Coca-Cola e Pepsi vengono usate in India come Pesticidi: “Sono economiche e danno un ottimo risultato”
Alok Prasad Putul scrive: “Gli agricoltori in India stanno utilizzando Pepsi e Coca-Cola come alternativa più economica rispetto ai pesticidi”. Queste bevande, oltre ad essere un veleno per il corpo umano, vengono utilizzate in tutto il mondo anche per i più svariati utilizzi.
Il Centro per la Scienza e l’Ambiente (CSE), che è una delle principali agenzie di volontariato in India, sostiene che le bevande analcoliche prodotte in India, comprese quelle a marchio Pepsi e Coca-Cola, contengono livelli estremamente elevati di residui di pesticidi, e grazie a questo, gli agricoltori le utilizzano come antiparassitari in quanto sono più convenienti rispetto ai pesticidi convenzionali.
Nei paesi del terzo mondo è più conveniente comprare Coca-Cola ed è molto più facile reperirla rispetto che trovare acqua pulita. Questa bevanda è stata testata per i suoi utilizzi pratici, di pulizia e disincrostazione, ed è risultata davvero efficace nella pulizia di macchie di olio, stucco di piastrelle e rimozione di vernice. Se vuoi approfondire i suoi utilizzi come prodotto per la pulizia, puoi leggere l’articolo La Coca-Cola fa male alla salute. I 20 modi pratici per utilizzarla nel quotidiano.
Nel 2003, il CSE ha analizzato campioni provenienti da 12 principali produttori di bevande analcoliche e ha scoperto che tutti avevano residui di pesticidi e insetticidi, dei quali 4 estremamente tossici, il lindano, DDT, malathion e chlorpyrifos.
Sunita Narain, direttore del CSE, ha riferito quanto segue in una conferenza stampa: “In tutti i campioni analizzati, i livelli di residui di antiparassitari hanno superato di gran lunga il limite pesticida massimo ammissibile totale di 0,0005 mg per litro in acqua utilizzata come alimento, stabilito dalla Commissione Economica Europea (CEE)”.
Gli scienziati della CDS hanno riferito che per quanto riguarda i limiti della CEE, il livello di clorpirifos era di 42 volte superiore, i residui di malathion sono stati 87 volte superiori, e i livelli di lindane-, che è vietata negli Stati Uniti era di 21 volte superiore. Inoltre, hanno dichiarato che queste tossine sono in grado di provocare il cancro a lungo termine, difetti di nascita, danni al sistema nervoso e riproduttivo, e la grave perturbazione del sistema immunitario.
I reperti CSE hanno dimostrato che i campioni Coca-Cola e Pepsi avevano concentrazioni quasi simili di residui di pesticidi: vale a dire, i contaminanti nei campioni di Pepsi erano 37 volte superiori rispetto alle norme CEE, la Coca-Cola ha superato le norme di 45 volte.
Questi reperti sono stati presto annullati dai capi delle società indiane di Coca-Cola e Pepsi.
Sanjeev Gupta, presidente della Coca-Cola in India, ha dichiarato che queste rivelazioni da parte della CSE sono state “sleali” e la sua società è stata sottoposta ad un “processo mediatico”.
Le aziende non sono d’accordo sul fatto che i loro prodotti sono utilizzati al posto dei pesticidi, in quanto non contengono nulla che possa controllare i parassiti.
Tuttavia, gli agricoltori nei distretti Durg, Rajnandgaon e Dhamtari di Chhattisgarh sostengono che hanno usato Pepsi e Coca-Cola per combattere i parassiti nelle loro piantagioni di riso.
L’uso di queste bevande ha portato un aumento significativo delle vendite nei villaggi più remoti. Un litro dei tre pesticidi più popolari in India, Avant, Tracer e Nuvocron, costa circa 10.000 rupie (£ 120). D’altra parte, un litro e mezzo di produzione locale di Coca-Cola costa solo 30 rupie.