L’anno scorso, passeggiando in montagna con i miei amici Alberto e Gigi ci è venuta l’idea di allestire un cornoletame in alta montagna.

Così, lo scorso 5 agosto con un gruppo di amici abbiamo estratto il cornoletame che avevamo allestito e interrato a metà luglio del 2021. Anche se nel Corso di Koberwitz Rudolf Steiner afferma che il cornoletame può essere conservato nelle corna allestite ed estratto ed usato quando serve, dato che anche qui ad Ostana , in alta montagna a circa 1700 metri sul livello del mare, la stagione primaverile-estiva è stata caratterizzata dalla siccità , pensavo che il preparato estratto risultasse molto asciutto, mentre con sorpresa si è trasformato molto bene nonostante i pascoli insolitamente aridi (abbiamo trovato umidità a circa 80 cm di profondità).

Il fatto che sia stato oltre 12 mesi in maturazione significa che ha assorbito le forze eteriche di tutti i 12 segni zodiacali divenendo una vera e propria “guida spirituale” per il mondo minerale ed oltretutto in un terreno “molto più vicino al cielo”; ricordate che i Santi o chi voleva comunicare con Dio si ritirava in alta montagna. Sappiamo che perché si crei la vita sulla Terra occorre che l’etere del suono, in questo caso il letame, si sposi con l’etere della luce, il corno, che come una calamita materializza la luce nell’intestino del bovino, avendo come talamo l’etere della vita, il terreno, e come officiante l’etere del calore, ovvero l’Io cosciente degli allestitori. Ecco perché, naturalmente, in alta montagna piove più abbondantemente e più sovente che in pianura, perchè agisce un etere del suono molto più potente, anche perchè in alta montagna vi è minor inquinamento e l’etere della luce, per lo stesso motivo, è incontaminato e puro.

Le corna usate per allestire il cornoletame erano di buona qualità ed il letame proveniente da mucche al pascolo nella zona, che arrivano anche a quote di 2300 metri di altezza e che si sono nutrite di erbe e fiori ottimamente impregnati di tutti gli eteri.

Il terreno dove abbiamo posto il cornoletame non è mai stato coltivato ed in ogni caso non ha mai ricevuto veleni chimici; si presenta molto siliceo, friabile ma ha un bel colore marrone scuro ed è ben colloidale se umido; la buca per l’interramento è stata fatta a mano con pale e zappe e quindi non ci sono stati rumori di macchine che allontanano gli esseri elementari , ed il gruppo che ha allestito ed estratto il preparato ha una buona coscienza biodinamica ed antroposofica. Tutti fattori che a mio modesto parer permettono di ottenere un prodotto di elevatissima qualità.

Va anche ricordato che sia R. Steiner che E. Hagemann avevano “visto” e percepito che con l’inquinamento e l’uso dell’elettromagnetismo gli “esseri elementari buoni” stavano scappando o emigrando sempre più a Nord e nelle zone dove non vi era attività umana, la montagna in generale ha quindi una presenza di esseri elementari molto più elevata e qualitativamente migliore che nelle zone di pianura che concorre in maniera fondamentale alla trasformazione ed alla maturazione dei preparati biodinamici.

L’esame sensitivo che ho fatto mi ha dato un ottimo responso organolettico e penso che questo preparato , da noi battezzato 500M (500 di Montagna, oppure del Monviso, dal nome del monte “col cappello” custode della zona) sia molto adatto per riportare, calamitare e generare etere del suono ed etere della luce nei campi coltivati che ne sono poveri o peggio ancora per terreni che hanno subito avvelenamenti, depauperamenti od inquinamenti di ogni tipo. Si tratta della miglior condensazione che si possa trovare oggi dell’etere del suono unito all’etere di luce puro generato in un letto sano e costudito da schiere di esseri elementari.

L’esame della cristallizzazione sensibile che avremo dal laboratorio Imagine ci dirà oggettivamente di più sulle sue forze eteriche e lo renderemo noto ai nostri lettori.

Ancora una volta, grazie a quest’esperienza, ho avuto la conferma che l’agricoltura biodinamica è un processo umano universale di unione, di aggregazione e di trasmutazione della materia: creare humus è il suo più splendido ed evidente esempio fisico, ovvero polveri di materia cosmica di decine di diversi elementi e sostanze che si mettono insieme, si uniscono, socializzano (si universalizzano) per costituire una nuova materia che non esiste ancora e si oppone alla disgregazione definita da R. Steiner “homunculus”ovvero un organismo che precorre lo stato di forma che avrà la Terra nella sua prossima incarnazione su Giove.

È interessante che R. Steiner ci ricordi che nel 4° periodo evolutivo greco-romano (747 a.C. –  1413 d.C.), il corpo eterico era troppo grande e potente rispetto al corpo fisico che era invece troppo piccolo. Nell’uomo contemporaneo il corpo eterico invece si addensa, si contrae, diventa piccolo, oggi troppo piccolo. Non a caso R. Steiner  in un Corso sulla Medicina a proposito del corpo eterico ci dice “Esso si contrarrà e si disseccherà tanto più , quanto l’uomo avanzerà nel disprezzo materialistico dello spirituale” e questo fatto sta oggi evidentemente avvenendo! Il disprezzo del mondo spirituale non deriva solo da chi lo rifiuta e lo ignora, ma anche e soprattutto da chi ne parla e lo studia ma poi non lo pratica per nulla e non lo porta nella vita di ogni giorno.

