilterra ad agosto per tenere importanti conferenze sul karma ed avrebbe dovuto tornarci ad ottobre per tenere le conferenze sulla comparsa del quinto ventricolo nel cuore umano, uno dei motivi principali per i quali fu avvelenato dalla massoneria americana. Gli esseri umani NON dovevano conoscere questo importante mistero. Le cose che ci raccontano lo stato, la chiesa, la scienza ed i giornali sono semplicemente delle “fable convenue” ovvero delle verità fittizie! Oggi ne siamo chiaramente al centro di queste continue e ripetute all’indecenza “fable convenue”.

R. Steiner entro la fine di settembre 1924 tenne tre cicli di corsi contemporaneamente: al mattino, al pomeriggio ed alla sera oltre ai colloqui che continuamente i sui allievi gli richiedevano e che Lui non negava mai.

Il tema degli uomini senza Io mi ha sempre interessato molto: diversi anni fa avevo letto una traduzione della 13a conferenza del 17 settembre 1924 (che trovate in questo libro) e conoscere questo tema, che viene tenuto “segreto”, schivato ed omesso da molti antroposofi (non è ancora il tempo di parlarne…)  mi aveva incuriosito molto portandomi nuove domande e riflessioni sul tema dell’evoluzione umana. Infatti Rudolf Steiner nella stessa conferenza dice Questa è una verità terribile, è presente ed è proprio vera. E lo scrittore dellʹApocalisse indica in modo diretto degli uomini quando parla sulla piaga delle cavallette nella quinta epoca delle trombe.”

Sulle cause di questa piaga evolutiva umana R. Steiner ci dice “Potrete trovare come con lʹirrompere del materialismo, diciamo per esempio quando il copernicanesimo ha fatto la sua comparsa, un terzo dellʹumanità venne proprio ucciso spiritualmente, cioè, cessò di sviluppare una piena spiritualità.” Quindi con lo sviluppo della scienza naturalistica astratta dallo spirito e senza coscienza dell’io, inizia questo drammatico fenomeno che oggi sta raggiungendo silenziosamente dal punto di vita fisico, ma fragorosamente dal punto di vista spirituale, il suo apice.

Quindi R. Steiner riprende e contestualizza un tema che fa parte integrante dell’Apocalisse e si riferisce chiaramente a questa nostra epoca. Ma la cosa che mi sconvolse di più è che questo tema degli “uomini senza io” riguarda un terzo dell’umanità! Ovvero 2,5 miliardi di esseri umani!

Non sono briciole o semplici fallanze, ma se questo terzo di “non esseri umani” è riferito a tutti gli esseri umani oggi esistenti tra la vita e la morte, tra l’incarnazione e le successive incarnazioni, il totale degli esseri umani diventa 35 miliardi, ed un terzo di 35 miliardi sono 10, 5 miliardi di esseri umani perduti! Dato che l’umanità si evolverà come umanità e non come singoli esseri umani significa che se perderemo questo 1/3 di esseri umani, ed è passato oltre  un secolo da quando ce lo fece presente R. Steiner invitandoci a studiarne insieme la soluzione e non a fare gli struzzi, quindi  abbiamo perso un secolo perduto per trovare soluzioni spirituali. Questo trend di estinzione spirituale umana deve essere decisamente molto preoccupante e drammatico per chi pratica la scienza dello spirito! Fra l’altro lo stesso R. Steiner disse che “Nessun uomo potrà essere felice finchè esisterà un solo uomo infelice sulla Terra!” e non abbiamo oggi solo 2,5 miliardi di esseri  infelici ma 2,5 miliardi di esseri umani che finita questa incarnazione non lo saranno mai più e non saranno mai più esseri umani, nel senso che non si reincarneranno e non evolveranno spiritualmente  e fisicamente! E se questo delicatissimo fatto non interessa agli antroposofi, non interessa agli esseri umani, mi dite a chi possa interessare?

Per chi desideri avere maggiori e complete informazioni sulla fondazione della Comunità dei Cristiani è invitato a leggere il libro “Punto d’incontro: storia della fondazione della comunità dei cristiani” di A. Heindenreich edito da Agri.Bio Edizioni che descrive mirabilmente grazie ad uno dei padri fondatori la grande energia ed entusiasmo generato dalla nascita di questo importante movimento di rinnovamento religioso cristiano.

Ringrazio di vero cuore Paolo Perper, grazie al quale abbiamo avuto la possibilità di avere la traduzione in italiano di questo importante ciclo di conferenze di R. Steiner per l’importante lavoro svolto.

Nell’appendice di questo testo ho inserito due articoli di Piero Cammerinesi che ritengo molto utili ed importanti per spiegare e comprendere meglio il fenomeno degli “uomini senza io” e lo ringrazio per la sua disponibilità alla pubblicazione.

Un ringraziamento va, di vero cuore, a Mario Iannarelli per la sua preziosa rivisitazione del testo, a Giovanni Muccinelli che mi ha aiutato a rivedere le ultime bozze ed a Umbra Perchiazzi per il suo dipinto “Apocalisse” che adorna così bene la copertina di questa edizione italiana dell’opera. Questo lavoro, fatto in squadra o in tondo, spero possa fiorire nella vostra individualità e mi auguro possa portare frutti spirituali all’umanità.      

Stamperò, a breve, una edizione integrale, con la migliore traduzione in italiano, dell’Apocalisse in modo che grazie alla sua lettura ed il suo studio grazie alle chiavi che ci ha donato R. Steiner possiamo scoprire la nostra individuale rivelazione spirituale e mettendola in azione possiamo contribuire alle complete rivelazioni spirituali di ogni essere umano! Sarà veramente utile che si formino dei gruppi di studio e di azione sull’Apocalisse e sarebbe utile che si faccia un lavoro condiviso: sicuramente dall’autunno ne farò partire uno. Se siete interessati contattatemi: ivo@agribio.email

Potete ordinare ed avere subito a casa vostra questo libro sul sito www.agribioshop.it a questo link:
https://agribioshop.it/products/apocalisse-ed-agire-sacerdotale?_pos=1&_sid=c9a4767a5&_ss=r

Ivo Bertaina

Mercoledì 11 giugno 2025

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