DICEMBRE
Bollettino di gestione vigneto biodinamica
Fase fenologica
BBCH 00 (gemma invernale)
Mentre si procede con la potatura in vigna, si valuta l’evoluzione del vino in cantina cercando di presagire il risultato finale. L’assaggio e i parametri chimici sono gli strumenti normalmente impiegati per valutare il vino nel suo divenire e di conseguenza decidere le pratiche enologiche possibilmente naturali (travasi, tagli, batonnage, contenitori di forme e materiali diversi e permanenza nel contenitore) o quelle più invasive: i sistemi fisici sono tendenzialmente da preferire a quelli chimici (utilizzo di coadiuvanti o ausiliari). Tuttavia entrambe i metodi costituiscono spesso una lavorazione notevolmente impattante sull’integrità del prodotto.
L’analisi della cristallizzazione sensibile (scopri di più) consente di evidenziare delle qualità non percepibili all’assaggio o tramite le analisi chimiche e può quindi affiancarli nelle scelte di cantina.
Si può valutare il vino grezzo tal quale per evidenziarne la stadio evolutivo e la longevità. Per esempio l’immagine seguente è quella di un vino molto ricco, ma ancora lontano da una buona armonia.
Mentre questa è quella di un vino alla massima espressione di armonia e vitalità:
Tra le varie applicazioni è possibile valutare l’impatto di una filtrazione. Questa è l’analisi prima dell’intervento:
La seguente è lo stesso vino filtrato (filtro a cartoni) che conserva comunque una buona armonia complessiva, ma risulta impoverito
Le applicazioni sono quindi svariate, potendo eseguire il test sulla massa dopo l’intervento o anche analizzando una piccola frazione trattata per valutarne l’opportunità prima di intervenire. Analizzando il vino, ma anche le foglie del vigneto è possibile anche indagare sull’adattamento delle cultivar all’ambiente, cioè su quanto nel vino si esprima il terroir, o sull’influenza degli interventi in vigna delle pratiche agronomiche, di gestione della chioma, dei preparati biodinamici o fitoterapici o valutazioni sulla vendemmia.
Giulio Moiraghi – Spec. in vitivinicoltura biodinamica – imagine@biodin.com
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