CALENDARIO E NOTE D’USO PER I DISSUASORI BIODINAMICI

I dissuasori biodinamici sono dei prodotti repellenti, assolutamente innocui e senza nessuna controindicazione per gli esseri umani, (possono addirittura essere bevuti senza nessun effetto collaterale), se non per il fungo, il vegetale, l’insetto o l’animale indesiderato, che hanno una azione, come dice il loro nome, di “dissuadere” dallo stare sul posto dove vengono irrorati i nostri esseri indesiderati agendo direttamente sul corpo eterico del soggetto, indebolendolo ed inibendolo: creano un campo vibrazionale avverso per la specie trattata.

L’ideazione e l’allestimento proviene dallo studio e dalle mie sperimentazioni personali sullo studio della 6a conferenza del Corso di Koberwitz agli Agricoltori tenuto da Rudolf Steiner nel giugno del 1924 (Impulsi scientifico – spirituali per il progresso dell’agricoltura, Edizioni Antroposofica).

Per  usarli correttamente occorre seguire con attenzione le indicazioni di uso sotto riportate. Per chi è interessato  a conoscere interamente il metodo, organizzo annualmente corsi specifici teorici e pratici per spiegarne i principi, il loro allestimento ed il loro uso e vendiamo dissuasori biodinamici già pronti per l’uso per diversi insetti, funghi, animali ed erbe infestanti.

Dato che la prima regola (dimenticata) della medicina di Ippocrate, dimenticata oggi da quasi tutti i medici è “Primo non nuocere”, proprio per questo motivo ho studiato e lavorato in questi anni per trovare un rimedio utile per “tenere sotto controllo” insetti, funghi ed animali dannosi ed ho sviluppato e creato una serie di Dissuasori BioDinamici specifici per oltre 50 problematiche: vedi elenco completo su www.agribionotizie.it

E’ molto utile e complementare che il trattamento specifico del dissuasore biodinamico sia preceduto dai consueti trattamenti biodinamici (500, 501, Fladen, TKP, compost biodinamico e sovesci mirati) e soprattutto da un trattamento col 509 (il preparato di argilla).

Vi ricordo che se nel vostro terreno usate concimi chimici, pellettati, concimi minerali, veleni sistemici per la difesa e diserbanti l’azione del dissuasore sarà per forza molto molto ridotta se non annullata.

Trovate tutte le schede di uso  di ogni Dissuasore sul sito Cliccando il nome richiesto nel motore di ricerca interno www.agribionotizie.it oppure www.agribioshop.it ed una sintesi del metodo dei dissuasori biodinamico nel mio libro “Manuale molto pratico di agricoltura biodinamica” in vendita da Agri.Bio a 25,00 €.

Con i trattamenti fungini e per erbe infestanti per arrivare ad una completa “guarigione” servono alcuni anni e di solito il primo anno si può avere una recrudescenza della malattia (segno che il trattamento la smuove) ma seguendo questo calendario si arriva ad avere una duratura repellenza nel tempo di 4 anni dall’inizio dell’uso. Mentre sugli insetti e sugli animali agisce pienamente  dopo il terzo giorno dopo l’irrorazione  e copre un arco temporale di almeno 60 giorni; io sono arrivato a superare i 90 giorni di copertura con un trattamento. Per le piante infestanti i trattamenti con i dissuasori vanno fatti de giorni prima delle Lune Piene di ottobre, novembre e dicembre, (massimo a marzo) mentre per gli insetti ed animali si possono fare sempre, anche se  vicino alla Luna Piena funziona meglio.

Se avete altre problematiche qui non elencate, mandatemi una mail e vi dirò come fare per farmi avere le “madri” per creare il Dissuasore apposito.

Il Calendario Ottimale da me consigliato per l’uso dei Dissuasori ABD è questo:

