Secondarie

RISO VERDE E ROTTURA DI RISO BIOLOGICO PER GALLINE E ALTRI CONSIGLI PER LA LORO SALUTE

Nell’alimentazione delle galline è molto utile somministrarne 15/20 grammi al giorno di riso verde e/o rottura di riso per ogni capo in quanto lo stesso alimento legato alle forze lunari e porta forze di vigoria e  lavora sui problemi di intestino debole dello stesso pollame, molto utile quando vedete le penne sporche vicino all’ano.

Anche i pastoni (farine mescolate con acqua tiepida) sono ottime alternative ai mangimi confezionati: li puoi preparare cuocendo farina di mais, crusca, riso, segale e avena (soprattutto per i mesi invernali quado hanno bisogno di grassi per poter deporre più uova) ed aggiungendo poi verdure e legumi cotti.

L’aceto di mele è un ottimo integratore alimentare per i nostri polli, da aggiungere all’acqua dell’abbeveratoio. L’aceto di mele biologico, è ricco di potassio, zolfo e altri minerali naturali importanti. Inoltre permette di abbassare il pH dell’acqua, rendendola quindi acida. Ciò aiuta a mantenere bassa la carica batterica nell’acqua stessa e rallenta fortemente la formazione di alghe. È stato provato che l’aggiunta di aceto nell’acqua aiuta i polli a contrastare microrganismi coma Pseudomonas e Candida, rendendo il tratto digerente un luogo meno accogliente per essi. Inoltre ha un effetto preventivo nei confronti della coccidiosi, per cui è utile aggiungerlo sempre all’acqua dei pulcini. Potete aggiungere un cucchiaio per litro d’acqua per gli avicoli adulti, uno ogni 5 litri d’acqua per i pulcini.

L’origano è un’erba aromatica nota per avere delle proprietà antibiotiche e può essere aggiunto sia fresco (tritando le foglie e aggiungendole al pastone) sia sotto forma di decotto o tisana da aggiungere all’acqua di bevanda e coadiuverà la terapia farmacologica in caso di problemi respiratori batterici.

Aglio e cipolla considerati da tempo immemorabile una panacea per molti mali delle galline sono noti per le loro blande proprietà antielmintiche e quindi molto usato per tentare di prevenire vermi intestinali di vario genere negli avicoli, soprattutto ascaridi. Oltre a ciò, presentano anche proprietà antibiotiche e antimucolitiche. L’aglio e la cipolla presentano entrambi al loro interno buone dosi di zolfo e di vitamina B12 e possono essere tritati finemente e aggiunti al mangime; potete anche usare l’aglio in polvere da mescolare al pastone di crusca. Potete infine fare un decotto d’aglio da aggiungere all’acqua di bevanda, irrorando gli spicchi a pezzi con una tazza di acqua bollente, coprendo e lasciando raffreddare. Una volta filtrato, il decotto si somministra agli animali nell’acqua dell’abbeveratoio.

Il timo infatti ha proprietà antisettiche e antibatteriche. Potete somministrarlo fresco, mescolato al mangime, oppure farne una tisana da somministrare ogni due mesi ai vostri polli. Viene indicato come integratore alimentare e pare possa coadiuvare eventuali cure alle malattie respiratorie.

Si dice che i semi di zucca abbiano proprietà antielmintiche e che, se triturati e aggiunti al mangime degli animali, possano aiutare a prevenire lievi infestazioni di parassiti intestinali, grazie alla presenza al loro interno di una sostanza nota come cucurbitina, sappiamo che sono ricchi di vitamina E che quindi possono apportarla alla dieta dei nostri polli in caso di bisogno.

L’ortica che è uno dei migliori potenziatori delle difese immunitarie per animali ed esseri umani è anche utile come promotore di una buona fetazione (deposizione delle uova), assieme al pastone di segale e avena  anche nei mesi freddi. L’ortica infatti è ricca di potassio, manganese, vitamine e minerali mentre la segale e l’avena sono ricche di grassi. Potete raccogliere gli steli di ortica in primavera, tritarli finemente e offrirli crudi o appena scottati agli animali; in alternativa, potete raccogliere le piante in estate, quando vanno a seme, e dopo averle lasciate seccare al sole potrete aggiungerle sbriciolate al pastone di crusca. Trovate l’ortica su www.agribioshop.it.

Anche la polvere di equiseto arvense, molto ricco di silice, somministrata in tisana (bollita un’ora con coperchio) ed aggiunta nell’acqua dell’abbeveratoio è molto utile per portare forze di calore e luce negli animali soprattutto nei mesi invernali e lavora molto come rafforzante periferico sulla forma e quindi sul piumaggio, aspetto fondamentale per i nostri amici pennuti. Trovate l’equiseto arvense in polvere micronizzata sul sito www.agribioshop.it

I semi di canapa sono noti da sempre per indurre una buona fetazione nei polli, specie nei mesi invernali. Somministrateli con le granaglie dopo averli grossolanamente pestati con un mortaio e sono ricchi di omega 3.

L’olio di Neem è considerato un comune rimedio naturale per il pollaio nella lotta agli acari. Se ne prepara un’emulsione mescolandone 4 cucchiai per ogni litro d’acqua, e in seguito spruzzandolo su pareti e posatoi per cercare di contrastare i dermanissi o acari rossi. Non diluito può essere applicato col pennello sui tarsi degli animali affetti da rogna. Trovate l’olio di neem su www.agribioshop.it

La terra di diatomacee, utilizzata per il contenimento e l’eliminazione dei parassiti esterni e interni dei polli. Ricordiamo qui solo che essa va utilizzata preferibilmente solo per via esterna e in dosi limitate, per prevenire il rischio di silicosi. Trovate la terra diatomacea su www.agribioshop.it

La cenere di legna, mescolata alla sabbia fine di fiume, può essere usata per formare il cosiddetto “bagno di sabbia e cenere“, in cui le galline amano rotolarsi per eliminare (e prevenire) i parassiti esterni, come alcuni acari e pidocchi pollini. La cenere deve provenire ovviamente da legna non trattata, in modo da evitare contaminazioni con vernici e simili sostanze chimiche, dannose per le galline. Trovate sacchi da 5 kg di cenere di legna su www.agribioshop.it

Il trattamento disinfettante a base calce idrata va benissimo per le pareti e i pavimenti del pollaio perché va a creare una crosta bianca protettiva contro i batteri.

È da ricordare che per garantire il benessere e la buona salute delle galline è importante che esse abbiano a disposizione un’area di terreno in cui poter razzolare, l’ideale sarebbe di almeno 3-4 m2 per esemplare, aggiuntiva all’area di recinto-giardino del pollaio adibita a “lettiera permanente”. Per quanto possibile sarebbe ottimale che quest’area di pascolo ad erbe spontanee fosse composta da strisce e aiuole di prato separate tra loro in modo tale che le galline possano razzolare lungo i bordi cercando insetti, invertebrati e altri piccoli animaletti. La disponibilità di un pascolo-parchetto così inerbito garantisce la possibilità di accedere ad una naturale fonte proteica, determinante per una sana e corretta alimentazione delle nostre galline. Se non potete farlo è utile poter portare ogni giorno un po’ di erbe, insalate o verdure per le stesse galline.

Ivo Bertaina

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