Il reggiseno aumenta esponenzialmente il rischio di cancro al seno, soprattutto se è stretto e indossato per molte ore al giorno. Ecco cosa hanno scoperto gli scienziati e come rimediare
Il cancro al seno è una delle principali cause di morte tra le donne nel mondo. E’ anche una delle condizioni più diagnosticate e più trattate. Purtroppo, la maggior parte delle donne non hanno idea che evitare di indossare un reggiseno possa avere un grande impatto sulla probabilità di sviluppare il cancro al seno.
Probabilmente non avrete sentito parlare di un recente studio condotto dal Brasile, pubblicato nel maggio 2016 nella rivista Advances in Oncology Research and Treatments. Intitolato, “Indossare un reggiseno stretto per molte ore al giorno è associato ad aumentato rischio di cancro al seno“, lo studio fa eco ad un altro studio recente, fatto nel 2015 in Kenya, che ha anche confermato il collegamento reggiseno-cancro. [1]
“Questo studio ha dimostrato l’esistenza di una relazione tra l’uso di un reggiseno stretto indossato per molte ore al giorno e il rischio di cancro al seno nelle donne pre e post-menopausa.”
Studi dal Venezuela, Scozia e dalla Cina sono concordi. Indossare reggiseni stretti per molte ore ogni giorno è una delle principali cause di cancro al seno. [2]
Ma probabilmente non avete sentito parlare di niente di tutto questo. E con l’0ttobre rosa (30 giorni dedicati alla prevenzione del tumore al seno) appena dietro l’angolo, vogliono che apriate le vostre borse, non la vostra mente. Il cancro è un grande business, e la beneficenza rosa viene fatta da donne che camminano e corrono per una cura, mentre indossano reggiseni che provocano il cancro!
La nascita del reggiseno
Nel 1893, Marie Tucek crea il “breast supporter” ovvero un “supporto per il seno” che assomiglia al moderno reggiseno. Più tardi Mary Phelps Jacobs progetta una versione migliore e la chiama “brassiere” ovvero “reggiseno”. Lo brevetta e vende il progetto ad un’azienda chiamata Warner Brothers Corset Company di Bridgeport, Connecticut per 1,500 dollari. A partire dal 1950, le ragazze furono pesantemente invogliate a comprare il reggiseno perché permetteva di tenere il seno fermo facendolo apparire in una forma più piacevole prevenendone anche il decadimento.
I danni del reggiseno
Fortunatamente, sempre più donne stanno mettendo in discussione la necessità di un reggiseno, e ciò porta a mettere in discussione la necessità di accettare disagi e malattie che causano i reggiseni: [3][4][5]
Mal di testa
Mal di schiena
Danni ai nervi delle mani
Profonde scanalature nelle spalle
Seni cadenti
Dolore al seno
Blocco del sistema linfatico superiore
Cisti e noduli
Cancro al seno
Reggiseno e Cancro
Come il corsetto, i reggiseni sono indumenti nocivi che restringono e modellano il corpo attraverso la pressione, che compromette la circolazione, in particolare la circolazione delle vie linfatiche del sistema immunitario. Ciò si traduce in accumulo di liquidi nei seni, che causano cisti, dolore, e intossicazione dei tessuti.
Come il nuovo studio dal Brasile spiega, il cancro al seno molto probabilmente ha a che fare con la compressione e compromissione del sistema linfatico causata da reggiseni stretti.
“Reggiseni e altri capi di vestiario possono ostacolare il drenaggio linfatico così che le sostanze chimiche tossiche rimangono intrappolate nel seno.”
Come descritto nel libro “Dressed To Kill: The Link between Breast Cancer and Bras” (Vestiti per Uccidere: Il collegamento tra il Cancro al Seno e Reggiseno) pubblicato nel 1995 e che ha preso in analisi più di 5000 donne:
“C’è una probabilità 21 volte maggiore di sviluppare il cancro al seno nelle donne che indossano i loro reggiseni per più di 12 ore al giorno e un aumento di 113 volte di incidenza del cancro al seno tra le donne che indossano i loro reggiseni tutto il tempo.”
E’ stato scoperto che le donne senza reggiseno hanno circa la stessa incidenza di cancro al seno degli uomini, mentre più il reggiseno è stretto e indossato a lungo, più aumenta l’ incidenza del cancro, oltre 100 volte più alta superiore per chi usa il reggiseno 24/7 rispetto a chi non lo usa.