Ma l’organizzazione fine o spirituale del corpo fisico dipende dalla sua esatta compenetrazione del corpo eterico, di conseguenza se il corpo eterico è troppo compresso, il corpo fisico tenderà sempre più letteralmente a “disseccarsi”. Questo processo viene stimolato e accelerato dall’uso degli ibridi, dei veleni e degli OGM, dal non vivere in un modo sociale e spirituale e dall’uso quotidiano delle menzogne.

E sempre in questo Corso R. Steiner dice una cosa scioccante: “Se questo impulso a disseccarsi del corpo eterico divenisse particolarmente forte, nel corpo umano al posto dei piedi compariranno degli zoccoli ed all’estremità opposta delle corna”. Queste immagini sono già state celebrate ed evidenziate da secoli in molti dipinti e sculture da artisti veggenti che scrutavano le forme dei demoni del mondo spirituale.

Quindi sappiamo ora cosa sono e cosa rappresentano le corna e gli zoccoli, ovvero corpo eterico compresso, disseccato! E sappiamo ora anche perché si usano per fare i preparati biodinamici: si usano forze eteriche compresse che si sciolgono e si rigenerano nella sostanza della fatta della mucca, che sono di fatto resti di forze eteriche del suono e forze astrali libere, non usate del tutto.

Le stesse unghie che si formano alle estremità degli arti sono evidente corpo eterico compresso, come lo sono i peli, ed è evidente a tutti che le unghie dei piedi crescano molto meno velocemente che le unghie delle mani, spesso meno della metà, e questa differenza si acuisce con l’avanzare dell’età e col fatto che le unghie dei piedi “vedano” ben poca luce.

L’uomo che oggi rifiuta prepotentemente il mondo spirituale non ha ancora dei veri zoccoli fisici manifesti, ma ci sarà sempre più questa tendenza fino a diventare presto fisicamente evidente: corpo eterico che di dissecca, si ferma, si comprime, ed in questo eterico prosciugato si potrà annidare e prendere posto, potrà incarnarsi finalmente Arimane, che viene chiamato anche Mefistofele o Satana.

Quindi nutrirci regolarmente di prodotti biodinamici ci aiuta a riportare il giusto fluire e rinnovare del corpo eterico ed impedisce l’annidarsi ed il manifestarsi di Arimane in noi. Il segreto del rinnovamento delle forze eteriche è il verbo FLUIRE, ed il fluire è possibile maggiormente nell’elemento sonoro e liquido e nell’elemento dei gas e della luce.

L’altro polo nel quale circola l’elemento liquido del sistema nervoso è posto fra l’uomo del respiro e l’uomo dei nervi, qui vi è solo un contatto esteriore. Infatti R. Steiner ci dice “proprio come le forze eteriche che tendono verso la natura luciferina possono trovare un facile accesso al sangue attraverso il respiro, così le forze eteriche che tendono verso la natura arimanica possono accedere solo al sistema nervoso e non al sangue”. Ad Arimane non è concesso di immergersi nel sangue, può invece continuare a vivere nei nervi fino ad essiccare, a vivere di nulla nel nulla! R. Steiner scrisse che le malattie del XXI secolo saranno soprattutto malattie del sistema nervoso alle quali nessuna analisi fisica potrà mai trovare la causa e che saranno sempre più frequenti ed inspiegabili dalla materialistica medicina ufficiale. La cura potrà solo avvenire con le forze eteriche. Al riguardo sto scrivendo uno scritto su come guarire e rafforzare le forze eteriche che uscirà prossimamente.

Arimane sa ed è conscio che non potrà mai avvicinarsi al calore del sangue, non gli è concesso! Ma per avvicinarsi alla natura umana egli desidera ardentemente una goccia di sangue, l’etere del calore, l’Io che lui vuole contaminare per preparare l’azione distruttiva degli Asuras creando sempre più uomini senza Io. Arimane sa che l’umano vive nel sangue e che deve tentare di impadronirsene, ne abbiamo una rappresentazione nel patto di Faust con Mefistofele sottoscritto con il sangue, gli adepti delle attuali sette arimaniche bevono il sangue, Dracula succhia il sangue ….  Il sangue è l’elemento fisico dove fluisce il nostro IO.

Nel 1923 R. Steiner in una conferenza, non ancora stampata in italiano, asserì che 1/3 della popolazione mondiale di allora (1 miliardo e 800 milioni) erano già uomini senza Io, ovvero uomini che avevamo letteralmente sottoscritto col loro sangue il patto con diavolo, uomini che non si incarneranno mai più.

Ebbene il cornoletame, in special modo quello “trasfigurato” di montagna, ci potrà aiutare a lenire e transustanziare il grande male di oggi: la sempre più estrema debolezza del corpo eterico, che come detto si sta essiccando, soprattutto nei giovani, e come potremo annullare il patto con Arimane aiutandoci a conoscere e costruire il corpo del Vero Uomo e della Nuova Terra.

Questo nuovo preparato è acquistabile qui, naturalmente raccomando fortemente la sua dinamizzazione energica in modo manuale e con almeno 50 litri di acqua tiepida di fonte.

Ivo Bertaina

Ostana (CN), Sabato 6 agosto 2022

Giorno della Trasfigurazione del Signore: il Cristo rivela ai tre Apostoli: Giacomo, Giovanni e Pietro, il Corpo del Vero Uomo