novembre 2013
HUMUS E’ VITA
I fatti recentissimi dei 60 comuni colpiti dall’alluvione nella Sardegna, l’alluvione nelle Filippine o gli 81 tornadi negli U.S.A. dovrebbero farci comprendere che qualche cosa nella Natura sta cambiando: in Italia ogni anno a novembre un’alluvione (spesso una pioggia di poche ore o di pochissimi giorni) distrugge ed uccide in una regione diversa, nel sud-est asiatico tsunami ed inondazioni uccidono periodicamente migliaia di persone, gli Stati Uniti pur essendo abbastanza abituati a convivere con tornadi ed uragani ne soffrono sempre di più, in pratica sono tutti fenomeni che uniti ai sempre più ripetuti terremoti (stranamente) in aumento ogni anno dovrebbero farci pensare …
Di questi fatti si da colpa alle “incurie” edilizie e di gestione delle acque o si da colpa al fato crudele ma ci si dimentica colpevolmente della profonda ignoranza umana in merito: le concause sono importanti ma sicuramente la causa principale va ricercata nella mancanza di humus nel terreno: ogni metro cubo di humus riesce a trattenere (e cedere al fabbisogno della vegetazione) 10 metri cubi di acqua, come una spugna e non solo la trattiene ma la purifica e la vivifica ed oggi l’humus è praticamente ovunque scomparso grazie all’avidità stupida dell’uomo. La politica di bassissima lega che abbiamo oggi non riesce nemmeno a capire che fare prevenzione (dati statistici) costerebbe meno di 1/5 che curare le ferite fatte dai disastri citati senza scordare che i morti non ritornano in vita; però va dato atto ai politici che ricostruire fa aumentare il loro PIL personale e le loro scie di leccaculi molto di più che prevenire!
Già nel 1920 Rudolf Steiner affermò, inascoltato spesso dagli stessi biodinamici “marchiati” che si fregiano di seguirne le ombre, che la causa della filossera, la malattia delle viti che stava allora decimando la vite in Europa andava ricercata principalmente dalla drastica diminuzione dell’humus nel terreno; mentre i moderni agronomi guardano solo cosa succede sopra (fra l’altro la filossera colpisce le radici della vite e la morte della chioma ne è solo una conseguenza diretta), occorrerebbe chiedersi semmai come faceva un insetto che è sempre convissuto con la vite di colpo a causare di colpo danni irreparabili! Non è diventato di colpo SuperFilosser …
Per esempio, lo dico da anni ma sono inascoltato, in agricoltura biologica e biodinamica occorrerebbe dare il marchio solo se si raggiunge e mantiene almeno il 2% di humus, rendendo impliciti che se uso prodotti chimici l’humus se ne va, sarebbe molto più semplice che far fare tanta carta inutile all’agricoltore bio ….
Cosa si è fatto invece con questa stupenda scienza agronomica moderna dopo la filossera? Viti clonate da pochi selezionatissimi portainnesti super – bombardati di radiazioni ed altre schifezze di morte e, come se non bastasse, avvelenamenti massicci del terreno con pesticidi e veleni vari, concimi minerali morti e sintetizzati dall’aria (???????) messi nel suolo a grandi volumi e prodotti alimentari sempre più scadenti, malati e lontani dalla vita con ovvia conseguenza, la sparizione dell’humus, della vita nel terreno. E’ come se ad una persona che ha un tumore gli sterilizzassero i calzini …
Se di queste oscenità ed aberrazioni veramente demoniache, senza nessuna umana logica, almeno gli agricoltori si fossero arricchiti, ci sarebbe un motivo, anche se non eticamente valido, ma oggi nessuno può negare che la morte del terreno e le innumerevoli malattie delle piante stanno portando alla morte anche gli agricoltori!!! Che poi sicuramente è quello che vogliono le multinazionali spalleggiate dai governi.
Dal 2001 ad oggi le aziende agricole sono calate in Italia di oltre il 50%. Anche una parte degli ultimi agricoltori rimasti si sta accorgendo che qualche cosa non va, che queste stupide pratiche agricole consigliate e promosse da scuole ed università agrarie IDIOTE e OTTUSE e sovvenzionate dallo Stato e dalle multinazionali (per non dire bastarde ed ingannevoli molto peggio di Giuda che almeno riconoscendo il suo errore ha avuto il buon gusto di suicidarsi) non a caso l’agricoltura biodinamica sta avendo un forte riscontro nei pochi agricoltori rimasti che usano la ragione, riscontro naturalmente osteggiato e deriso da questi ottusi propagatori di morte.
Ed idioti ed ottusi siamo tutti quelli che continuano, senza pensarci, perché pensare stanca, a spendere soldi ogni giorno per nutrirsi di alimenti chimici pieni di malattia e di morte, di questi non- alimenti (perché non mettono le ali alle menti, ma ci mettono la corda al collo), incrementando ognuno di noi con il nostro atto della spesa con prodotti chimici la morte della Terra ed il destino degli umani e dei regni che ci seguono.
Un recente studio del giornale tedesco Der Spiegel ha evidenziato con drammatica precisione scientifica che la Terra abitata e coltivata ha perso negli ultimi 50 anni oltre l’80% dell’humus, la Terra sta morendo per la disumanità umana e l’uomo la segue con un entusiasmo paragonabile agli zombies. Lo stesso studio ha evidenziato in una maniera chiarissima che gli alimenti negli ultimi decenni hanno perso dal 100% al 30% (quando va bene) degli elementi nutrizionali, senza contare i veleni che ci portiamo nel corpo e nell’ambiente ed i conseguenti pensieri di MERDA che riusciamo a tirare fuori dalle oramai malate menti grazie a queste micidiali cagate che mangiamo ogni giorno!
