Oggi il tema della qualità delle sementi è un argomento basilare e fondamentale per il futuro dell’agricoltura ed è un tema appena sfiorato nell’agricoltura biologica e biodinamica. Anche nell’agricoltura chimica non si è fatto molto di utile perché si è lavorato soprattutto sull’uso della chimica che per esempio sulla meccanizzazione per il controllo delle infestanti.
Anzi spesso il tema delle sementi viene dimenticato o rimosso, perché la stragrande maggioranza degli agricoltori biologici e biodinamici sono inguaribili romantici ed amano di più guardare al passato che al futuro, perché hanno la beata speranza che tutto ritorni come era una vota invece di capire che le cose cambiano sempre ed inarrestabilmente. Non dico che sia male guardare al passato, ma pensare che il passato sia il futuro non è un grande e bella evoluzione.
In questo senso occorre ammettere che Justus Liebig con l’invenzione dell’agricoltura chimica aveva almeno compreso che occorreva fare qualche cosa di nuovo in campo agricolo, solo che anziché migliorare le cose le ha peggiorate e lo ha capito anche lui, dato che alla fine della sua vita, con il suo troppo poco conosciuto “Testamento” dice chiaramente che aveva sbagliato nella sua analisi.
Eccovene un ampio estratto da leggere attentamente e meditare, perché ci sono molte cose interessanti e di fatto è la base dell’agricoltura biologica e biodinamica.
“Confesso volentieri che l’impiego dei concimi chimici era fondato su supposizioni che non esistono nella realtà.
Questi concimi dovevano condurre a una rivoluzione totale dell’agricoltura. Il concime di stalla doveva essere completamente abbandonato, e tutte le sostanze minerali asportate dalle coltivazioni dovevano venire rimpiazzare con concimi minerali. Il concime avrebbe permesso di coltivare sullo stesso campo, con continuità e in modo inesauribile, sempre la stessa pianta, il trifoglio, il grano ecc., secondo il piacere e le necessità dell’agricoltore.
Avevo peccato contro la saggezza del creatore e ho ricevuto la giusta punizione. Ho voluto portare un miglioramento alla sua opera e nella mia cecità, ho creduto che nella meravigliosa catena delle leggi che uniscono la vita alla superficie della terra, rinnovandola continuamente, ci fosse un anello mancante, che io, questa debole e impotente nullità, potessi rimpiazzarlo.
La mia ricerca sul suolo mi conduce ora a dichiarare che sulla superficie esterna della terra, la vita biologica si svilupperà sotto l’influenza del sole. Il grande maestro e costruttore ha dato ai frammenti della terra la capacità di attrarsi e di contenere in sé tutti gli elementi necessari per nutrire piante e animali, così come un magnete trattiene le particelle di ferro, senza perderne neppure una.
Il nostro maestro ha aggiunto una seconda legge alla prima.
In base ad essa, le piante e la terra con cui sono in relazione diventano un enorme apparato di purificazione per le acque. Con questa particolare abilità, la terra rimuove dall’acqua tutte le sostanze pericolose per l’uomo e gli animali, tutti i prodotti del decadimento e della putrefazione, sia che derivino dagli animali che dai vegetali.
Quello che può giustificare il mio comportamento è la circostanza che l’uomo è un prodotto del suo tempo, e riesce a liberarsi dalle opinioni comuni solo sotto una violenta pressione che lo spinga a radunare tutte le sue forze per liberarsi da queste catene di errati condizionamenti. L’opinione che le piante potessero trarre il loro nutrimento da una soluzione formata nel suolo con l’acqua piovana era un’opinione diffusa, ed era scolpita nella mia mente. È stata questa opinione sbagliata la fonte del mio assurdo comportamento.
Quando un chimico sbaglia nella stima dei fertilizzanti, non siate troppo critici verso i suoi errori, perché ha basato la sua conclusione su fatti che non può conoscere dalla sua esperienza, ma, piuttosto, che ha tratto da testi di agricoltura che considera giusti e affidabili.”
Dopo che ho imparato il motivo per cui i miei fertilizzanti non erano efficaci nel modo giusto modo, mi sono sentito come una persona che ha ricevuto una nuova vita. Finalmente tutti i processi di coltivazione si possono spiegare sulla base delle leggi naturali che li governano. Ora che il principio è noto e chiaro agli occhi di tutti, rimane solo lo stupore per non averlo scoperto molto tempo fa. Ma lo spirito umano è una cosa molto strana, e così quello che non si adatta perfettamente allo schema del pensiero comune, semplicemente non esiste”.
