FONTE: DEDEFENSA.ORG

L’undici giugno, Russia Today [ RT nel seguito] ha trasmesso la prima puntata di On Contact, ospitando Tariq Ali, uno dei più vecchi nel numero dei “dissidenti” famosi, l’uomo di tutte le “nuove sinistre” e di tutte le battagle anticapitaliste fin dagli anni ’60 del secolo scorso. Tariq Ali non è cambiato, e certamente il suo parere vale ben più di tanti altri. Di fronte a lui, per intervistarlo, la sorpresa: Chris Hedges, del quale ci è già capitato di parlare in modo esplicito. E’ un’altra icona della “sinistra antiSistema”, certo più giovane di Ali, fa parte della generazione successiva, ed ha un curriculum ben diverso, dato che viene dal New York Times e ornato di un premio Pulitzer conferito nel 2002 al gruppo di giornalisti d’inchiesta sul terrorismo che dirigeva allora. Il presente articolo [Bloc Notes di “Dédefensa “ del 15 giugno- N.d.T.] s’interessa eccezionalmente tanto all’intervistatore quanto all’intervistato.

In effetti Chris Hedges a RT è un avvenimento. Hedges è un esponente della vera “sinistra dissidente” degli Stati Uniti, quella che si batte con bella foga contro il Sistema ma che ci tiene ugualmente a tenere le distanze da certi centri anti-Sistema che potrebbero apparire un po’ leggeri o un po’ ambigui. (Questa osservazione si riferisce alle “anime belle” che garantiscono una “vigilanza” molto pignola per il rispetto dei “valori”, tanto che non si sa più quale obiettivo persegua veramente [questa “vigilanza”- N.d.T.] della quale il Sistema, che sa bene quello che vuole, ha fatto un’arma segreta tra le più efficaci per dividere i suoi avversari.) Parliamo della “sinistra dissidente” che si batte con “bell’ardore”  ma che ha pochissime, se non nessuna possibilità di vincere, e che spesso sembra contenta di questa mancanza di prospettive che le permette di conservare virginalmente intatte tutte le sue illusioni. (Un po’ come a suo tempo sospettavamo sempre che Jean Marie Le Pen si augurasse segretamente e ardentemente di non dover mai andare al potere.) Del resto, nella prima trasmissione di “On Contact”, il vecchio Tariq Ali coperto di ferite e di colpi non ha avuto l’aria di smentire quella posizione della ardente “sinistra dissidente”, mentre invece Hedges, nello spiegare il suo ingresso in RT, aveva mostrato come sperasse chiaramente che il suo “bello slancio” producesse alla fine dei veri risultati.
* Il 2 giugno RT ha annunciato l’accordo con Chris Hedges con il ruolo di produttore ed editore della trasmissione “On Line” creata esplicitamente per lui. La Redattrice-capo di RT, Margarita Simonian, naturalmente ha dato il benvenuto al reclutamento di un giornalista di livello eccezionale, che continua una tendenza ormai ben consolidata per cui RT prende dal giornalismo USA alcune delle sue “vedettes” dallo spirito troppo indipendente per restare nella stampa inserita nel Sistema, o semplicemente troppo stanche dell’andamento imposto da questa stampa. ( RT America annovera già personaggi come Ed Schultz [News with Ed], Larry King [PoliticKing] e [Larry King Now], Tyrel Ventura, Tabetha Wallace e Sean Stone [Watching the Hawks] eccetera)… Ecco ciò che dice Hedges del suo impegno in RT:
“L’assenza di opinioni alternative nelle trasmissioni, anche in quelle delle reti pubbliche che avevano il compito in origine di fare ascoltare la voce di coloro che non erano graditi ai vertici del potere, ha fatto diventare il panorama dei media negli Stati Uniti una camera di risonanza per i potenti e i ricchi.” “On Contact” produrrà incontri con attivisti, intellettuali e rivoluzionari. Secondo Hedges, la sua trasmissione “esaminerà gli effetti di una guerra senza fine, dell’aumento delle diseguaglianze, e la pesante erosione delle nostre libertà civili, e darà voce a coloro che prospettano soluzioni radicali anche quelle proposte dagli anticapitalisti, che sono state escluse dalla discussione a livello nazionale da una stampa corporativa. La riduzione delle opinioni accettabili e della discussione ha eroso l’integrità della stampa e contribuito alla decadenza della nostra democrazia” ha detto Hedges “Questo programma sarà quello in cui le voci dissidenti non solo saranno amplificate ma festeggiate.”
