Oggi purtroppo la capacità, la qualità, la ricchezza dell’essere umano viene “pesata”, viene valutata, viene espressa con quante e quali macchine possiedi ed usi. Per macchine intendo auto, cellulari, pc vari, elettrodomestici e ogni nuovo meccanismo che sostituisca la fatica fisica e l’uso dell’intelligenza e dei sensi e del corpo umano, ovvero la nuova perversa arimanica umanità che ci rende in questo modo schiavi delle macchine e ci fa vivere sempre più come robot tutti uguali freddi e guidati da un UNICO tele-comando.
Ogni ragazzo e purtroppo anche ogni adulto è sempre più alla sfrenata ricerca dell’ultimo cellulare o tablet, dell’ultima versione di auto con mille accessori, di aggeggi da mettere in casa ed in ogni settore della nostra esistenza, attrezzi che ci “vivono la vita”, si sostituiscono lentamente e silenziosamente a noi e decidono sempre più al posto nostro su come farci vivere e grazie a questo noi stiamo diventando sempre più dei moderni schiavi dediti a lavorare per poterci permettere nuove “macchine – padrone” sempre meno virtuali e sempre più reali e perdendo così, senza accorgercene, la nostra libertà, l’unico elemento che ci permette di poter sviluppare il nostro compito più importante, ovvero amare: dato che non si può amare una macchina (non avendo un’anima non ricambierà mai) e relazionandoci sempre più con freddi robot stiamo velocemente spegnendo il nostro cuore ed usando solo la mente (che come dice il nome stesso mente) perdendo la capacità di amare e sostituendola con quella assolutamente falsa ed impossibile chimera del possedere (dico impossibile perché non si può possedere in eterno in quanto siamo solo di passaggio su questa terra).
Queste macchine fra l’altro ci fanno perdere ogni privacy, ogni intimità, perché con questi aggeggi “il potere” saprà sempre dove siamo, cosa diciamo, cosa cerchiamo, come ci muoviamo e quando ci muoviamo: l’essere umano diventa così prevedibile, automatico come le macchine ed in base a questi dati sensibili che raccolgono i poteri occulti ci possono fare arrivare sul nostro pc le pubblicità dei prodotti che vogliono venderci, farci votare per chi vogliono, uniformarci ai loro desideri, faranno tutti per noi, vivranno per noi, vivranno in noi, vivranno la nostra vita, glie la venderemo per un po’ di illusioni virtuali …
Pensate solo all’evoluzione dell’auto solo negli ultimi 20 anni: navigatori, cellulari incorporati, auto che parcheggiano da sole, auto che si guidano da sole, auto che “parlano” con noi e se mai ci trovassimo in un posto che non conosciamo senza navigatore come faremo a tornare a casa? E se iniziamo a guidare con una macchina che parcheggia da sola se mai dovessimo parcheggiarla noi come faremo? Entro un paio di generazioni saremo schiavi delle macchine che penseranno anche per noi e senza magari poi ci useranno …
La musica è un altro grande e grave esempio: oggi la musica, la più grande arte espressiva umana è fatta da macchine, i nostri giovani ascoltano “pseudo- musiche” con le cuffie: mentre la musica dovrebbe unire oggi isola sempre più, ma musiche false, riprodotte da macchine sempre più subdolamente simili al vero, “OGM musicali” dannosi quanto gli OGM in agricoltura, che tutti accettano ed usano, musiche senza armonici e senza vita che distruggono anzichè creare ed il grave è che queste musiche riprodotte distruttive vengano sentite fin dalla prima infanzia distruggendo i corpi eterici di questi esseri umani in formazione: aggeggi distruttori di vita comprati dagli stessi dementi genitori che li amano tanto!!! Queste sono violenze pari a quelle sessuali, ma non saranno mai punite …
Oggi le nuove relazioni non si fanno guardandosi negli occhi ma con internet: ognuno si descrive per come non è ma come vorrebbe essere ed ognuno trova di conseguenza quello che non vorrebbe trovare. Cupido ha smesso di lanciare freccette che fanno innamorare e riscaldano i cuori, potremmo dire che non riscaldano nemmeno più i genitali in quanto il sesso è visto e vissuto come un grande mercato di corpi senza anima. Oggi “l’attrazione” si nasconde dietro o dentro uno schermo: uomini e donne che hanno paura di incontrare altri uomini e donne, umani che hanno paura di incontrare altri umani, ma che le aride macchine riescono a far connettere.