  • Dal 19 gennaio al 15 febbraio è il periodo fondamentale, che può essere allargato, nel caso non riusciate in questi giorni anche tra il 15 gennaio ed il 21 marzo, possibilmente vicino alla Luna Piena o nel suo quarto precedente. Questo periodo è indicato chiaramente da R. Steiner nella 2a conferenza del corso di Koberwitz come il periodo astronomico del Capricorno dove la Terra ha la capacità di accogliere al meglio le informazioni (vibrazioni) che le vengono portate
  • Nelle due settimane subito dopo Pasqua: è utile per usare i dissuasori che ci sia umidità nel terreno
  • Se ci sono le condizioni adatte (umidità nel terreno) è molto utile farlo 2 giorni prima della Luna Piena o nel quarto precedente
  • Nei giorni di Luna in Capricorno
  • Usarlo 15 – 20 giorni prima della previsione dell’attacco fungino/insetto/animale
  • Se non potete seguire questo calendario, in caso di forti attacchi, usare il dissuasore biodinamico per 3 sere di seguito
  • Abbiamo creato due formulazioni: la formulazione DH (autunno- inverno con umidità nell’aria e nel terreno) e CH ( primavera- estate, con tempo secco e caldo)
  • Il costo di 1 litro di Dissuasore BD è di 35,00 € + Iva e spese di spedizione ed il prodotto dinamizzato serve per coprire 1 ettaro di coltivazione

 

NOTE PRATICHE PER L’USO DEI DUSSASORI BIODINAMICI

 

Dopo diversi anni di uso dei dissuasori biodinamici ho pensato di fare un promemoria per chi non li abbia mai usati, in base alle domande più frequenti che mi vengono poste, ed un memo per chi li usa ma forse non fa la dovuta attenzione ai procedimenti che servono per conservarli, attivarli, dinamizzarli e spargerli.

Eccovi una sintesi che vi prego di leggere con attenzione e di seguire le istruzioni che seguono.

  • Il dissuasore biodinamico è un litro di prodotto liquido e serve per trattare un ettaro di terreno
  • Sull’etichetta o sotto il fondo è riportata la data di allestimento: fino a 2 anni dalla data il prodotto è attivo, si richiede solo di dare qualche succussione prima di usarlo
  • Non tenere il dissuasore alla luce o vicino a fonti elettriche (prese, frighi, tv, pc etc), ma tenerlo al buio in un magazzino con temperatura ambiente
  • Se si fa una superficie minore di 1 ettaro ridurre proporzionalmente la quantità di dissuasore
  • Per animali come cinghiali e caprioli può essere utile anche solo fare la spruzzatura sul perimetro del campo per una fascia di 10-12 metri di larghezza. Ma per insetti, funghi, ghiri, talpe ecc. occorre spruzzarlo su tutta la superficie e su tutti gli alberi a rischio
  • L’acqua che si usa che sia 1 litro o 1000 litri deve essere TUTTA DINAMIZZATA PER UN’ORA
  • L’acqua non dovrebbe essere clorata, ma di fonte, pozzo o di ruscello (pulita) e con un pH inferiore a 7,3
  • La quantità di acqua cambia in base al tipo di aspersione (sempre a goccia finissima). Se si usa irroratore a spalla servono da 30 a 80 litri oppure un atomizzatore ad alta o bassa pressione ne servono da 50 a 500 litri
  • Se si fa sul terreno (erbe, funghi, animali tipo talpe, cinghiale ecc) servono circa 50 litri. Se si fa su cespugli, viti o alberi per il ghiro, viti o  insetti o funghi del frutteto ne servono almeno 80-100 litri per ettaro
  • Mentre si dinamizza che sia fatta a mano od a macchina è utile che chi dinamizzi o segue la dinamizzazione crei immagini di cosa sta facendo: ovvero che ci sia coscienza del motivo dell’azione che si sta facendo
  • La dinamizzazione deve essere ben fatta: è meglio a mano ma anche a macchina con un bel vortice profondo (non ci deve più essere praticamente acqua sul fondo) e poi una bella ed energica rottura del vortice e subito l’inversione del vortice. SENZA NESSUNA PAUSA
  • Bio affitta dinamizzatori manuali, a manovella ed elettrici da 5 a 750 litri
  • Il prodotto dinamizzato a macchina deve essere irrorato entro 3 ore dalla fine della dinamizzazione, se è stato dinamizzato a mano la sua durata aumenta fino a diversi giorni
  • Lo spruzzatore a spalla o l’atomizzatore DEVONO ESSERE PULITI senza nessun resto di altri trattamenti: quindi lavarli bene prima con soda caustica e par passare bene l’acqua dentro per pulirli oppure usarne uno SOLO per questi trattamenti.
  • La spruzzatura va fatta di pomeriggio sera a goccia finissima
  • L’eventuale pioggia o nevicata non solo non inficia la resa del prodotto ma funziona ancora meglio
  • Il prodotto inizia ad agire tre giorni dopo essere stato spruzzato (72 ore) e la sua durata è di almeno 60 giorni, si arriva anche a 90 giorni di copertura