Cosa fa oggi l’agricoltura chimico – industriale (convenzionale)?
Innanzitutto non ha fatto nessun tesoro delle sagge autocritiche di J. Liebig ed ha anzi creato metodi di difesa, di nutrizione del terreno e di riproduzione delle sementi ai quali confronti la selezione razziale di Hitler, fa sorridere, è una cosa (senza discuterne in alcun modo la assoluta crudeltà e vastità né la demoniaca portata) che nel metodo è invece una cosa da bambini!
Crea OGM, ibridi di 3a , 4a generazione, fino agli orrendi ibridi maschio – sterili (ammessi nell’agricoltura biologica) e cloni vegetali ed animali (se non già umani), forme senza vita, sempre più lontane dalla vita, li nutre con sostanze morte e li “difende” con veleni terribili.
Non tutti sanno che oggi le “nuove” varietà di grano debbono essere trattate con disseccante prima di essere trebbiate perché sono dei “sempreverdi” come vorrebbero essere gli uomini, tutte le loro energie stanno nel campo della vigoria e non della qualità: abbiamo grano immaturo per gente immatura e magari lo si usa anche per fare l’ostia della comunione!
Più che forme senza vita le chiamerei forme con altra vita, vita arimanica!
Tutte queste atrocità fatto sulle piante e sugli animali, (le cose fatte sull’uomo si tengono ancora nascoste) fa molto meno effetto sull’ormai freddo ed inerte cuore umano che più che della crisi economica (creata e guidata appositamente per sviarne l’attenzione) dovrebbe occuparsi della crisi etico – culturale –spirituale.
Oggi l’80% delle sementi mondiali è in mano a 5 industrie che guarda caso producono anche farmaci per l’agricoltura e per l’uomo: ci vendono semi e farmaci, forme senza vita e veleni per uccidere la poca vita rimasta.
E noi questi obbrobri arimanici li mangiamo: cibi (in)sani fin dalla nascita, non come ci fa vedere la pubblicità televisiva, offrendoci improbabili fattorie agricole con agricoltori sorridenti e senza traccia di sudore, da dove non arrivano assolutamente i prodotti che mangiamo, al di là della pubblicità ingannevole che andrebbe censurata …
Questo è il frutto della rivoluzione verde degli anni ’50!!!
Nel 1982 esistevano 7000 selezionatori di semi indipendenti nel mondo, oggi quanti ne restano? Pochissime centinaia, se va bene! Solo in Piemonte 30 anni fa vi erano 20 piccole selezionatori di sementi, oggi ne resiste a fatica una, serissima e piccolissima, quante sono le ditte che riproducono sementi (non che vendono sementi) in Italia?
La rivoluzione verde in India iniziata 20 anni fa provoca oggi 1 suicida oggi 8 ore: agricoltori che prima seminano i loro semi di cotone oggi sono costretti a comprare a prezzi altissimi semi ogm ed antiparassitari e vendere il prodotto al prezzo deciso dalle multinazionali: questa è la democrazia che il mondo occidentale esporta volentieri.
In Afghanistan i “democratici liberatori” hanno regalato 200 tonnellate di semi di soia OGM ai contadini afgani affinchè non piantassero più papaveri per l’oppio ma penso li abbiamo dati ai maiali perché le canne con la soia non vengono bene! In Irak nel 2005, culla dei cereali e di molte varietà di frutta, patria di Zaratustra, subito dopo la “liberazione” hanno fatto una legge per proibire lo scambio delle sementi tra gli agricoltori: immediate pene carcerarie e forti sanzioni economiche per gli agricoltori che osano farlo!!! Con tutto il casino che vi è stato e che vi è ancora in Irak si occupano di bloccare l’uso di sementi locali …
Uno dei primi giorni dopo la liberazione dell’Irak la banca genetica irakena è stata completamente “svaligiata” e distrutta (semi e documenti spariti) e casi come questi ne posso fare a centinaia ….
Anche in Europa ed in Italia non scherziamo: nell’ex URSS Stalin incarcerò Vavilov per “attività antisovietica” che aveva selezionato e raccolto 300.000 varietà di orticole e cereali e Putin ha finito il lavoro vendendo il centro per costruire palazzi residenziali, da noi non le distruggono ma lasciano morire i centri di raccolta genetica non dando più sussidi per il loro mantenimento.
