Quando un dipendente pubblico o privato resta senza lavoro scatta per lui quella “rete di protezione” che si chiama cassa integrazione che per due anni ed anche più gli da un assegno di mantenimento purchè non trovi un altro lavoro.
Qualsiasi artigiano, qualsiasi imprenditore, agricoltore o libero professionista se resta senza lavoro si deve arrangiare da solo, per lui la cassa integrazione non scatta …
Sono personalmente molto contrario alla cassa integrazione così come è concepita oggi perché di fatto questo mezzo perverso mantiene in vita l’essere umano colpito dalla perdita del lavoro, fa vegetare chi ha perso il lavoro ma di fatto glie ne tarpa le ali, gli mangia i talenti, lo priva del futuro, lo mantiene in un limbo non adatto ad un essere umano e nello stesso tempo questo artifizio della cassa integrazione è e diventa sempre più un peso economico che grava su tutta la società a favore di un pur ampio gruppo e la cosa che sconcerta è che questo “cancro dei talenti umani” sia beatificato e sostenuto ottusamente dagli stessi sindacati dei lavoratori!
Andiamo a vedere cosa proponeva un certo Rudolf Steiner quasi un secolo fa.
Non si può comprendere l’origine e la natura del sistema che R. Steiner elaborò quasi un secolo fa con la triarticolazione sociale, la più grande idea che ebbe Steiner ancora assolutamente incompiuta dopo quasi un secolo dalla sua enunciazione, soprattutto dagli stessi antroposofi che di solito amano vivere più sulle nuvole che sulla Terra, ma che è di avanguardia e in anticipo coi tempi ancora oggi.
La prima cosa da evidenziare è che l’essere umano è da considerarsi al tempo stesso come un’entità autonoma individuale ma anche un membro di una comunità, composta dall’insieme di tutti gli esseri umani: un libero organismo che vive in un più grande organismo sociale.
Sembra una cosa banale questa, ma evidentemente non la è, dato che alcuni sistemi sociali esistenti sembrano ignorare l’una o l’altra cosa, in tutto o in parte.
I sistemi capitalistici ignorano la comunità esaltando l’individuo, i sistemi socialisti esaltano la comunità ignorando invece il singolo essere umano,sono due opposti (che
come tutti gli opposti si toccano) ma che dimenticano lo scopo della vita umana.
Il secondo presupposto è che l’esistenza e l’evoluzione umana non siano affatto frutto del caso, come sia il pensiero prevalente oggi, ma che rispondano ad un disegno intelligente di natura divina che regola l’evoluzione dell’intero Universo, di cui la Terra e l’umanità sono solo una parte, decisamente la più piccola, ma non per questo la meno importante.
La terza cosa da evidenziare è la tripartizione dell’essere umano, che è composto da Spirito, Anima e Corpo, cui corrispondono le fondamentali facoltà del pensare, del sentire e del volere.
Naturalmente si possono scomporre queste tre componenti in ulteriori parti più specifiche (i cosiddetti corpi sottili) ovvero corpo fisico,corpo eterico, corpo astrale, Io etc, ma la prima basilare suddivisione dell’uomo è tripartita.
Lo Spirito è la componente dell’uomo che si esprime attraverso il pensare, e quindi permette di manifestare il lato creativo e la libera iniziativa individuale.
Il susseguirsi delle generazioni e delle incarnazioni umane è guidato da entità spirituali superiori attraverso un disegno intelligente divino, che fa in modo di inserire via via nelle nuove generazioni umane elementi di creatività nuovi ed atti a favorire lo sviluppo e l’evoluzione dell’umanità stessa. Ogni uomo è dal punto di vista musicale un “solista” che deve però inserirsi nell’orchestra dell’umanità.
Le nuove generazioni, e i singoli individui che le compongono, hanno quindi già in sè come predisposizione innata i germi creativi che, una volta risvegliati, portano ad esprimere nuove idee e nuove iniziative che guideranno il percorso evolutivo umano.
E di conseguenza a scontrarsi con i pensieri vecchi, in questo percorso è stato inserito anche l’elemento della libertà, da cui ha origine tra l’altro il problema del Male, ma di questo ne parleremo un’altra volta.
Non a caso Ehrenfied Pfeiffer asseriva che “Il maggior nemico delle immaginazioni libere sono le immaginazioni fisse” e l’uomo troppo spesso per comodità, per autogodimento e “stanchezza spirituale” ama si coccola le immaginazioni fisse, le mummie spirituali!
L’Anima connette, fa comunicare, lo Spirito immateriale e il Corpo materiale, attivando la facoltà del sentire, cioè del percepire attraverso i sensi, che non sono soltanto quelli esteriori che conosciamo, ma anche quelli interiori, sono i 12 sensi, dei quali i 5 che conosciamo ne sono solo una
piccola parte fisica.
L’Anima è quindi la componente preposta alla regolazione del rapporto tra la propria individualità e il mondo esterno, a cominciare naturalmente dai propri simili.
