BiopensieriBioPensieri 2020

BIOPENSIERI MARZO 2020: AMORE E LUCE CORROTTI OD UMANAMENTE CORRETTI?

In una conferenza del ciclo sul karma R. Steiner disse due cose molto importanti e troppo spesso ignorate dagli stessi antroposofi e biodinamici:

“La deformazione dell’amore di oggi è dovuto alle potenze luciferiche e  l’oscuramento della luce che agisce  nella materia della terra  è dovuto alle potenze arimaniche.”

Questo passo è del maggio 1923,  un anno esatto prima  del Corso di Koberwitz che sancì la nascita dell’agricoltura biodinamica.

Oltre alle odierne e bestiali deformazioni dell’amore (oltre 50 declinazioni sessuali riconosciute solo negli U.S.A.) accettate, sostenute ed in buona parte difese dalla politica “progressista”, usate a piene mani dalla stessa religione (con l’omertà oscura tipica delle chiese) e propagandate da molti ambiti sociali luciferici (omosessualità, trans-gender, sesso promiscuo, varie forme sadico – masochistiche, pedofilia, sesso con animali, macchine per fare sesso, polyamore e perversioni varie, etc.) pratiche che letteralmente e praticamente imbestialiscono l’uomo, queste “deformazioni dell’amore” in gran parte appoggiate, difese e sostenute in  Italia da un’area politica “libertaria” di sinistra, atea, senza Io??? e spiritualmente suicida, è oggi una vera tragedia spirituale ed evolutiva!

Dice R. Steiner in una conferenza del 9 ottobre 1918 a Zurigo

L’esortazione a vegliare sui segni dei tempi prevede che tocchi all’uomo procurarsi una vera comprensione di ciò che avviene nell’evoluzione mondiale in cui egli è inserito. Questo è il grande pericolo che corre l’epoca dell’anima cosciente, se gli uomini non si decideranno a rivolgersi alla vita spirituale prima dell’inizio del terzo millennio (e non manca poi molto, il terzo millennio comincia con l’anno 2000): potrebbe accadere che quanto deve essere raggiunto grazie al  lavoro degli Angeli con l’uomo in stato di veglia venga invece conseguito con i corpi addormentati degli uomini:

e cioè che gli Angeli debbano estrarre tutto il loro lavoro dal corpo astrale dell’uomo per immergerlo nel corpo eterico  affinché si realizzi. Ma l’uomo non vi sarebbe dentro!

Se l’uomo non vi partecipa, il lavoro dell’Angelo deve realizzarsi nel corpo eterico, perché se l’uomo fosse presente, da sveglio, ne ostacolerebbe la realizzazione.

Se ciò dovesse accadere per prima cosa nei corpi fisico ed eterico dell’uomo addormentato, mentre dorme, cioè quando non è presente con il suo Io e il suo corpo astrale, verrebbe prodotto qualcosa che lui poi troverebbe – non per opera della libertà, ma se lo troverebbe la mattina al risveglio … diventa istinto anziché coscienza di libertà.

Precisamente minacciano di diventare nocive certe conoscenze istintive che sono collegate con il mistero della nascita e del concepimento, con tutta la vita sessuale.

Invece che nella coscienza lucida e vigile, e quindi in modo proficuo, certi istinti relativi alla vita sessuale ed al sesso si manifesterebbero in modo dannoso e distruttivo. Istinti che non comporterebbero solo dei traviamenti, ma che influirebbero sulla vita sociale e, per via di ciò che entrerebbe nel sangue a causa della vita sessuale, generebbero strutture tali da indurre gli uomini a non sviluppare l’insegnamento del mistero del Golgotha sulla Terra.

Arriva quindi il punto decisivo in cui per così dire si può andare a destra…  ma allora bisogna essere svegli; oppure a sinistra… e allora si può dormire.

Ma compaiono istinti che si riveleranno terribili!

Che cosa diranno gli scienziati quando si manifesteranno questi istinti? Diranno: Fa parte del determinismo di natura. Doveva succedere, fa parte dell’evoluzione umana!

