BiopensieriBioPensieri 2022

BIOPENSIERI AGOSTO 2022: IL FLADEN ED I CORNOSILICATI

Concimare con l’etere del suono e l’etere della luce

 

Il titolo dei BioPensieri maturati in agosto è anche il titolo del mio nuovo libro edito da Agribio Edizioni in uscita a metà settembre.

Ho voluto scrivere questo libro perché attualmente stiamo affrontando alcune problematiche molto gravi in agricoltura, ma abbiamo anche le relative soluzioni a portata di mano, solo che non le ri-conosciamo e non le usiamo.

Oltre ai preparati biodinamici che sono stati illustrati nel Corso di Koberwitz da Rudolf Steiner, desidero illustrarvi l’azione di due tipi di preparati adatti ai nostri giorni che pochi considerano ed ancora meno usano: il Fladen ed i Cornosilicati.

Per spiegarne la necessità e l’uso mi sono avvalso di immagini per cogliere l’essenza degli eteri ed una rappresentazione pratica delle forze della subnatura, forze che oggi stanno “incantando” sempre più gli esseri umani eludendoli dal mondo spirituale.

La corruzione delle forze eteriche è oggi un dramma che pochi considerano e studiano: le forze della subnatura degradano l’etere della luce con l’elettricità, l’etere del suono col magnetismo e l’etere della vita con la radioattività, mentre, per il momento, l’etere del calore non è ancora corrotto, e se si riuscirà a corrompere anche questo saranno dolori….

Le stesse sono state attivate dall’essere umano, stoltamente ma potentemente dopo la fine del Kali Yuga, come cita Rudolf Steiner nel Corso di Koberwitz, e stanno rivoluzionando completamente tutto il nostro pensare, sentire e volere per non permetterci di entrare coscientemente e consapevolmente nell’Era della Luce.

Come diceva con una bella immagine Karl König “L’agricoltura biodinamica è un ramo dell’albero antroposofia e se lo tagliamo inevitabilmente secca e muore”. Non a caso R. Steiner tenne il Corso di Koberwitz esclusivamente ad agricoltori che conoscevano bene l’antroposofia, ma oggi tutto deve essere settoriale e questo è la causa del rinsecchimento del ramo biodinamico e di molti altri rami “antroposofici”. Io stesso, quando agli inizi degli anni ’90 conobbi l’agricoltura biodinamica, senza che nessuno me lo dicesse, piombai subito a studiare l’antroposofia e solo col suo studio riuscii a comprendere l’agricoltura biodinamica e farla mia.

L’agricoltura biodinamica non consiste solo nell’usare meccanicamente il cornoletame una volta all’anno, come oggi molti fanno, ma è qualcosa di più complementare, organico e più olistico che va compreso ed applicato, altrimenti attueremo solo una ridicola farsa anziché umanizzare la Natura, cosa che ci proponeva con urgenza Rudolf Steiner cento anni fa!

Spero che questo testo sia di aiuto e di sollecitazione per poter finalmente iniziare una vera agricoltura umana e morale!

Ivo Bertaina

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