Il Corpo è invece preposto a permettere l’esperienza dello Spirito sul piano di esistenza fisico, che è solo uno dei tanti possibili.
R. Steiner ricordava che all’evoluzione partecipano complessivamente tra quelli in vita fisica e vita spirituale oggi 35 miliardi di spiriti, di Io, che hanno davanti circa 750 vite fisiche da portare avanti per arrivare alla redenzione della Terra e di chi la abita.
L’uomo oggi ha perso la conoscenza, la percezione che si può vivere anche senza il corpo fisico, ovviamente in un altro piano esistenziale – esperienziale, ad esempio prima della nascita o dopo la morte.
Al Corpo corrisponde quindi la facoltà del volere, perchè ogni idea ed ogni proposito elaborato dallo Spirito, e ‘sentito’ dall’Anima, può essere messo in atto nel mondo fisico solamente attraverso le azioni effettuate attraverso il Corpo.
Da questa tripartizione si comprende quindi che l’uomo, per esprimersi in modo sano e completo, ha bisogno di tre cose fondamentalmente: libertà di espressione creativa,
equilibrato e giusto rapporto con i propri simili e il mondo esterno, nutrimento e salute del corpo fisico.
Nei sistemi di organizzazione sociale, a queste tre fondamentali esigenze corrispondono rispettivamente:
• il settore culturale – creativo, spirituale ovvero educazione, arte, religione (spirito)
• il settore statale-giuridico (anima )
• ed il settore economico (corpo), ovvero la libertà , uguaglianza, fraternità della rivoluzione francese subito adulterata.
Dove agisce di più il denaro in questi tre settori?
Nel primo settore, quello culturale –creativo, spirituale, deve essere applicato il principio di massima libertà individuale in modo da consentire la piena espressione del potenziale creativo già presente allo stato latente in ogni persona;
nel secondo settore, quello statale-giuridico, deve essere applicato il principio di equità e di eguaglianza essendo ogni uomo un componente della stessa comunità con pari diritti, dignità e doveri;
nel terzo settore, quello economico, deve essere applicato il principio di solidarietà in modo da garantire a tutti la possibilità di nutrirsi, avere una casa e salute.
Questo perchè tutti, nell’ambito del disegno divino, hanno un ruolo che permette l’evoluzione e lo sviluppo sia sul piano individuale che su quello collettivo e lo sviluppo di ognuno di noi dipende anche da quello di ogni singolo individuo: se un solo essere umano non “suona bene” tutta l’orchestra umana stona.
Se queste esigenze non sono soddisfatte in tutto o in parte, l’organismo sociale si ammala, ed i sintomi di questa malattia si manifestano attraverso tensioni o conflitti sociali a livello collettivo, mentre sul piano individuale abbiamo malattie dell’anima (depressione, insoddisfazione, frustrazione ecc.) o del corpo (disturbi fisici).
Ora se osserviamo i sistemi sociali attualmente esistenti, noteremo che nessuno di questi è organizzato in modo tale da soddisfare in modo pieno tutte e tre le esigenze fondamentali, e questo perchè i tre principi di base (libertà, eguaglianza e solidarietà) non vengono applicati in modo appropriato e nei giusti settori, ma vengono invece applicati in modo confuso e inadeguato.
Solitamente al principio di libertà si rifanno generalmente gli organismi politici di destra, mentre a quelli di equità e solidarietà si rifanno invece quelli della sinistra, molto spesso solo teoricamente!
Il problema è però che, da una parte e dall’altra, questi principi vengono applicati indiscriminatamente in tutti i settori e non solo in quelli appropriati, generando così la malattia sociale, la perdita del lavoro, o peggio ancora lo svolgere un lavoro che non si ama, solo per il salario è di fatto “una grave malattia sociale”.
Nei sistemi liberisti ispirati alla destra, infatti, il principio di libertà, sicuramente giusto nel settore culturale-creativo, è applicato erroneamente anche all’economia, dove invece sarebbe giusto e salutare applicare il principio di solidarietà, perchè quello liberista determina inevitabilmente enormi disparità economiche, dando troppo ad alcuni e troppo poco ad altri, generando così delle gravi tensioni sociali che a loro volta sono terreno fertile per criminalità e violenza.
Nei sistemi socialisti ispirati alla sinistra accade invece che il principio di equità e di eguaglianza, senz’altro giusto nel settore giuridico-statale, viene erroneamente applicato anche a quello culturale-creativo, impedendo la libera espressione delle idee e delle capacità creative individuali ed anche questo è un fatto gravissimo.
In questi sistemi tutta la cultura è appiattita e sottoposta al controllo statale, guidata troppo spesso da persone inette ed ottuse, generando negli individui frustrazione e insoddisfazione e bloccando di fatto il processo evolutivo umano, in quanto questo dipende proprio dalla possibilità di espressione della nostra creatività innata.
Infine nelle dittature di qualsiasi colore, oltre al controllo statale della cultura avviene anche che il principio di libertà viene applicato erroneamente al settore giuridico -statale dove dovrebbe dominare invece l’eguaglianza, con il risultato che la giustizia diventa un puro arbitrio di chi detiene il potere, generando così inevitabilmente la rivolta degli esclusi.
