BioPensieri 2019

MARZO 2019: IL POTERE DEL SILENZIO

Solo creando e mantenendo (alimentando) un nostro personale silenzio esteriore ed interiore possiamo imparare a percepire le finissime vibrazioni spirituali dalle quali abbiamo origine e nelle quali torneremo. Queste vibrazioni per la vita terrena sono fondamentali per noi e per tutti gli esseri viventi perché portano le informazioni archetipiche spirituali che fondendosi con le vibrazioni telluriche terrestri sviluppano e creano la nostra identità spirituale (Io). Tutto il creato è una somma di vibrazioni, di suoni, di musiche che generano forme infinite: una delle differenze fondamentali è che le vibrazioni spirituali sono di bassa intensità, ma possenti e ricchissime di immagini, di forme e di infinite sfumature armoniche, mentre le vibrazioni maligne e distruttive sono di altissima intensità, poverissime di sfumature, sempre uguali, ripetitive e meccaniche, vibrazioni innaturali che inesorabilmente ci ammalano e ci distruggono fin a farci spegnere corpo, anima e spirito. Un pianeta del sistema solare vibra tra meno di un hertz e pochi hertz, un telefono cellulare vibra a miliardi di hertz, le nostre cellule vibrano da uno a due 1milioni di hertz, le piante da 10.000 a 350.000 hertz.
Le vibrazioni umane come si vede stanno nel mezzo, ed oggi queste tendono ingenuamente, ingannate dagli strumenti elettromagnetici creati diabolicamente per questo motivo dalle forze spirituali del male che agiscono su di noi come invisibili ma enormi esseri parassitari, ad aumentare per andare ad autodistruggere il nostro Io, aiutati dalla nostra luciferica pigrizia e dalla menzoniera scienza materialistica siamo attirati da vibrazioni malate, come accade nella favola del flauto di Hamelin.
Non a caso R. Steiner, nel 1910, scrisse a proposito dell’uso delle macchine “Tutti i mezzi esteriori al giorno d’oggi sono studiati appositamente per mandare in rovina gli esseri umani”. E pensate alla immensità del diverso livello di tecnologia che vi era nel 1910 rispetto a quelle del 2019!
La crescita e lo sviluppo spirituale umano può e deve essere solo interiore ed allora le forze ostacolatrici ci “regalano” potenti “mezzi” esteriori per impedirci di far sviluppare le nostre forze umane centrate sul cuore.
Solo quando, attraverso l’esercizio del silenzio, (fatto ben lontano da apparecchi elettromagnetici) abbiamo ri-assaporato la bellezza, la pienezza e l’azione creativa di questi possenti e silenti musiche delle sfere delle Gerarchie Spirituali, i nostri gusti, le nostre esigenze, i nostri stessi sensi fisico – spirituali si affinano notevolmente e ci elevano fino a farci progredire evolutivamente, semplicemente trasformando la materia in spirito. Le macchine sono create appositamente per impedire questo: ci danno un mondo virtuale ma assolutamente irreale ed assolutamente NON spirituale!
Ma questa nostra grande possibilità evolutiva dipende solamente dal nostro libero cosciente e consapevole personale entusiasmo unito al coraggio capace di volere e saper distinguere i suoni del silenzio creando il nostro personale silenzio interiore: tutto il nostro corpo deve poter diventare un “sistema solare” dove i nostri organi sono i pianeti che ruotano attorno al cuore-Sole, un silente e vibrante sistema ritmico umano spirituale; oggi i mezzi e le conoscenze per raggiungere questi scopi sono gratuitamente a disposizione di chi vuole farlo, serve solo iniziare ad applicare la ritmica disciplina morale in piccoli gruppi silenti, coscienti e consapevoli. Perché solo con la bellezza, la verità e la giustizia si vince la paura ed il potere del silenzio sta proprio nella bellezza, nella verità e nella giustizia dell’ascolto dei suoni spirituali maturi.
La pratica del silenzio è anche un atto di coraggio e amore verso noi stessi perché col silenzio all’inizio potremmo scoprire che abbiamo una vita interiore sterile od addirittura vuota perché non alimentata di pensieri spirituali ma solo materialistici: molti di fronte a questo fatto arretrano e ritornano a fissare continuamente lo schermo con lo sguardo vacuo.
Infatti non a caso il significato etimologico di silenzio, dal latino silere è “ il suono del grano maturo” ed il mondo spirituale aspetta impaziente ed affamato di nutrirsi dei nostri pensieri maturati nella bellezza, nella verità e nella giustizia e se questo lavoro l’essere umano lo fa insieme mantenendo la propria individualità, come fanno i nostri organi nel nostro corpo accelera i tempi, tempi che sono oramai decisamente maturi!
Ivo Bertaina

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