Ma la degenerazione dell’amore è anche, molto più semplicemente, il non interessarsi del proprio prossimo, ignorarlo, diventare freddi nei rapporti umani. La freddezza  nei rapporti sociali di oggi è una  silente ma operante e strisciante degenerazione dell’amore.”

Queste chiare parole di R. Steiner alla luce di quanto detto prima, non hanno nessun bisogno di spiegazione ma solo di azione!

Nell’agricoltura la deformazione dell’amore si percepisce dove si è sostituto ormai quasi del tutto la presenza dell’essere umano con le macchine: dalle analisi alle lavorazioni, ai trattamenti, alle trasformazioni non esiste più la presenza umana, ma solo le macchine che decidono (non) per il bene  dell’essere umano. E la cosa grave è che gli esseri umani ormai si af-fidano SOLO delle macchine. Molte  lavorazioni agricolo- industriali non vedono quasi più per nulla oggi la presenza umana  e questo tipo di lavorazioni non dovrebbe MAI avere la certificazione biodinamica!!! Ed invece questi tipi di lavorazioni “agricole” senza umanità ce l’hanno più delle altre …

Gli arti e la volontà, il pensiero  ed il sentire umano sono completamente delegati alle macchine guidate da Arimane e si usano veleni  di ogni tipo, sempre più deleteri, autorizzati dalla politica compiacente soggiogata e pagata  dalle lobby  delle multinazionali.  Senza pensare che tutto questo crea  sofferenze indicibili per gli animali di allevamento che mangiamo, dalle uova, ai formaggi, al miele, alla carne: violenze e dolori animali dalla nascita alla morte che noi assorbiamo animicamente col cibo e respirando la loro astralità… Sofferenze animiche  mascherate poi da conservanti, coloranti, addensanti ed aromatizzate  diabolicamente che  ogni giorno  ingurgitiamo con i prodotti di origine animale  malati e  veleni assunti nei vegetali.

Mentre nell’agricoltura biodinamica  la “deformazione dell’amore” si è inserita molto bene  con l’introduzione dell’uso delle macchine per dinamizzare,  i dinamizzatori elettrici, dove la presenza e l’amore umano, la coscienza  e la consapevolezza dell’atto  e del calore  umano ed  artistico è completamente assente, ma  sono presenti  molte altre presenze  arimaniche. Sarebbe da rileggere  e meditare cosa diceva a proposito dell’uso delle macchine per dinamizzare  R. Steiner ad una precisa domanda dopo il Corso di Koberwitz.

Mentre  l’uomo  fattivamente  (consciamente od inconsciamente) agisce e contribuisce  sull’oscuramento sempre più totale dell’etere della luce  con diversi fattori collegati e correlati:

  • l’inquinamento  elettromagnetico sempre più totale con il 5G,
  • le scie chimiche,
  • l’elettricità ovunque diffusa,
  • i 220.000 voli aerei giornalieri,
  • la cappa di CO2 creata ogni giorno da questi voli, CO2 che dovrebbe restare sul terreno ed essere “usata” dai vegetali e che invece a 10.000 metri di altezza non trova vegetali che la usino…. (di questo nessuno ci pensa o ne parla!!)  e che crea una coltre tenebrosa che non lascia più arrivare l’etere della luce sulla Terra
  • gli 84.000 satelliti che girano attorno alla Terra
  • le centinaia di miliardi di cellulari, pc, radio e tv in azione continua
  • la radioattività “civile” che ha causato il peggioramento della qualità della luce e che alimenta le nostre favolose auto elettriche
  • l’inquinamento di ogni tipo
  • i rumori e le vibrazioni dei mezzi meccanici sul terreno,
  • i pesticidi chimici autorizzati in agricoltura hanno “spento” quasi del tutto la luce nel suolo

Anche la musica registrata   che porta tenebre sempre più buie sulla materia  e nell’uomo allontana l’uomo dalla luce, sostanza base degli Arcangeli e  se si potesse oggi analizzare  e comparare la qualità della luce  in modo scientifico spirituale, dal 1920 a quella di oggi, i risultati sarebbero evidentemente drammatici!