Oggi non si fanno più le rivoluzioni verdi, oggi non si fanno più le rivoluzioni, te le vendono già fatte!
Oggi la rivoluzione invisibile è nella morte delle nostre coscienze e nella nostra perduta consapevolezza grazie a cibi che non sostengono più la capacità di un libero pensiero, ne parlava già R. Steiner nel 1924.
La nuova e silenziosa guerra oggi è il possesso della terra e delle sementi!!!
Questa è la nuova vera rivoluzione!!!
Poi, per sviarci la poca attenzione rimasta e farci passar il tempo ci raccontano le epiche battaglie giornaliere di Super Mario e Napo Orso Capo con la Banda Bassotti contro chi vuole affondare l’Italia …
La semente è il legame tra il passato ed il futuro, il biologico ha in mano orami solo il passato senza il futuro quando va bene, le vecchie varietà, l’agricoltura chimica ha un futuro senza passato e senza futuro , gli OGM e gli ibridi.
Per fare le sementi con basta fare contratti, ci vuole fiducia, ed oggi questa manca anche se ci sono casi rarissimi ma importanti dove si stanno realizzando nel biologico e nel biodinamico sementi nuove e specifiche per il bio guardando il futuro, è il caso di Peter Kunz in Svizzera che collabora con la ditta sementiera Sativa della quale Agri.Bio distribuisce le sementi, che ha creato nuove sementi di cereali, grano, mais, segale, orzo ed avena molto interessanti sia come qualità che come produzione. E’ da notare che il sostegno ed il finanziamento di questa grande iniziativa è solo grazie a fondi privati, il pubblico anche in Svizzera non è interessato.
Nei paesi poveri (Africa ed Asia) si comprano oggi milioni di ettari di terreni a 0,14 € all’ettaro sbattendo fuori i residenti e spianando tutto quello che c’è per fare produzioni di massa che verranno totalmente esportate. Anche questo a confronto dei mercati degli schiavi non è nulla di diverso, anzi forse è peggio.
Solo due esempi: in Madagascar nel 2008, ieri, sono stati venduti 1,5 milioni di ettari, metà del paese, alla DAEWO, industria della Corea del Sud: vi è stata una rivolta degli agricoltori con massacri di centinaia di agricoltori e distruzioni enormi, l’avete saputo?
Grandi capitalisti cinesi, italiani e di ogni stato stanno comprando direttamente dai presidenti di diversi (stati???) africani milioni di ettari di terreni facendo piazza pulita delle vecchie coltivazioni e dei contadini residenti da secoli, come detto sopra, e poi ci lamentiamo dell’immigrazione!!!
Cosa devono fare gli agricoltori sfrattati dai loro terreni e dalle loro case, per non disturbare la quiete europea? Suicidarsi e fare un cumulo con i loro corpi per dare sostanza organica gratuita ai nuovi dittatori europei, asiatici e d americani?
Nel campo biologico e biodinamico, da noi in Italia sulle sementi l’impegno massimo e profuso per salvare le vecchie varietà!!! Non dico che sia sbagliato ma non è il futuro!
E’ un sogno, come cercare di non solo fermare il tempo ma addirittura farlo tornare indietro, come cercare di aspettare che il vecchio amore che ci ha lasciato, torni da noi … romanticismo alla stato puro, stato lunare ormai sorpassato e di licenza ormai solo dei poeti che cantano tristemente il tempo perduto.
Non si torna mai indietro, né si sta mai fermi, questo è un dato di fatto.
La terra gira sempre su se stessa e naviga velocissima nel cosmo attorno a Sole che a sua volta naviga ancora più veloce sull’eclittica dello zodiaco.
Oggi occorre avere il coraggio di creare nuove varietà e nuovi metodi agricoli, con le giuste conoscenze.
Occorre un miracolo.
Cos’è un miracolo?
Un miracolo è una cosa che in un determinato tempo non può essere compreso con i comuni mezzi di conoscenza
Quindi per fare un miracolo occorre andare oltre i normali mezzi di conoscenza della scienza, e cercare questi mezzi oltre la scienza, nello spirito: sono sempre disponibili e sono disponibili a tutti, l’unico costo è la coscienza e la consapevolezza.