“I media statunitensi hanno ristretto la gamma delle opinioni ritenute accettabili, o le hanno volgarizzate tanto da farne poco più che una tribuna per le élite oppure una parte del vasto sistema dell’intrattenimento, -dice Hedges- e ci sono pochi posti dove le voci critiche verso il capitalismo delle grandi società e verso l’impero Americano possono trovare rappresentanza-ha continuato- .Queste voci sono vitali se vogliamo ritrovare una strada verso la democrazia. E’ per questa ragione che faccio “On Contact” con RT.”
* L’incontro di Hedges con Ali, per la prima trasmissione si è svolto il 12 Giugno. L’intervista è di grande interesse e abbraccia la situazione attuale dell’ipercapitalismo globale e di ciò che chiamiamo “l’insurrezione antiSistema”, o il tentativo, o l’abbozzo di una “insurrezione antiSistema”. Tariq Ali crede nella rovina dell’ipercapitalismo, semplicemente per la stupidità e la rapacità a breve termine di coloro che lo dirigono. Riconosce senza difficoltà che la sinistra antiSistema è molto più debole della destra antiSistema e, per restare a un caso particolarmente interessante, riassume bene l’ambiguità di una visuale realista nella “sinistra dissidente” di fronte a un fenomeno populista come quello di Donald Trump.
“Le banche che stanno dietro ai politici nel mondo occidentale “hanno mandato in malora i poveri” , e adesso le classi dirigenti in quei paesi, specialmente negli Stati Uniti, stanno fronteggiando una rivolta, ha detto il giornalista e scrittore Tariq Ali a Chris Hedges di RT America in un’intervista esclusiva .”Le classi al potere negli Stati Uniti e nell’Europa dell’Ovest si sono dimostrate incapaci di offrire alcun sollievo ai loro popoli. Hanno permesso che i poveri andassero in malora- senza differenze di colore di pelle- e che crescessero [di numero -N.d.T.] -ha detto Ali- e così ora abbiamo una protesta contro questa classe dirigente centrale, che io chiamo il centro estremo perché sia che essi siano socialdemocratici o conservatori, sono concordi nell’oppressione.”
“Il probabile candidato repubblicano Donald Trump è diventato un perfetto esempio di questa protesta contro il centro estremista. La gente ha trovato in Trump qualcuno che da voce alle loro fantasie più pazze, che attacca nello stesso tempo le banche, i nuovi trattati che stanno per essere stipulati, e promette alcuni provvedimenti e palliativi per la parte più povera dei lavoratori bianchi.- ha detto Ali a Hedges.
“ La destra e l’estrema destra stanno crescendo nel mondo, mentre la sinistra si è indebolita. In parte è questa la ragione per cui il candidato alla presidenza dei democratici Bernie Sanders non ha vinto, nonostante che anche lui offra una rappresentanza indipendente alle classi lavoratrici. Non penso che ci siano prospettive al momento per la sinistra radicale- naturalmente queste cose sono mutevoli, le cose possono cambiare” ha detto. Ali ha citato un appello che l’attrice Rosario Dawson ha fatto ai sostenitori di Sanders ad una manifestazione molto affollata tenutasi in New York alla fine di Marzo, per spiegare perché Trump è così popolare.
“Sia Hedges, sia lui, pensano che il capitalismo stia andando verso un collasso e che le banche e i vertici della politica stiano facendo tutto il possibile per fermarlo. Un esempio di quello che si preparano a fare per conservare lo status quo è quanto è accaduto nell’Unione Europea quando la Grecia era sull’orlo del fallimento. “ La Grecia è il perfetto caso da manuale del pensiero miope dei vertici internazionali, che stanno spremendo tutto quello che possono da questo paese, ben sapendo che alla fine non sarà salvabile. – ha detto Hedges nella prima puntata di “On Contact” su RT America. -Un sacco di persone in Grecia stanno soffrendo, e ancora più numerose sono quelle che soffriranno. Le notizie dalla Grecia sono orribili: malnutrizione, gente che muore di fame, persone che ricorrono al baratto per sopravvivere, le pensioni che calano, calano, calano, -in un paese povero- ha detto Ali- e intanto una plutocrazia, come quella degli armatori di navi, che ha posseduto quel paese, se la cava bene, -dal loro punto di vista non ci sono problemi. Non pagano le tasse, registrano le loro navi in altri paesi, e anche se non lo fanno, non è perché pensano che sia loro dovere non farlo.