 

La dinamizzazione dei preparati biodinamici

 

  • La dinamizzazione del preparato biodinamico è essenziale per  potenziare al meglio   lo stesso preparato  od il dissuasore bd e deve essere fatta correttamente: una cattiva dinamizzazione inficia l’azione del preparato biodinamico
  • La dinamizzazione è un processo di vitalizzazione, di “animalizzazione” e deve essere ben compreso e condotto
  • È importante il pensiero che si ha mentre si dinamizza: pensare all’azione del preparato, pensare al suo processo di “smaterializzazione” e “materializzazione” nell’azione dei vortici
  • Per dinamizzare occorre avere un contenitore, possibilmente fatto a vaso, che abbia come capacità il doppio dell’acqua che si usa per dinamizzare.
  • La temperatura dell’acqua prima della dinamizzazione deve essere circa 37 – 38 °C;
  • La quantità di acqua che serve solitamente per un ettaro è circa di 35-40 litri, ma può essere usata anche una quantità maggiore; consiglio per la prima dinamizzazione di usare almeno 50 litri di acqua
  • Tutta l’acqua che si usa per spruzzare il preparato deve essere dinamizzata
  • i materiali sono fondamentali: mai usare la plastica per il contenitore da dinamizzare, il rame è ottimo; va bene il metallo, la ceramica, il coccio od il legno;
  • L’acqua deve essere di fonte, non di rubinetto perché ha il cloro (distrugge le forme di vita)
  • Se proprio dovete usare acqua potabile, lasciatela decantare all’aperto per un paio di giorni in modo che il cloro evapori girandola ogni tanto
  • Si scioglie il preparato nell’acqua con le mani o si versa il dissuasore biodinamico prima di iniziare a dinamizzare
  • Guardare l’orologio per la partenza e tenerlo vicino per controllare la fine della dinamizzazione
  • Con un bastone o con la mano si inizia a vorticare l’acqua in modo che la stessa “salga”sui lati e crei un “buco” al centro
  • Con il bastone legato al soffitto si fa meno fatica
  • l’altezza che raggiunge il vortice deve essere il 90% della massima altezza raggiungibile:
  • Quando il vortice è al massimo si deve rompere il vortice e crearne un altro nel senso contrario
  • il momento fondamentale è il caos, che avviene quando si inverte il senso di marcia: quello è il momento in cui avviene “lo scambio di informazioni”, la materializzazione  tra acqua, preparato e forze cosmiche
  • Il tutto va fatto per 60 minuti senza interruzioni
  • Si dinamizza da soli o dandosi in cambio in più persone, senza mai fermarsi
  • La dinamizzazione va fatta sempre all’esterno o comunque sotto un porticato aperto in modo che sia a contatto con l’azione planetaria e cosmica
  • dopo la dinamizzazione (entro 3 ore) la soluzione deve essere distribuita sul terreno
  • spruzzare con pompa a spalla a goccia grande per il cornoletame ed a goccia finissima per il cornosilice ed i dissuasori;
  • per la dinamizzazione meccanica è raccomandabile tenere ad una distanza di almeno 1,5 metri i campi elettromagnetici generati dal motore;
  • anche se si utilizza una macchina, si dovrebbe sempre partecipare alla dinamizzazione dinamizzando a mano una piccola dose da mescolare alla fine con quella dinamizzata meccanicamente ;
  • in ogni caso essere sempre presente con un pensiero vivente sull’azione che si sta facendo
  • è preferibile non dinamizzare a mano volumi superiori a 80 litri a mano in quanto è molto difficile avere un buon caos con grandi volumi
  • Per poter fare bene la dinamizzazione la prima volta sarebbe utile averla fatta  con qualche consulente biodinamico o durante un corso di biodinamica
  • Bio vende dinamizzatori manuali in rame da 8, 16, 40 e 70 litri ed a manovella o a pedali da 30 a 250 litri
  • Esistono dinamizzatori meccanici fino a 750 litri ettari
  • Bio vende ed affitta sia dinamizzatori manuali, a manovella, con pedali  che elettrici

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Chi è interessato ad usare i dissuasori biodinamici o vuole altre informazioni mi mandi una e-mail e ivo@agribio.email o mi chiami in ufficio 0173 70407 (interno 4)

 

Ivo Bertaina

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