BioPensieri 2017

BIOPENSIERI GIUGNO 2017: SUGLI ECCESSI DI CALORE E DI ACQUA

BIOPENSIERI GIUGNO 2017
SUGLI ECCESSI DI CALORE E DI ACQUA

La vita è fatta di delicati equilibri e basta poco per turbarla. Il recente aumento repentino delle temperature con fenomeni di siccità e  grandi e devastanti incendi di queste settimane  unito a fenomeni opposti di piogge torrenziali, allagamenti distruttivi e  grandinate  denota che i cambiamenti climatici non siano solo  una bufala, come qualche  ottuso umano continua a sostenere, ma una evidente realtà, pur sempre di grande carattere animalesco, ovvero  di espressione di animicità incontrollata. Non a caso Goethe chiamava il vento “il grande animale celeste” ed Hugo Erbe parlava spesso dei “dei giganti del gelo e del calore”, riferendosi alle azioni distruttrici di esseri elementari “disturbati” ed in questo periodo proprio gli esseri elementari del calore e dell’acqua hanno chiesto ed ottenuto, dalle loro Gerarchie di riferimento, completa libertà di azione!  L’uomo da secoli ormai pensa di fare come vuole sulla Terra, senza comprendere che la stessa Terra è un essere vivente, che come tutti gli esseri viventi (fra l’altro è un essere molto grande, forte e complesso) in caso di attacchi e di difficoltà sa ed ha i mezzi per difendersi ed autoguarirsi …
Ancora oggi, con arroganza e stupidità, per sterili interessi politici e mancanza di una più ampia visione, gli stessi agricoltori  che avvelenano e rovinano la Terra vengono premiati dallo stato (comatoso) con  contributi pubblici  per ingrassare le multinazionali dei farmaci e per avvelenare  e rovinare sempre di più la Terra, i vegetali, gli animali e gli esseri umani e grazie a questi  sadici e sudici contributi pubblici si accelera  lo stato  di malattia e di  disagio del nostro pianeta. Oltre ad usare veleni per produrre cibi malati  concorrono in questo rapido declino vitale le cattive lavorazioni agricole, rivoltamenti senza senso del terreno ed il lasciare suoli nudi sotto il Sole, senza coperture adeguate, provoca  erosione, che diventa poi in pochi decenni  desertificazione ed un uso sproporzionato di acqua per irrigare suoli morenti.  Certamente non solo l’agricoltura è responsabile di questo: industria, trasporti, inquinamenti elettromagnetici, inquinamenti acustici, gestione insensata dei rifiuti  ed interessi personali ci stanno portando ad una veloce situazione di non ritorno.
Abbiamo purtroppo una classe politica, non solo italiana, che non solo non vede il domani, ma nemmeno l’oggi e vive come se fosse sempre ieri …  Questo fa sì che coloro che  invece percepiscono e  vedono l’imminente disastro e potrebbero far qualche cosa di utile per invertire la rotta verso la catastrofe,  vengano boicottati ed ostacolati da un potere autocastrante che vuole continuare a suddividersi un bottino economico che presto sarà solo carta straccia. La Terra è arrivata al massimo numero di abitanti e  fra l’altro, le altre  invisibili  ai comuni sensi umani, forze che stanno concorrendo all’evoluzione terrestre sono tremendamente eccitate da una così alta disponibilità di “ stupida manodopera umana a basso costo”  e stanno pianificando un percorso  disevolutivo e disumanizzante  parallelo molto peggiore di ogni bestialità umana che si sia mai vista prima sulla Terra! Il “marchio della bestia”  di apocalittica memoria,  oramai sta diventando visibile a tutti, vedi il recente disumanizzante decreto sui vaccini obbligatori, l’uso prossimo sempre obbligatorio dei microchips sottopelle, l’espellere ed isolare dalla società, senza processi e senza appelli ogni persona che la pensi diversamente dal potere, il “fabbricare” leggi contr la libertà  per “proteggerci” di un terrorismo “costruito ad arte” ci porterà ad avere presto una società di morti viventi, di uomini senza Io, apparentemente  meno violenta  di un nazifascismo, ma realmente più ramificata e globalizzata nel suo subdolo controllo neoschiavistico.
Come semplici agricoltori cosa possiamo fare praticamente per questi nuovi problemi legati al calore ed all’acqua? Molte cose, a partire dal mai lasciare i terreni nudi al Sole, ma usando corrette rotazioni,  pacciamature, mantenendo e creando sempre la maggiore biodiversità nelle colture agricole, fabbricando e portando sostanza organica matura nei terreni (humus) e non stupidi, inutili e dannosi +concimi pellettati o minerali morti, seminare corrette miscele di  sovesci ed un uso cosciente e consapevole  dei preparati biodinamici.

