I gelsi appartengono alla Famiglia delle Moraceae, genere Morus.
Si possono distinguere in Gelso Bianco e Gelso Nero.
Il Gelso bianco (Morus alba L.) e’ una specie originaria dell’Asia centrale e orientale.
Albero alto fino a 15 m, e’ stato importato in Europa con il baco da seta che e’ ghiotto delle sue foglie.
Fino a meta’ del ‘900 ha avuto un’enorme diffusione; poi, con l’affermarsi delle fibre sintetiche, l’allevamento del baco da seta e’ andato scomparendo e con esso anche il gelso bianco.
Chioma densa, con foglie verde scuro e lucide superiormente, piu’ chiare inferiormente.
I fiori sono unisessuali (pianta monoica), raramente bisessuali, quelli maschili sono disposti in spighe cilindriche di 2-4 cm, peduncolate, quelli femminili in glomeruli ovoidali. nascono presso l’ascella della foglia in aprile. Il frutto e’ carnoso color giallastro bianco con sapore dolciastro (con una punta acidula) , matura in giugno luglio.
Il Gelso nero (Morus nigra L.) e’ molto simile alla specie precedente.
Originaria dell’Asia Minore e Iran, introdotto in Europa probabilmente nel Cinquecento. Ha foglie piu’ piccole e produce frutti nero-violoacei e piu’ saporiti.
Morus nigra L. (foto www.wsl.ch)
Produzioni
Gelso bianco
Attualmente e’ pochissimo usato come pianta da frutto dato il sapore poco gradito (dolciastro con una punta di acidulo). I frutti venivano considerati lassativi. Per l’elevato contenuto di zuccheri (22%) diverse popolazioni asiatiche li utilizzavano come edulcoranti, sia freschi sia secchi, ridotti in farina. Per fermentazione e’ possibile ricavare una bevanda alcolica; i legno era usato per fare attrezzi e piccoli lavori di intarsio. L’uso del gelso bianco era legato all’allevamento del baco da seta.
Gelso nero
Marmellate, gelatine, confetture, sorbetti, dolci, grappe, sotto spirito. L’uso dei frutti in macedonia di piccoli frutti ne migliora sapore e profumo. Aromatizzante e colorante per gelati, conferisce un colore blu-violetto.
In Italia Centrale e in Sicilia il M. nigra è allevato per il consumo locale.
L’infuso di foglie ha proprietà antibiotiche. La polpa viene
usata in cosmesi per maschere lenitive di
pelli secche, il succo trova uso in in lozioni idratanti.
Proprietà medicinali di frutti, foglie, radici e corteccia: espettorante, depurativo, lassativo, rinfrescante e tonico; un tempo non molto lontano venivano indicate per lenire afta, angina, astenia, stipsi e stomatite.
Le varietà più decorative sono anche quelle più apprezzate per il sapore dei frutti.
Trattamenti biodinamici, concimazione, impianto
Le piante non necessita di trattamenti particolari, in sede di impianto è utile avere un terreno con una buona vitalità per cui è sempre raccomandabile una buona concimazione organica accompagnata da preparato 500.
Il sesto d’impianto normalmente utilizzato è di 3m per 3m.