PROBLEMATICHE CON L’ALLESTIMENTO DEL 503

Allestire il preparato di camomilla è un procedimento molto delicato in quanto occorre poter fare una serie di lavori in un tempo ristretto, soprattutto se ne allestiamo quantità importanti:

  • Reperire intestini animali freschissimi (del giorno) oppure tenerli in frigo
  • Tagliare e dividere l’intestino tenue 
  • Lavarlo internamente con acqua corrente
  • Preparare dei pezzi adatti per essere riempiti
  • Inumidire la camomilla con acqua di fonte tiepida ed aggiungere una tisana di camomilla
  • Riempire  bene gli involucri di camomilla con l’imbuto
  • Farli esiccare un po’, così la pelle in un paio di giorni diventa più resistente
  • Interrarle sotto un leggero strato di buon humus

L’intestino del bovino dal quale si prendono le parti che ci servono dell’intestino tenue puzza un po’ anche perché contiene ancora  cibo in fermentazione e soprattutto attira molto le mosche   carnarie che oltre che dare fastidio a chi ci lavora, vanno subito a deporre le uova sugli stessi intestini.

Per questo motivo è bene dopo averlo svuotato e tagliato pulirlo bene con dell’acqua corrente e  lasciare  gli involucri dei futuri salsicciotti di camomilla in una bacinella d’acqua in modo che le stesse mosche non possano andare a deporre le uova sui preziosi salsicciotti. Le uova  delle mosche carnarie non si vedono e sono piccolissime, per questo occorre fare in modo che non si possano posare sulle stesse e dopo averli allestiti vanno subito ricoperti  e protetti. E’ anche utile dar loro una lavata esterna  dopo averle riempite, in modo da togliere le altre eventuali uova deposte.

Se queste uova schiudono  le larve iniziano a mangiare l’involucro animale del salsicciotto e compromettono sia la maturazione che la conservazione del preparato, inoltre rompendo il delicato contenitore del salsicciotto la camomilla contenuta tende a sfaldarsi e quando verrà il momento dell’estrazione  si mescolerà e confonderà con la terra o l’humus che lo ricopre rendendone difficile l’estrazione

Ricordo che quando si mettono sotto un “leggero strato di humus” (parole di R. Steiner) il preparato, è indicato usare sacchi di juta per dividere i salsicciotti: sono naturali, proteggono e dividono gli stessi dalla terra humica che li avvolge rendendo poi più facile l’estrazione. È meglio mettere due sacchi di juta uno sull’altro perché se l’autunno-inverno è troppo nevoso o piovoso i sacchi saranno quasi completamente distrutti e disciolti. 

In primavera quando si dissotterra il  preparato di camomilla occorrerà avere molta cura e delicatezza nell’aprire i sacchi di Juta ( se  sono ancora integri) e nel dividere il preparato di camomilla dalla terra e dall’humus. L’eventuale pelle dell’intestino tenue rimasta si scarta e si mette eventualmente nel compost.  Lo stesso preparato deve venire ben mescolato e nel giro di pochi giorni cambia colore imbrunendo.  

Controllarlo ogni tanto perché tende ad asciugare facilmente, nel caso asciughi troppo  spruzzare acqua di fonte tiepida e rimescolarlo

Ivo Bertaina

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