Orticole

LA COLTIVAZIONE DEL CETRIOLO

  • Fa parte della Famiglia delle Cucurbitaceae ed è un forte consumatore.
  • I forti consumatori richiedono molta concimazione (meglio con compost poco maturo) e sono i primi ad entrare nella rotazione.
  • Cresce bene con i preparati di letame (500) allestiti con la Luna in Leone e Bilancia, va bene anche il preparato fatto con gli unghioni.
  • Consociare con ravanelli, fagioli, sedano, rape rosse.
  • Ai cetrioli piace avere altre piante coltivate ai bordi, come fagioli o granoturco, che li proteggono dal vento.
  • Amano stare un po’ all’ombra.
  • Non irrorare il 501 in giorni di foglie, non si ottengono buoni risultati.
  • Contro la peronospora e l’oidio dei cetrioli si possono usare i dissuasori biodinamici; si può usare anche l’infuso di erba cipollina. Nel preparare l’infuso di erba cipollina occorre versare l’acqua bollente sull’erba secca e lasciarla in infusione per 15 minuti; l’infuso va diluito poi con acqua 2 o 3 volte e mescolato. Per l’oidio si può anche intervenire con spruzzature di infuso di equiseto, semi di senape macinati o polvere di zolfo.
  • I ravanelli coltivati vicino ai cetrioli allontanano lo scarafaggio dei cetrioli (Diabrotica dittata).   

Riferimenti bibliografici

  • “Indicazioni dallo studio sulle costellazioni” di Maria Thun (Editrice Antroposofica) pag. 184
  • Quaderno n. 5 di Biodinamica “Le consociazioni vegetali e il loro impiego” di R. B. Gregg e H. Philbrick (Editrice Antroposofica) pagg. 31, 43, 68, 79 

Fabrizio Testasecca

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