Come aumentare l’assorbimento della curcuma e renderla 10000 volte più efficace
Tutti conosco i miracolosi effetti antinfiammatori della curcuma. Questa, infatti, è nota per aiutare il sangue a purificarsi dalle scorie, per rinforzare il sistema immunitario, per alleviare l’emicrania, per favorire la digestione e inoltre, anche, per combattere il cancro.
Come aumentare l’assorbimento della curcuma
L’unico problema è che, anche se si consuma regolarmente la curcuma questa potrebbe non essere riconosciuta e opportunamente assorbita dall’organismo in tutti i suoi composti benefici.
Il composto attivo nella curcuma, la curcumina, è quello che rende quest’erba di colore giallo brillante ed inoltre è anche il portatore dei maggiori benefici per i quali la curcuma è tanto conosciuta. Gli scienziati hanno effettivamente dimostrato la benefica azione della curcumina misurando i livelli di questo principio attivo nel sangue sia dopo il consumo di curcuma sia dopo l’assunzione della sola curcumina. Gli studiosi hanno allora scoperto che la curcumina penetra nel sangue ma non in quantità sufficienti rispetto a quanto fa quando viene assunta insieme con il pepe nero.
Viene naturale dunque chiedersi cosa ci sia di speciale nell’unione fra la curcumina e il pepe nero al punto da determinare i valori sanguigni.
La risposta è semplice: il pepe nero contiene un particolare composto chiamato piperine che è un potente inibitore del metabolismo dei farmaci, ossia di quel processo in cui le sostanze estranee vengono filtrate dal fegato che le rende solubili nell’acqua per meglio poterle filtrare.
Quando si assume la curcumina il fegato tenta automaticamente di sbarazzarsene riconoscendola come una sostanza estranea, tuttavia quando invece viene introdotta nell’organismo insieme con il pepe nero nella quantità di 1/4 di cucchiaino circa, l’azione del fegato viene inibita e aumenta la bio-disponibilità della curcumina fino al 2000%. Questo naturale stratagemma lo si può riscontrare ad esempio nella cucina orientale nella quale è ampiamente utilizzata la polvere di curry che contiene, appunto, curcuma e pepe nero.
Il consumo della radice di curcuma o di curcumina aumenta l’assorbimento di curcumina nell’organismo fino a 7 o 8 volte grazie agli oli naturalmente presenti nella radice e nella polvere. Se invece la curcumina viene assunta con alimenti grassi, insieme con la benefica azione della prima, anche il grasso verrà assorbito dal flusso sanguigno e penetrerà nel sistema linfatico per poi raggiungere il fegato.
Alcuni studi si sono concentrati sui benefici della curcuma e dunque della curcumina e, fra quelli condotti dal dottor Greger, questo in particolare è molto interessante per capire come contribuire a rafforzare la biodisponibilità della curcuma nell’organismo:
fonti:
http://nutritionfacts.org/2015/02/05/why-pepper-boosts-turmeric-blood-levels/
http://www.peoplespharmacy.com/2014/11/17/black-pepper-boosts-turmerics-benefits/
Saperne di più su http://livelovefruit.com/make-turmeric-up-to-10000-times-more-effective/#oU68Xe2RYC2pmX6p.99