I cellulari ed i tablet sono diventati i nuovi mediatori tra essere umano ed essere umano, se non abbiamo l’ultimo smartphone uscito sei “vecchio”, in tv si vedono le code di notte dei ragazzi e non solo in delirio che si spingono ai grandi magazzini americani per comperare l’ultimo modello uscito. Oggi lo sguardo dei giovani che non guardano più il cielo ma è perennemente rivolto in basso verso la “scatoletta magica” per udire i nuovi messaggi dall’etere ed obbedire al “grande fratello”.
Nel lavoro, in ogni campo, si costruiscono macchine sempre più grandi e perfette che sostituiscono e velocizzano il lavoro che prima era umano, non fanno scioperi, bastano pochi umani per accudirle e producono milioni di cose inutili che grazie all’indoramento della pubblicità comperiamo in greggi docili ed obbedienti.
I nostri soldi ormai sono virtuali: non abbiamo quasi più bancanote (che già di per sé non valgono nulla), ma solo alcuni numeri su un computer che ci dicono quanto siamo ricchi o poveri e fra l’altro lo stato può vedere in qualsiasi istante quanti soldi abbiamo e come li spendiamo, alla faccia della privacy! Poi firmiamo i documenti sulla privacy e pensate che esiste perfino una supposta autorità che dovrebbe tutelare la nostra privacy!!!!!
Pensate ai bambini di oggi che “giocano” con uno schermo , bambini che sono solo testa ed hanno dimenticato il resto del corpo: non fanno esperienze ma grandi giochi virtuali, anzichè conoscere il mondo e chi ci abita, vivono e si chiudono in una scatoletta poco più grande di una scatoletta di tonno! Non è un po’ riduttivo????
Pensate che negli U.S.A. già ora installano sotto la pelle del braccio un chip con quale abbiamo carta di credito, carta di identità, dati personali e soprattutto si può sapere ogni cosa che facciamo, dove andiamo, ogni cambio del ritmo cardiaco, sapranno se scopiamo o dormiamo, se ci incazziamo e cosa diciamo etc etc…, se questa non è una schiavitu’ peggiore della schiavitù dei popoli antichi … questi chip diventeranno presto obbligatori per tutti, un nuovo “vaccino” contro la vita, contro la libertà e contro l’evoluzione umana.
L’unica differenza è che la vecchia schiavitù era costretta, era imposta, oggi invece ognuno decide LIBERAMENTE di diventare schiavo e paga anche e lavora sodo per pagarsi e mantenersi questa schiavitù! Occorre dire che Arimane è un tipo veramente eccezionale, non a caso è un Archai senza possibilità di evoluzione. E le persone che non accettano questa nuova oppressione volontaria vengono visti come diversi, come nemici del progresso, ed andranno combattuti e ridotti alla ragione del progresso (di Arimane): una vera follia moderna!
Il grande fratello Arimane (vi ricordate del libro di Orwell “1984” scritto nel 1948) è arrivato potente, silente ed invadente e sta diventando sempre più grande e forte non solo fuori di noi ma IN NOI e come un parassita ci succhierà sempre più le energie per i suoi sporchi scopi con queste nuove innumerevoli droghe meccaniche legali che ci fa costruire (dandoci l’illusione di averle inventate noi stessi) fino a lasciarci solo le forze fisiche strettamente necessarie a rimanere in vita (le nostre forze di pensiero sono pericolose e dannose per lui) per generare energia per lui e far trasformare progressivamente ma velocemente l’uomo in una bestia.
Pensate che un certo Walter Veltroni quando era ministro dei beni culturali , nel 1998, voleva dare un pc per ogni bambino nelle scuole (le energie giovani sono ancora migliori per Arimane)!
Non sono contrario all’uso delle macchine, ma l’uomo deve usarle e non esserne usato, altrimenti da padrone passo a schiavo in brevissimo tempo: un recente studio ha provato che dei giovani dai 10 ai 15 anni se privati dell’uso del cellulare per 15 giorni vanno in depressione e “sbiellano” e le varie dipendenze da SMS, internet o auto sempre più “macchinose” sono la dimostrazione che questo gioco sta diventando serio senza contare che le energie che si usano per le telecomunicazioni sono sempre di più degli schermi, purtroppo invisibili, che impediscono alla vita di giungere sulla terra, per questo sarebbe utile usare il cornosilice in agricoltura, e ci stiamo preparando la tomba sotto i nostri piedi per diventare degli zombies, raggiungendo quello al quale anela oggi una importante parte degenerata dell’umanità: non morire, mentre invece la cosa alla quale dovrebbe anelare ogni essere umano dovrebbe essere vivere coscientemente e consapevolmente in modo da esprimere i nostri talenti, perché “tenere è perire”.
Ivo Bertaina
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