L’unico che aveva colto questo è stato E. Pfeiffer nel 1958 che scrisse e disse, inascoltato dallo stesso mondo biodinamico, che la perdita della qualità della luce avrebbe portato velocemente alla degenerazione della qualità alimentare del nostro cibo, spesso anche quello biologico e biodinamico e la conseguenza sarà, come disse R. Steiner,  “la degenerazione della qualità alimentare porterà alla sterilità umana”, che è quello che serve oggi come “foglia di fico” alla scienza  per poter sostenere che serviranno le macchine per riprodurre l’essere umano …

Danni ai quali  R. Steiner aveva genialmente trovato in agricoltura  un semplice e potentissimo rimedio ed antidoto   con l’uso  geniale del 501 e dei cornosilicati  e  del cornozolfo  e chi dice oggi che bisogna fare attenzione all’uso  del 501 (o non li usa affatto) è di fatto ignorante o  complice consapevole  o inconsapevole di Arimane.  Questi soggetti o pseudo-consulenti dicono addirittura che non bisogna studiare l’antroposofia, che l’antroposofia nulla c’entra con la biodinamica!

Oggi diversi soggetti spregiudicati e senza coscienza  scrivono  articoli  pomposi  e fanno addirittura corsi sull’agricoltura biodinamica (!!!) senza MAI  capire di cosa parlano! L’uso delle macchine, con l’assenza dell’amore dell’uomo,  unite al NON uso del 501  (unico preparato che agisce sull’etere della luce) provocano  oggi lo squilibrio della Terra  con la mancanza di arrivo della luce  necessaria ed un aumento esponenziale delle tenebre. R. Steiner nella quarta conferenza del corso di Koberwitz dice chiaramente che il cornoletame ed il cornosilice sono preparati complementari!

Assenza di amore,  con conseguente aumento delle tenebre  in agricoltura ed in Natura: tenebre e mancanza di amore che diventano cibo  e  vibrazioni malate per l’umano e l’animale (il peggio che possa accadere all’uomo) e che vengono completamente arimanizzati con l’uso sempre più subdolo  e disumanizzante della tecnica elettromeccanica. Fino al punto, ormai quasi raggiunto, di fondere uomo e macchina insieme, di far nascere l’uomo da una macchina, per poter rendere poi l’uomo schiavo delle macchine.

Ad una precisa domanda da parte di un giovane  Wandervögel  nel 1923 su dove si manifestino  maggiormente le forze arimaniche R. Steiner rispose:

“Per quanto ho potuto constatare, nel cinema e nelle macchine per scrivere, non dico che non esistano od esisteranno altre macchine più arimaniche, ma per quanto riguarda l’evoluzione umana è come vi ho detto.”

Noi possiamo ri-articolare in agricoltura l’amore  con la dinamizzazione  artistica e con la presenza  e l’azione umana cosciente e consapevole  e con l’uso dinamico e ritmico dei cornosilicati  abbinati al cornoletame ed al compost biodinamico e nel mondo degli esseri umani queste carenze si possono riequilibrare innanzitutto con  il vero rapporto sociale diretto e schietto e con l’amore disinteressato e la tecnica della risonanza o della simpatia ed il portare  luce  ritrovando ed abbinando i ritmi cosmici e le musiche delle sfere.

La scelta fondamentale oggi è di arimanizzare completamente la Natura e di conseguenza l’essere umano e la sua evoluzione oppure di UMANIZZARE la Natura con l’azione  sociale del nostro Pensare, Sentire e Volere

“Essere o non essere: questo è il dilemma” sintetizzava  abilmente  il problema evolutivo umano qualche secolo fa  un certo Shakespeare o come disse R. Steiner  nel 1922  durante una riunione al Circolo Esoterico dei Giovani su quale fosse il loro compito “Dovete diventare cercatori di uomini!”

 

Ivo Bertaina

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