Dovrebbe sembrare ovvio che reggiseni stretti sono un pericolo per la salute. Mano a mano che continuano ad essere pubblicati in tutto il mondo studi che dimostrano che i reggiseni stanno causando il cancro al seno, e mano a mano che le donne sperimentano i benefici per la salute di non indossare il reggiseno, l’industria del cancro in qualche modo dovrà accettare il collegamento reggiseno-cancro che è stato negato da oltre 20 anni.
Per avere un seno sodo non devi indossare il reggiseno
Le donne sono state invitate ad indossare il reggiseno prima di tutto per coprire la loro femminilità e sensualità, in una società maschilista dove è più concesso il porno che una mamma che allatta il proprio bambino in pubblico. Il secondo motivo è che le donne sono state convinte che se vogliono mantenere il seno sodo a lungo devono indossare il reggiseno. In realtà è proprio l’opposto.
Il professore Jean- Denis Rouillon, dell’Università di Franche-Comte de Besancon, in Francia, ha affermato con totale sicurezza che i reggiseni non offrono nessun beneficio e che, al contrario, fanno male al seno di chi li usa. Questa conclusione arriva dopo uno studio durato 15 anni osservando e verificando una serie di cambiamenti nel seno di centotrenta donne che, volontariamente, si sono sottoposte a tale ricerca. [6] Le volontarie avevano un’età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni. E’ stato evidente sin dalla prima fase della ricerca che il seno delle donne che non utilizzavano il reggiseno rimaneva molto più sodo e presentava meno smagliature rispetto a quello delle donne che lo indossavano tutti i giorni.
Il reggiseno non evita il cedimento del seno con il passare degli anni e, anzi, accelera tale processo. Il professore Rouillon afferma infatti che dal punto di vista medico, fisiologico e anatomico, il reggiseno non apporta nessun tipo di beneficio al seno, e l’unico effetto è quello di dare al seno la forma del reggiseno. Una delle donne che ha partecipato a questa ricerca, dell’età di ventotto anni, afferma che ha smesso di usare il reggiseno da alcuni anni e si sente meglio, soffre meno di mal di schiena e respira meglio godendo di maggiore libertà.
Disintossica i linfonodi bloccati dal reggiseno
Come abbiamo accennato, il reggiseno stringendo i tessuti attorno alle ascelle e al seno, blocca lo scorrimento della linfa che trasporta le tossine, batteri e sostanze di scarto. Se questi composti ristagnano a causa del reggiseno si possono avere seri danni per la salute come il cancro. E’ importante quindi far scorrere la linfa, ecco alcuni consigli:
Non indossare il reggiseno, almeno di notte e comunque mai quello con i ferretti. Se hai un seno propsperoso un’alternativa è un top ovvero una sorta di fascia che aiuta a sostenere senza stringere troppo
Fai la spazzolatura a secco
Non usare deodoranti e creme chimiche che entrano nel sistema linfatico, scegli alternative naturali
Fai attività fisica mirata per il sistema linfatico (tappetino elastico, jogging)
Assumi erbe e rimedi per stimolare la pulizia del sistema linfatico
Riferimenti
[1] Wearing a Tight Bra for Many Hours a Day is Associated with Increased Risk of Breast Cancer
[2] Do you wear bras every day? Watch out for breast cancer, study warns.
[3] Bra linked to breast cancer.
[4] Yao XY et al. A case-control study on risk factors of female breast cancer in Zhejiang province. Zhejiang Da Xue Xue Bao Yi Xue Ban. 2012 Sep;41(5):512-8.
[5] Hsieh CC, Trichopoulos D. Breast size, handedness and breast cancer risk. Eur J Cancer. 1991;27(2):131-5.
[6] Bras Make Breasts Sag, 15-Year Study Concludes
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Autore
Riccardo Lautizi
Dioni aka Riccardo Lautizi, ingegnere e naturopata olistico specializzato in educazione alimentare e crescita personale, si dedica alla ricerca di tutto quello che riguarda il benessere dell’uomo e alla riscoperta della conoscenza della natura e dell’universo persa in quello che viene chiamato “progresso”. Fin dall’adolescenza indaga tutti i campi della conoscenza per trovare le risposte che ci permettono di avere una vita sana, gioiosa e degna di essere vissuta. Condivide un sapere che collega le più recenti scoperte scientifiche alla conoscenza millenaria di tutte le tradizioni fornendo consigli pratici da attuare nella vita quotidiana. E’ fondatore anche del portale www.non-dualita.it