BOLLETTINO DI GESTIONE DELLA VITE IN BIODINAMICA – OTTOBRE

Fase fenologica

BBCH 93 (inizio caduta foglie)

Situazione:

La vendemmia precoce risulta quasi ultimata anche per le varietà più tardive, che potrebbero beneficiare delle recenti piogge.

Lo stato di tempera del terreno a seguito delle precipitazioni agevolerà le lavorazioni dell’interfila e gli altri interventi (soprattutto la spruzzatura dei preparati biodinamici), da pianificare al più presto per non perdere la condizione ottimale.

A seconda dello stato sanitario e di eventuali grandinate si possono avere diverse situazioni di agostamento dei tralci. Mediamente la lignificazione è stata buona dove non è stata rallentata dallo stress dovuto al clima. In questo caso si dovrà optare per una potatura corta (cordone speronato).

Gli attacchi di oidio sono stati limitati e tardivi, quindi sui tralci non si registra la presenza svernante del fungo. Di conseguenza non si ritengono necessari interventi.

La diffusione dei giallumi (flavescenza dorata e legno nero)  è in aumento e si registrano ancora buone presenze di scafoideo da valutare attentamente. E’ necessario identificare e segnare i ceppi colpiti dal mal dell’esca o dai giallumi per poi effettuarne in modo opportuno la potatura e limitarne la diffusione.

La gestione dell’interfila andrá valutata tenendo conto dei vari aspetti che riguardano il terreno, fertilitá fisica (legata alla tessitura naturale del terreno, ma anche agli interventi e ai ripetuti passaggi con i mezzi), fertilitá chimica e biologica (frazione minerale, componente inorganica, organica e attività microbiologica): tutti aspetti che si possono evidenziare effettuando la cromatografia circolare del terreno (http://www.biodin.com/cromatografia-circolare/) per poi definire il piano di fertilizzazione (lavorazioni, concimazioni, sovesci, preparati biodinamici…).

Passato San Michele sarà opportuno eseguire la spruzzatura del cornoletame e/o fladen (al pomeriggio in giorni di radici o foglie con luna discendente – https://www.agribiodinamica.it/preparati-biodinamici/ ) da ripetere in tardo inverno e della pasta per tronchi (https://agribionotizie.it/2024/it_it/pasta-per-tronchi/ ) sui ceppi (operazione che é possibile meccanizzare per le grandi estensioni).

Giulio Moiraghi – Spec. in vitivinicoltura biodinamica – imagine@biodin.com

 

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