CERCO LAVORO IN UNA AZIENDA AGRICOLA BIOLOGICA

Ritengo utile inviare queste note di accompagnamento al CV, di per sé credo sufficienti (ed eventualmente “sostitutive”), in quanto il medesimo, in tutti questi anni (1995-2010) è sempre stato, per ovvi motivi, un po’ “sbilanciato” sulle esperienze maturate all’estero (Africa); le presenti note, specialmente le ultime, quelle relative al mio “reinserimento” in Italia, sono senz’altro utili per facilitare la comprensione di ciò che mi interessa per l’inserimento in un’Azienda agricola.

In possesso di un Diploma di Perito Agrario, ottenuto dopo la Laurea in Architettura, durante il periodo universitario e successivamente ho lavorato alcuni anni in Aziende agricole (Italia), ad indirizzo prevalentemente orticolo, come operaio agricolo; non avendo trovato occasioni per un’attività continuativa in tale settore produttivo (aziende agricole ad indirizzo principalmente orticolo, anni 80-90), ho iniziato a volgere la mia attenzione verso i programmi agricoli finanziati da Donatori vari nei Paesi in Via di Sviluppo, in particolare in Africa, acquisendo una buona esperienza nel coordinamento, gestione e amministrazione di progetti agricoli e/o integrati e nella loro realizzazione sul terreno. Sono sempre stato interessato all’attività di assistenza tecnica e formazione, a beneficio delle comunità contadine, ottenendo dei buoni risultati in particolare a: 1) Kananga-RDC Congo (con l’ONG Alisei, Progetto di 2 anni finanziato dall’Unione Europea (2002-2004), 220 ha. coltivati manualmente nel corso di 3 stagioni colturali (colture di sussistenza (mais, soia, fagioli) e orticole; allevamenti avicoli) presso le Cooperative Agricole partner; 2) Bugenyuzi – Prov. di Karuzi, Burundi – (con l’ONG CISV, Volet agricolo del Progetto HCR 2006, 8 mesi) realizzando in collaborazione con le Associazioni contadine locali la bonifica idraulica di un “marais d’altitude” (fondovalle umido di circa 50 ha.) in vista di una messa coltura razionale delle medesime (riso irrigato, ortaggi e colture di sussistenza).

In Africa ho lavorato complessivamente per circa 7 anni e mezzo (Angola, Burundi, Congo RDC, Guinea Bissau: oltre 3 anni nei Paesi lusofoni e quasi 4 in quelli francofoni) in Progetti di sviluppo o d’emergenza/transizione, in qualità di Coordinatore di Progetto o Responsabile delle attività agricole (ONG italiane, finanziamenti UE). Sempre nel “mondo” della Cooperazione, ho lavorato alcuni mesi in Italia (San Benedetto del Tronto-AP, 1997-98) per una piccola ONG (SINERGA).

Oltre all’organizzazione generale, l’accompagnamento delle attività previste e l’amministrazione dei Progetti (contabilità, redazione dei Rapporti interni e per i Finanziatori, ecc.), l’appoggio ad Associazioni e Cooperative contadine – assistenza tecnica, amministrativa e di gestione (formazione pratica sul terreno e sessioni“teoriche”) – è stato sovente il mio incarico e la mia “preoccupazione” principale, in vista del rafforzamento delle capacità e di un’assunzione diretta delle responsabilità da parte delle medesime. L’assistenza tecnica ha riguardato in particolare: 1) la formazione tecnica dei membri delle Cooperative, con produzione di materiali didattici e divulgativi; sedute di formazione per i tecnici delle ONG locali su numerosi temi generali e specifici; 2) le coltivazioni (culture di sussistenza e ortaggi) durante l’intero ciclo in campo (dall’impianto alla raccolta); 3) i piccoli allevamenti (cicli d’allevamento “a terra” di avicoli: galline ovaiole e polli da carne); 4) corsi di formazione tecnica, per i membri delle Cooperative; 5) la realizzazione di piccole infrastrutture a sostegno della produzione delle Cooperative (piattaforme di essiccazione, “cribs”, magazzini, ecc.); 6) l’appoggio alla trasformazione (fornitura e gestione di sgranatrici mais, mulini a motore, etc.); 7) l’appoggio alla commercializzazione dei prodotti.

Ho acquisito inoltre una buona esperienza nella redazione di Proposte agricole (Domanda di sovvenzione, Budget, Quadro Logico). Come consulente di alcune ONG (GVC, COOPI, 2005) ho redatto delle Proposte di Sicurezza Alimentare (Angola, Burundi, Congo) in occasione dei Bandi dell’Unione Europea; 2 Proposte, entrambe in Burundi presentate dal GVC (Sic. Alimentare a Mubimbi-Bujumbura Rural e “Facilité Eau” a Kirundo), sono state approvate.
Parlo discretamente 2 lingue (Francese e Portoghese) e me la cavo anche con l’Inglese.

Il periodo di lavoro appena citato (1995 – 2010) è stato comunque piuttosto discontinuo e con periodi di inattività, alla ricerca ed in attesa di nuove opportunità in Italia (sempre nel settore agricolo) e all’estero, opportunità che mi sembra siano risultate in netto calo in questi ultimi anni; nel secondo caso (estero, nei PVS), anche per l’elevato numero di candidati internazionali alle varie posizioni offerte.

Da un anno circa ho ricominciato a cercare attivamente lavoro presso Aziende agricole “convenzionali” e biologiche intorno a Roma e fuori regione, con l’intenzione di riuscire a trovare un’occupazione più o meno stabile che mi permetta di impiegare le mie competenze in Italia.  Lavorare stabilmente in un’Azienda agricola, in Italia o all’estero, è stato sempre il mio obiettivo giovanile, e la passione per l’agricoltura, per tutto ciò che sta intorno al mondo rurale e agricolo, così come l’intenzione e la volontà di impegnarmi a fondo in tale tipo di attività, non sono mai diminuiti. La formazione pratica, come tecnico e operaio agricolo, ricevuta da giovane nelle aziende presso le quali ho lavorato (fondamentalmente ad indirizzo orticolo), è stata incompleta, in particolare per quanto riguarda l’uso delle macchine agricole; si è sempre riproposta, purtroppo, una scarsa disponibilità dei conduttori delle aziende (dovuta a mancanza di tempo, ecc.) nel voler procedere ad un seppur rapido affiancamento di Personale esperto per mettermi nelle condizioni di una certa autonomia operativa (assetto e regolazione delle macchine operatrici principali: aratro, erpice a dischi, fresa, seminatrice, ecc. ed esecuzione delle relative lavorazioni con trattore). Sono quindi interessato e disponibilissimo a colmare tali “lacune” e, se necessario, anche a passare attraverso un periodo di parziale “apprendistato”.

Mi reputo persona onesta, seria, precisa e dinamica; il lavoro in un’azienda agricola è supportato da un interesse personale che data da molti anni.

Telefono        Cellulare: 339 8379518 ; fisso: 06 6632936
E-mail e Skype        carlo.clavarino@yahoo.it; carlo.clavarino

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