Nel corso di Kobertwitz Rudolf Steiner tenne una conferenza sulla riproduzione delle sementi e non se ne ha nessuna traccia, come tenne un seminario sul controllo del tempo atmosferico attraverso la coscienza ed anche di questo non vi è traccia. Leggetevi il libro “La nascita dell’agricoltura biodinamica” di A. Keyserling “ che sta uscendo dalle Agri.Bio Edizioni!
Occorre creare nuove sementi, ce lo diceva chiaramente nel 1920 Rudolf Steiner: leggetevi l’altro libro “Lo sviluppo dell’agricoltura biodinamica: riflessioni e le prime ricerche” che sta per uscire sempre da Agri.Bio Edizioni.
La rigenerazione delle sementi è di fatto una stretta cooperazione tra il bene ed il male.
Il bene vince il male non combattendolo ma accarezzandolo, diceva Rudolf Steiner, il male è un bene fuori posto, occorre “solo” riportarlo a posto.
Gli OGM sono un bene fuori posto, un male come spesso lo sono molti ibridi.
Le vecchie varietà sono sementi fuori posto, fuori tempo …
Per fare un nuovo e cosciente lavoro occorre partire dalla stretta e delicata consonanza tra bene e forma.
Grazie a che cosa la vita diventa forma?
Grazie al fatto che la vita si trovi di fronte ad una resistenza dolce ma decisa permette di non arrivare di colpo al manifestarsi di una forma, ma di diverse forme, questo è il grande segreto della riproduzione delle sementi che deve riuscire a cogliere e svelare l’agricoltore.
Che va anche contro le “moderne” regole della selezione riuscendo a creare da una sola semente diverse sementi con diverse caratteristiche!
Questo lavoro è stato iniziato da alcuni dimenticati ricercatori biodinamici: Hugo Erbe, Ehrenfreid Pfeipper, Maria Roschl, Erika Riese, Immanel Voegele, da Martin Schimdt e pochi altri.
Occorre “solo” preparare e dosare la forza di ostacolo alla vita: la forma!
Pensiamo ad un giglio che passa di forma in forma ogni anno.
La vita del giglio ha strutturato la forma del giglio che varia ogni anno, magari di poco, ma varia.
Una volta costruita la forma, la vita la supera, la pianta “muore”.
Trapassa, resta celata , nascosta, protetta, nel seme o nel bulbo per rinascere più tardi come stessa vita in nuova forma, è di fatto una reincarnazione: ogni giglio è sempre diverso, non è mai una fotocopia del giglio dell’anno passato.
Così la vita procede di forma in forma, sempre diversa.
La vita in sé stessa è priva di forma e non può rendersi percepibile ai sensi fisici umani in se stessa.
La vita del primo giglio appare nel secondo, terzo, etc e scompare tra l’una e l’altra dai sensi fisici ma vive sempre, anzi tra una manifestazione e l’altra è ancora più viva anche se non la percepiamo con i sensi fisici.
Come il suono non è la nota, ma l’intervallo tra due note, una forma senza fissità, fuggevole e dovuta alla “vita” o espressione del musicista che le da “forma”, come l’esperienza che facciamo (per esempio la vittoria di una partita a carte non è il punto di arrivo, non sta nell’aver vinto la partita, ma nel “come ho vinto”! l’esperienza che ho fatto per vincere la partita è stato il mio guadagno, il mio premio, la mia ricchezza, come l’esperienza del mio avversario che ha perso è stato il suo guadagno, il suo premio. Così è chiaro che non abbiamo mai un solo vincitore, ma tutti sono “vincitori” , in questa ottica in ogni esperienza tutti “guadagnano” sempre qualche cosa, perché? Perché lo spirito non ha limiti!!! Solo chi non gioca, perde, non ne ha un ritorno!
Se la vita appare in una forma limitata (OGM, ibridi) è un grande ostacolo per il tessere della vita, per il suo manifestarsi, è una grave povertà spirituale, energetica. Sulla Terra non vi sarebbe nessuna forma se la vita (bene) non fosse trattenuta in forme (male) nella sua forza che scorre da ogni parte.
La forma nasce dalle altezze delle forze cosmiche proprio da ciò che è rimasto indietro, da ciò che stando ad un gradino superiore vi appare legato.
La vita viene sempre afferrata come forma dalla vita che esisteva in un tempo precedente. La forma è “vecchia vita” sclerotizzata, rimasta indietro nell’evoluzione.
Quindi le nostre forme di vita attuali saranno le future forme nella quale si incarnerà la vita! Siamo orgogliosi di lasciare una simile eredità ai nostri figli?