“Hedges ha chiesto se la Grecia è stata distrutta per farne un esempio, allo stesso modo che il Segretario di Stato Henry Kissinger fece col Cile di Salvador Allende durante la Guerra fredda.: l’ospite di RT America ha detto “ Il sistema bancario deve distruggere la Grecia … per mandare un messaggio a paesi come il Portogallo, la Spagna, l’Irlanda, la cui economia è in difficoltà; il messaggio è “non provateci”. Ali era d’accordo con il paragone: “Era un messaggio agli altri paesi dove non c’è un confronto armato, né guerriglia. ”non cercate di andare al potere in questo modo e di nazionalizzare le industrie, e battere i pugni contro di noi, perché questo è il trattamento che vi faremo.-ha detto- questo è ciò che è stato fatto alla Grecia dall’Unione Europea e sapete, bisogna essere onesti, … ha fatto effetto. Ha tenuto a bada la gente. Il gruppo radicale spagnolo Podemos ha fatto un passo indietro. E’ così che questo ha fatto effetto.”
“Il giornalista e autore ha rimarcato che il collasso avverrà perché le classi dirigenti rifiutano di fare piani per il futuro. Ali ha detto: “Sanno che il collasso è vicino e stanno cercando di assicurarsi che non li danneggerà. Le banche tedesche non sono preparate a permettere ai politici di prendere qualche rischio per sostenere finanziariamente la Grecia o altri paesi in difficoltà. C’era un mezzo per sostenerli, dicono, le banche ed il sistema di Hedge funds attraverso le banche, ma ogni altra soluzione, è inaccettabile perché ci porterà più vicini al collasso e il nostro interesse è di difendere il sistema bancario. E’ una visuale miope, e come sappiamo essi vivono alla giornata; il capitalismo ed i capitalisti, nel complesso, non hanno vedute a lungo termine.”
L’interesse dell’intervento di Tariq Ali è evidente, sia per ciò che riguarda la sua intesa con Chris Hedges, e la conoscenza di quest’ultimo circa i problemi affrontati, sia perché sono due persone dalle esperienze molto vicine, ecc. e questo origina una trasmissione di alto livello, di grande audience, (a somiglianza di una grande rete televisiva della stampa di sistema) per degli uomini che hanno certamente una grande fama di “dissidenti” ma che non si sono mai completamente affermati sulle reti di grande ascolto sia perché erano raramente ospitati sia perché là non si trovavano a loro agio. Questa prima trasmissione di “On Contact” è dunque assai significativa, e non sorprende che RT sia la protagonista. (Facciamo notare che la rete RT non si preoccupa troppo delle etichette dei commentatori politici degli USA che inserisce nella sua squadra, se non che cerca un carattere di “dissidenza”. Sinistra o destra, ma senza dubbio più spesso sinistra che destra, il riferimento più sicuro è che si utilizzano personaggi che non sono mai stati sulle grandi reti USA o che ne sono usciti per reti che spesso hanno a che vedere con il clima di assoggettamento al sistema che vi regna.)
RT sta prendendo un posto sempre più grande (lo si sapeva) ma soprattutto inedito tra le grandi reti USA. Nelle trasmissioni importanti, destinate a diventare dei riferimenti nel mondo dei media, bisogna mettere in prima fila dei personaggi che fossero assenti dalle strutture di queste reti. RT partecipa anche ad una ristrutturazione fondamentale, anche se estremamente discreta e almeno a medio termine, dell’ambiente della comunicazione, assicurandosi in qualche modo un ruolo di avanguardia verso un’evoluzione che metterà in atto la liquidazione dell’attuale assetto della stampa legata al Sistema. Per la sua natura molto particolare di grande rete di una potenza che è spinta dalle circostanze ad assumere un ruolo anti-Sistema, RT è portata ad ospitare nei suoi programmi degli interventi di opposizione (negli USA “dissidenti”) inseriti in una posizione dominante, (posizione) che abitualmente è tenuta invece da giornalisti inseriti, e adesso da giornalisti organici al Sistema che assumono questo ruolo in modo aggressivo e meditato. ( RT “ricicla “ allo stesso modo delle “glorie” della comunicazione di Sistema che hanno avuto difficoltà a integrarsi negli obblighi di propaganda del Sistema, e che si ritrovano per questo, anch’essi e questa volta senza averne veramente coscienza, tra gli anti-Sistema.) E’ chiaro che RT esprime questo sforzo di sviluppo negli Stati Uniti dove il suo impegno è massimo, e questo costituisce una nuova modalità di ingresso nelle strutture fondamentali del Sistema. Si può notare con attenzione che il nostro discorso non riguarda qui opinioni divergenti su problemi specifici, ma la sensazione di una posizione critica inserita in una struttura che si è installata nel Sistema senza che il Sistema possa farci niente. RT fa parte dell’ambiente della comunicazione USA, nonostante le resistenze, gli attacchi, le diffamazioni, e mette in primo piano delle personalità anti-Sistema, in posizioni di eccellenza. Una prestazione notevole.

Fonte: www.dedefensa.org
Link: http://www.dedefensa.org/article/chris-hedges-chez-rt

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