Vediamo quindi come sia nell’ambito della destra che della sinistra esistano idee e principi che rispondono alle esigenze e alle aspirazioni umane, ma come tutto questo venga poi applicato in modo confuso e inadeguato, da ambo le parti.
Perché viene applicato in modo confuso ed inadeguato? Perché non ci conosce pienamente il genere umano!
Certamente oggi, soprattutto nei Paesi più sviluppati, i sistemi sociali sono in qualche modo misti e quasi mai estremi, tuttavia in nessuno di questi riusciamo a vedere la corretta e completa applicazione dei tre principi così come aveva suggerito Rudolf Steiner, nemmeno nelle socialdemocrazie nord-europee che sono forse i sistemi che più ci si avvicinano. Sicuramente la crisi economica ha risvegliato questa fame di realizzazione, perché fino a che si riesce a tenere le pance piene ai cittadini (anche dando loro merda) queste tensioni vengono attenuate, ma la fame quando arriva non è solo di cibo fisico ma anche di cibo spirituale!
Dopo questa lunga ma doverosa spiegazione torniamo al problema della cassa integrazione, perché affermo che è un cancro dello spirito umano?
Perché dice all’essere umano “non rompere la balle, fai un cazzo e ti paghiamo”
L’uomo viene sulla Terra per sviluppare i propri talenti e di conseguenza svolgere il suo karma, non solo per mangiare un piatto di zuppa …
Come la pianta è composta solo dal 2 all’8% di sostanze che vengono dal suolo terrestre e dal 92 al 98% del suo peso vengono assimilate dalle forse, dai processi cosmici, così , od ancor di più, l’essere umano per aspirare a diventare realmente tale deve poter nutrirsi di idee, di immagini cosmiche e per far questo deve poter usare i suoi talenti che sono espressione del suo corpo, della sua anima e del suo spirito.
Se lo facciamo solo “vegetare” facciamo un grave danno a lui ed a tutto il genere umano!
Addirittura Rudolf Steiner affermava e spiegava che il lavoro, frutto dello spirito umano come tale non andrebbe mercificato, non andrebbe pagato: in pratica diceva che pagare il lavoro umano è come una prostituzione spirituale, ben peggio di quella corporea!
Con questo dico che i lavoratori che “perdono il lavoro”, proprio perché perdendo il lavoro di fatto grazie a questo acquistano una libertà spirituale siano incentivati ed organizzati per fare le cose che desiderano o che servono, ovvero passare dalla condizione di operai a quella di artisti!
Rudolf Steiner disse che “Il compito dell’essere umano è di trasformare il mondo in un’opera d’arte che possa diventare il germe di una futura incorporazione del nostro pianeta nell’epoca chiamata Giove. Con dolore la nostra Madre Terra si è consolidata. Ora è nostra missione spiritualizzarla di nuovo, liberarla di nuovo, trasformandola attraverso la forza delle nostre mani in un’opera d’arte colma di spirito.
Tutto quanto non sarà trasformato sparirà e non potrà far parte della fase successiva. Occorre portare i quattro elementi attraverso un processo eterico in uno stato vitale, ovvero la quint’essenza degli alchimisti. Questo è il grande compito dell’agricoltura!”
Se ci guardiamo attorno vediamo quanti carenza di lavoro artistico esista e quanti lavori inutili e spesso dannosi ancora esistano!
Non può esistere né ora nè mai la cassa integrazione fino a ch tutta la Terra ed i suoi abitanti siano diventati una vera opera d’arte e quindi non può di fatto esistere la disoccupazione , anzi siamo troppo pochi a lavorare.
Gli uomini che non hanno nulla da fare diventano preda di Arimane, “Non lasciamo che la nostra gioventù cammini in un deserto” affermava nel 1992 B. Lievegoed.
Oggi l’umanità si sta sempre di più basando sull’intellettualismo e come sapete la mente come dice chiaramente la stessa parola mente!
Approfittiamo di questa libertà spirituale per lavorare insieme come gruppi : gruppi di studio, comunità di vita, gruppi di lavoro. Impariamo insieme in un modo novo come mandare avanti una azienda agricola, un’impresa, una scuola.
Sempre Bernard Lievegoed scriveva pochi giorni prima di morire “Dobbiamo essere preparati per le cose che verranno. Suppongo che il punto massimo della lotta per l’evoluzione umana sarà raggiunto tra il 2020 ed il 2040. Allora si spalancheranno abissi di demoni. Al confronto il nazismo ed il comunismo impallidiranno. Milioni di persone vi periranno; ma saranno anche milioni a d opporvisi. La chiamata sarà rivolta a molti e molti, per la loro libera volontà si uniranno alle Guide Spirituali.”
Per esempio in Agri.Bio stiamo facendo molte cose ed abbiamo bisogno di molte mani: se non sapete cosa fare, se vi annoiate chiamatemi subito, mancano solo 7 anni!
Ivo Bertaina
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