Oggi anche i biodinamici si “cullano” sui pur importanti preparati biodinamici ideati genialmente da R. Steiner 100 anni fa ma sono molto restii a sperimentare ed usare nuovi preparati per esempio per il calore, la siccità e per  inondazioni, grandinate, incendi,  tornadi etc.
Uno dei pochi che aveva avuto il sentore di questi cambiamenti, Hugo Erbe,  studiò diversi nuovi preparati in questo senso ma venne dileggiato, emarginato e fatto morire di crepacuore nel 1965 dagli stessi biodinamici tedeschi (Leggetevi l’illuminante  libro di Agri.Bio Edizioni “Hugo Erbe”)  e E. Pfeiffer  ideò un altro preparato importantissimo, oggi ancora troppo poco usato,  che è il Fladen.
In caso di siccità usate per 3 sere di fila il fladen che  serve per  attirare in superficie  l’umidità  (350 grammi per ettaro dinamizzato 60 minuti) e serve anche per ripulire i suolo dai veleni ed aiuta a trasformare la sostanza organica “ferma, bloccata”. Il fladen  ha due difetti: costa 18,00 € per ettaro, troppo poco per  fare business,  e va dinamizzato …
In previsione di questi cambiamenti l’anno scorso ho ideato ed allestito diversi nuovi tipi di  cornoletami (500)    per dare impulsi specifici al suolo, che è poi la vera madre comune di ogni coltivazione e come tale va rispettata ed aiutata.
• Il 500  con  la digitale purpurea che è un vero ri-pulitore  per terreni avvelenati, morti e bloccati
• Il 500 con ortica che porta forze di riequilibro e di assurgenza
• Il 500 con equiseto che serve  per riportare  equilibri nella  vita fungina del suolo
• Il 500 con melissa che serve per “blocchi digestivi” del suolo e situazioni di terreni  che non producono più
• Il 500 con fiori di glicine che serve  per migliorare  la comunicazione con le forze cosmiche
• Il 500 con letame di cavalla che serve per preparare il suolo a sopportare eccessi di calore e di siccità
Spiegazioni più complete ed articolate su questi nuovi cornoletami saranno date durante il seminario sull’uso del 500  che terrò ad ottobre, presso la sede di Agri.Bio a Dogliani.
Se siete interessati a  provare l’azione di questi nuovi preparati sono disponibili, in quantità di non più di qualche centinaio di  dosi, al prezzo di 20,00 € + iva  per dose  da un ettaro di 200 grammi.
Altri preparato da usare e studiare sono il 503 ed  il 507, sia singolarmente che anche in azione combinata, che secondo me possono  avere  notevole azioni  per problematiche  di siccità e di calore.
Studiare, conoscere e rapportarsi con gli esseri elementari è un altro compito  fondamentale che come agricoltori dobbiamo prenderci e studiare per studiare e proporre nuovi modi di collaborazione e di rapporto con gli stessi esseri elementari, questi modi devono basarsi sulla creazione di  nuovi rituali .
Per questo prossimo autunno organizzeremo un incontro pubblico presso Agri.Bio per confrontarci su nuovi preparati biodinamici adatti alle problematiche di oggi, e nuovi modi  comuni ed umani per affrontare le nuove emergenze: se vi interessa seguiteci o  segnalate il vostro interesse.
Ivo Bertaina

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