La quinoa è un alimento privo di glutine, utile per la salute di cuore e intestino. Nutriente, antiossidante, ricca di fibre, minerali, proteine e amminoacidi, la quinoa favorisce il metabolismo, è indicata durante le diete dimagranti ed è perfetta per chi deve seguire un’alimentazione priva di glutine.
La quinoa (Chenopodium quinoa) è una pianta appartenente alla famiglia delle Chenopidacee, come spinaci e barbabietola. La quinoa viene considerata uno pseudocereale, in quanto non appartiene alla famiglia delle Graminacee, di cui invece fanno parte cereali come il frumento, il farro o l’orzo. Tecnicamente si tratta di un seme, anche se le sue proprietà e modalità di utilizzo sono molto più simili a quelle di un grano (frutto). È naturalmente priva di glutine, quindi adatta a chi soffre di celiachia o di sensibilità al glutine non celiaca. Ha numerosissime proprietà nutritive, tra cui:
- È ricca di antiossidanti come il campferolo e la quercetina, con potente attività antinfiammatoria e utili per contrastare malattie legate all’invecchiamento cellulare, come tumori, diabete di tipo 2 o malattie autoimmuni.
- È ricca di fibre insolubili, utili per migliorare il transito e la regolarità intestinale.
- Le proteine della quinoa, rispetto alla maggior parte dei vegetali, apportano tutti e 9 gli amminoacidi essenziali, ovvero amminoacidi che l’organismo non è in grado di sintetizzare e che devono quindi essere introdotti con gli alimenti.
- Presenta un basso indice glicemico, pertanto è adatta anche in caso di iperglicemia o diabete.
- È ricca di minerali, tra cui magnesio, potassio, zinco e ferro. Tuttavia, è importante lasciarla in ammollo prima della cottura per allontanare l’acido fitico, che inibirebbe l’assorbimento di questi minerali.
In sintesi, i benefici della quinoa riguardano il sistema cardiovascolare, il sistema nervoso e il sistema gastrointestinale. Sono ottimi motivi per introdurre questo ingrediente nella dieta. Nonostante le calorie della quinoa siano paragonabili a quelle di cereali come il frumento o l’orzo, spesso viene consigliata a chi deve dimagrire perché ha un basso indice glicemico e un notevole potere saziante. 100 g di quinoa apportano: 368 kcal
- Proteine 16,1 g
- Lipidi tot. 7 g
- Acidi grassi saturi 0,7 g
- Carboidrati 66,1g
- Zuccheri solubili 0,0 g
- Fibre 7 g
Ne esistono diverse varietà, ma le più comuni sono la quinoa rossa, bianca e nera. Noi di Agri.Bio proponiamo una varietà della quinoa gialla, la prima varietà italiana sviluppata dall’Università di Firenze: la Quinoa Quipu.
Questa chenipodacea è una valida alternativa agronomica ed economica nell’ambito delle colture da rinnovo. È da ricordare che essendo ricca di soponine la quinoa per essere consumata in chicchi o farine deve essere desaponata, che è un procedimento che si può fare benissimo in casa.
Caratteristiche agronomiche:
- Emissione panicolo medio precoce
- Tolleranza al freddo – 5° nelle fasi giovanili, 2-4° nelle foglie verdi
- Lunghezza del panicolo 25-30 cm
- Colore striatura stelo verde
- Pigmentazione basale stelo: violaceo – rossastro
- Peso 1.00 semi > 2,5 grammi
- Proteine 15-16%
- Colore seme giallo
- Saponine 0,21 – 0,47%
- Semina a file con seminatrice universale 12 -14 kg/ha
- Semina di precisione 5-8 kg
- Periodo di semina nord: marzo-aprile
- Centro – Sud da metà febbraio in poi
- Malattie possibili: peronospora farinosa, oidium tuckeri, altica e attacchi sporadici di afide nero o cimice verde
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