Victor Schauberger nella sua acuta e semplice osservazione nel 1950, scriveva che la Natura quando si ammala si auto – guarisce con la creazione di vortici (tornadi, uragani, vortici nei fiumi, onde etc…) e preannunciava che la Terra era già molto malata (1950!!!) e la situazione era molto grave. Quindi dato che Goethe scriveva che “la Natura tace sotto tortura”, ma quando si ammala si auto – guarisce come ci ha scritto Schauberger, anche il più stupido degli umani dovrebbe capire che la situazione è insostenibile, che questo aumento di alluvioni, uragani etc ci dice che siamo vicini al collasso, una situazione molto ma molto più grave della crisi economica degli umani.
Il grande e poco seguito E. Pfeiffer, allievo e collaboratore di Rudolf Steiner nel 1960, un anno prima della sua morte, diceva inascoltato che la l’uomo aveva quasi distrutto tutto l’humus del suolo e che la causa primaria di moltissimi tumori e nuove malattie umane era causa dell’uso dell’azoto chimico in agricoltura che ammala le piante ed il terreno e di conseguenza l’uomo che se ne nutre: certamente gli effetti si vedono dopo anni e non sono rivelabili automaticamente, ma se si usa un pelino di coscienza e di consapevolezza i conti tornano.
Se mangiamo piante malate, cresciute su un suolo avvelenato da gente ottusa o bastarda e senza cuore che cosa mai mangeremo??? E cosa mai diventeremo??? E che situazione lasceremo ai nostri figli?
Avete mai visto ad oggi uno Stato nel mondo che proibisca di avvelenare la Terra, fonte della vita dei suoi cittadini? Gli stessi stati sono i primi complici delle multinazionali (che ungono per bene il culo ed il cervello dei politici locali con carta (moneta?) secca e senza vita … Stati che come l’Italia creano leggi per il divieto di semina di sementi non registrate e brevettate e produttori ed associazioni biologiche e biodinamiche dormono sonni tranquilli, nel beato coma – vegetativo che ci ha raggiunto …
Di contro abbiamo sempre l’Italia, per non cambiare soggetto, che proibisce di trasportare il letame (letame deriva dal latino “i campi sono lieti di ricevere i resti della nutrizione animale) con una legge del 1930 e riapprovata da ogni governo che si è succeduto (dai fascisti ai comunisti, passando per il centro), mentre se comprate qualche diserbante o veleni vari li potete portare tranquillamente in macchina con i vostri bambini ed usarli a go-go dove e quando volete.
La Terra non è bastarda o cinica, ma con i suoi “movimenti” si sta solo auto-guarendo dalle stupidità umane, e quando lo fa si scrolla di dosso questi “poco –umani” non solo non creatori di humus, ma distruttori di humus.
Oggi potremmo tranquillamente dire che se non c’è humus non c’è umanità e ricreare humus dovrebbe essere l’essenza primaria non solo dell’agricoltore ma di ogni essere umano: creando humus umanizzo la Terra, gli do una via evolutiva e di questo la Terra ci ringrazierà a piene mani donandoci alimenti sani ed un terreno vivo, se gli nego l’humus e lo distruggo la Terra e la stessa Terra si creerà nuovo humus con la distruzione di terreni, piante, animali ed umani idioti e non.
Sempre il grande e sensibilissimo E. Pfeiffer diceva che “Se l’uomo riuscisse a sentire le grida di dolore della Terra creerebbero continuamente compost biodinamici per risanare la Terra” e pensate che per essere marchiati Demeter non è nemmeno OBBLIGATORIO fare cumuli biodinamici, “è semplicemente consigliato..”!!!!! e poi andrebbe anche visto come si allestiscono e curano i cumuli biodinamici …
Anche nel mondo del bio e del biodinamico spesso si usa nel terreno humus appena uscito dalla stalla, ancora caldo e spesso puzzolente anzichè usare tecniche corrette di trasformazione della sostanza organica come il compostaggio biodinamico a fermentazione controllata si usano “humus pellettati”, come se la vita potesse esistere in una versione secca e senza umidità: abbiamo perso la cultura della vita e della sua riproduzione e se continuiamo così perderemo presto la vita sotto i piedi.
Se avremo un po’ più di humanità per la Terra (e quindi per noi) creando nuovo humus sicuramente le cose cambieranno in meglio per tutti, ma se continueremo a cercare di riparare i danni sulla superficie dimenticandoci che l’humus è un talamo per far sposare il Cielo con la Terra contenuto nel terreno, un lembo di cielo strappato dal cosmo e che tutte le forme di vita che provengono dal calore e dall’amore delle 12 costellazioni zodiacali e dalle stelle fisse agiscono sulla terra portando la Vita attraverso il movimento dinamico di luce dei pianeti del sistema solare ed in ultimo della Luna che attraverso la sua azione diretta sui liquidi smorza e terrestrizza continuamente queste nuove forme di vita attraverso la mediazione dell’humus perderemo sempre di più la nostra strada evolutiva .
In pratica le cose sono di una semplicità assoluta: No Martini no party, ovvero no Humus no Vita …
Ivo Bertaina