Tutte le forme che ci stanno attorno sono vecchia vita! E noi anziché cercare di creare nuova vita abbiamo il culto di ancora conservare per altri secoli la vecchia vita, non solo bei musei da guardare ma tutta la natura rischia di diventare un museo con pochi pezzi (brutti) in esposizione!!!.
Ecco i due errori sulle sementi che facciamo oggi: il culto delle vecchie varietà da parte dei biologici e biodinamici, romanticismo pericoloso ed inutile, istinto luciferico e peggio ancora la creazione di nuove piante od animali senza conoscere interamente la materia: gli OGM ed i cloni, una vita nuova che diventa subito vecchia, immutabile, addirittura irriproducibile (terminator), la morte della vita, arimanizzare la terra e gli esseri elementari!!! Impedire il manifestarsi della vita, impedire l’evoluzione!!!
Senza parlare dell’influsso terribile di questo sugli esseri elementari, ma di questo potete documentarvi leggendo il migliore testo pubblicato in Italia sul tema “Etere cosmico, esseri elementari, regni di natura” di H. Hagemann, appnea pubblicato da Agri.Bio Edizioni.
Facciamo un esempio un po’ diverso per capire l’assonanza tra vita e forma: la chiesa cattolica.
La vita che vive nella chiesa dagli esordi fino all’ 8° secolo è abbastanza vera vita cristiana. La vita cristiana pulsa e si manifesta attraverso i mistici ed i grandi maestri.
Ma da dove viene la forma della odierna chiesa cattolica? Dall’impero romano.
La chiesa cattolica di oggi non è altro che il vecchio impero romano irrigidito nella forma: ciò che prima era la repubblica e poi l’impero.
Lo stato romano viveva nelle sue manifestazioni esterne e trasmise nella sua vita irrigidita e poi morta al cristianesimo cattolico romano e gli trasmise anche la sua capitale, il nome del capo, pontefice, gli amministratori delle province divennero vescovi e noi siamo il nuovo popolo romano ….
I vescovi sono amministratori romani dell’impero cristiano, quella che prima era vita (amministratore provinciale) diventa forma successiva per un gradino più elevato della vita.
Che gioia, che evoluzione!!! Capite da dove ha imparato il trasformismo dalla vita nella forma la vecchia Democrazia Cristiana che oggi ha dato forma sia al PDL che al PD che al Terzo Polo …
La stessa consonanza tra vita e forma si può vedere in una maniera un po’ più complessa nella vita dell’uomo. La nostra esistenza umana nell’ambito della terra divenuta minerale e solida, ossia la vita interiore, è vita rimasta indietro da periodi precedenti che si è indurita in forma ostacolante, lo chiamerei karma fisico.
Noi stiamo facendo, con le nostre azioni, diventare la Terra sempre più solida e sempre meno ospitante della vita, così facendo la vita non potrà più manifestarsi nella forma, nelle piante, negli animali e nell’uomo.
Nella forma della pianta di oggi abbiamo la vita precedente, addirittura la ricerchiamo (ex. kamut) e la esaltiamo come grande esempio. Sclerotizziamo e nobilitiamo ciò che la vita avrebbe buttato via volentieri. Stiamo diventando il WWF delle vecchie forme di vita anziché creatori di nuove forme di vita .
Nella vita del regno della natura non vi è traccia alcuna di saggezza, semmai ciò ci dovrebbe essere nell’uomo.
Chi mangia vecchie varietà mastica “vecchie idee”.
E se creiamo piante senza vita, piante “stonate” (OGM) che forme orrende avremo nelle epoche successive?
Chi mangia OGM ed ibridacci vari mastica idee stonate, idee solo terrestri senza un briciolo di forze celesti, incarna idee arimaniche.
Occorre oggi avere la follia, il coraggio e la genialità di creare nuove forme adatte alla vita di oggi e di domani.
E quello che stiamo iniziando a fare in Agri.Bio con la Fondazione “Agricoltura del Domani”.
Se pensate che ne valga la pena, se pensate che le cose che ho scritto abbiamo un senso od un possibile futuro, dateci una mano, riguarda anche voi.
Tutti color che mangiano sono coinvolti nell’agricoltura.
In caso contrario continuate a fare tranquillamente le cose che avete sempre fatto, prima o poi finirà (cambierà)!
Ivo Bertaina
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