1 – 31 LUGLIO
Settimo appuntamento, su richiesta di diversi soci ed amici, per alcune indicazioni di massima sui trattamenti biodinamici da fare in questo periodo. Queste indicazioni sono di massima e non sono sicuramente esaustive per ogni tipo di azienda e per ogni regione ma vogliono essere semplicemente un modello e suggerimenti pratici sulla mia personale esperienza sui quali agire con i preparati biodinamici nella propria azienda: per ogni vostro problema specifico in merito telefonate.
• Per le colture estive è ora di dinamizzare e spruzzare a tutto spiano il 500 (cornoletame). Per chi non lo ha mai fatto consiglio la prima volta di usare una dose doppia e di ripetere, se possibile, il trattamento 3 volte a distanza di una settimana, sempre con terreno umido alla sera .
• Distribuire il compost biodinamico maturo per le colture estive: da 100 quintali a 250 quintali ad ettaro in base alle colture ed al tenore di humus nel terreno subito leggermente interrato. Trovate humus biodinamico presso Agri.Bio in sacchi da 5 kg, 22 kg e sacconi da 6,5 quintali
• Usare il preparato 505 per bloccare gli eccessi vegetativi nei fruttiferi ed orticole 15 gr. per ettaro dinamizzato un’ora e spruzzato a goccia fine la sera.
• In casi di allettamento del grano o cereali vari usate entro le sei ore dall’allettamento una dose di 504 (15 gr/H) dinamizzato per un’ora ed avrete risultati stupefacenti!
• Il 507 è anche molto utile per trattare dopo grandinate o venti forti che provocano danni, il trattamento va fatto appena possibile dopo l’evento (max 24 ore) . In caso di grandinate, se possibile passare prima del 507 con una spolverata di bentonite finissima sul legno.
• In caso di stress idrici o di calore usare una dose di 503 (15 gr/H) dinamizzata per un’ora a goccia fine la sera.
• Per chi vuole allestire a settembre il cornoletame provveda subito a prenotarci le corna: quest’anno abbiamo moltissime richieste e ce ne sono poche.
• Per chi vuole provare i preparati dei dissuasori (ceneri) biodinamiche contro i cinghiali, cervo, varroa, criocera, limacce, calabrone, formiche, piralide del bosso e portulaca sappia che lo abbiamo pronto e lo spediamo nella preparazione D8 (con le istruzioni per l’uso: da ripetere ogni 10 giorni circa a goccia fine alla sera per 3 volte. Sperimentazioni che ho fatto personalmente sui cinghiali hanno dato un funzionamento perfetto e duraturo per circa 60 giorni. Entro l’anno avremo altre ceneri pronte. Se vi serve qualche prodotto in particolare segnalatecelo e le prepareremo.
• E ‘ ora di iniziare a dinamizzare e spruzzare il 501(corno silice ) per favorire la formazione del frutto migliorando aromi, sapori, gusto, forma e colori: ridate il corno silice dopo piogge intense, soprattutto sui frutti in maturazione, porta le forze della luce.
• I questo periodo zodiacale si può usare al posto od assieme al 501 il 514 (corno agata fucsia) per favorire la formazione del frutto, il 515 (corno agata viola) per favorire la formazione del seme od il 516 (corno agata blu) per favorire la formazione della foglia o della radice.
• Abbiamo già anche pronti il 516 (corno – agata blu), il 514 (corno agata fucsia), il 515 (corno agata viola) il 521(corno ametista), il 512 (corno avventurina) ed il 513 (corno quarzo rosa): per vedere le loro proprietà e l’uso andate sul sito www.agribionotizie, nella sezione biodinamica trovate le schede dei preparati bd oppure leggete i BioPensieri di Maggio 2015 che verte proprio sui cornosilicati.
• Per esperienze che stiamo facendo è utilissimo accompagnare SEMPRE ai corno silicati il 510 (corno zolfo naturale) che da una grande protezione contro funghi ed insetti rafforzando le difese immunitarie della pianta, dinamizzandolo e spruzzandolo assieme.
Vi ricordo che sul sito www.agribionotizie.it troverete e potrete scaricare tutte le schede per l’utilizzo del preparati biodinamici di Agri.Bio e sul sito www.agribioshop.it potrete ordinare tutti i preparati in oggetto e riceverli direttamente a casa vostra in pochissimi giorni.
Per ogni dubbio, info ed ordine dei preparati telefonate
Buona Biodinamica a tutti, Ivo Bertaina