BIOPENSIERI MARZO 2017
RADIOATTIVITA’ E VELENI
PARTE SECONDA
La prima parte di questo articolo la trovate su https://agribionotizie.it/2024/biopensieri-febbraio-2017-radioattivita-e-veleni/
La radioattività ideata ed usata nelle bombe nucleari, opera dovuta alla cerchia arimanica, ha messo in moto, ha anticipato un processo evolutivo che avrebbe dovuto avvenire molto più avanti. Oggi si sa che le prime bombe atomiche furono usate dai nazisti in Russia già nel 1942, oggi ci sono le prove evidenti, ma vengono ancora taciute: la guerra la scrive sempre e solo il vincitore. Non a caso R. Steiner diceva che “Un male è un bene fuori posto.” Pensate a quante bombe atomiche sono state lanciate da allora e si lanciano ancora oggi. Perdere la battaglia della seconda guerra mondiale per queste forze del male non ha significato sicuramente perdere la guerra contro l’umanità, ma perdere semmai una battaglia, e continuarla silenziosamente, e fra l’altro questa guerra è stata portata avanti per loro e con le loro stesse armi dagli stessi “vincitori”!
Pensate a come, da dopo la prima guerra mondiale, quanti veleni sono stati usati, si usano e si useranno non solo in campo agricolo ed i veleni che mangiamo ogni giorno nei nostri pasti quotidiani con “bombe silenziose” autorizzate e prodotte, commercializzate e sostenute dagli stati democratici e moderni, tutti iscritti all’O.N.U.! Ognuno di noi assume diversi kg per anno di questi veleni hanno ripercussioni forti e gravissime anche nella riproduzione umana, animale e vegetale non solo in agricoltura, ma in ogni azione umana: per fare il bagno, per lavarci i denti, per pulire la casa, le auto, per darci profumi con veleni, lo smog che respiriamo , le polveri sottili, le vernici, i raggi x, la chemioterapia, i raggi alpha, beta e gamma usati per sterilizzare i prodotti alimentari che poi mangiamo, onde elettromagnetiche varie etc. e nessuno dice nulla … nessuno si lamenta: vi è il più ampio consenso allo sterminio spirituale! Perché così va bene, così si fa un bel lavoro veloce e chirurgico di sterilizzazione del pensiero e della volontà umana in pochissime generazioni! Ogni volta che ci facciamo una lastra a raggi X portiamo processi di disgregazione nel nostro corpo, ogni giorno che passiamo al metaldetector in aereoporto succede la stessa cosa , ogni volo intercontinentale idem, e più siamo anziani, giovani o malati è più patiamo questi processi. Dopo i 21 anni, nelle quali raggiungono il loro massimo, le nostre difese calano mediamente dell’1% all’anno e con i veleni calano citati più rapidamente. Processi di de-spiritualizzazione che poi portiamo e trasmettiamo nel DNA ai nostri figli. Però possiamo “pulirli” un po’ e transustanziarli” con una semplice preghiera ed una presa di coscienza …
Come detto prima Hitler, e chi lo ha finanziato oggi lo si sa, ha perso la battaglia della seconda guerra mondiale ma ha vinto alla grande la guerra, forse più di ciò che pensava di riuscirci, lo scopo che aveva in mente è finalmente quasi realizzato dai suoi stessi finanziatori! Il problema difficile da scoprire oggi è che ci sono contemporaneamente scopi fisici e spirituali (questi molto meno evidenti) ma non per questo meno agenti, importanti e pervadenti. Il razzismo ed il nazionalismo sono anche figli degeneri diretti del nazismo e ci sono diversi piani di vittoria e di sconfitta ed una sconfitta fisica non preclude una vittoria spirituale, anzi …
Pensate che i più grandi fisici tedeschi furono rapiti ed impiegati dagli americani e dai russi nei loro laboratori segreti per preparare nel 1945 bomba atomica su Hiroshima e subito dopo la Russia ci arriva sempre grazie a “scienziati” tedeschi e poi Israele, Francia, Inghilterra, Iran, Corea del Nord …. E tutto questo ha dato un incremento rapidissimo alla società delle macchine: le macchine sono divisive, sono un processo di smaterializzazione umana: io ce l’ho e tu no, provocano stress, invidia, divisione e mai socialità. Le macchine sono completamente arimaniche e più le usiamo e più diventiamo noi stessi arimanici ed ogni uomo vuole sempre nuove macchine e si schiavizza (debiti) anche per averle! Oggi per contrastare questo gravissimo cancro evolutivo serve un processo cosmico ed umano universale, serve una presa di coscienza e di consapevolezza drastico e veloce da parte di ogni essere umano: i processi cosmici sono processi di unione universale, di collaborazione indispensabile per l’evoluzione di tutto l’UNI-VERSO. I processi cosmici fanno interagire armonicamente ogni cosa, fanno risuonare armonicamente ogni atomo ed ogni atomo ha un suo compito unico, insostituibile ed irripetibile: potremmo dire semplificando che la Terra deve alla fine della sua evoluzione smaterializzarsi (spiritualizzarsi) per ri-unirsi all’UNI-VERSO, ma se questo avviene prima del tempo, non lo potrà mai fare.
Un uomo che non canta è evidentemente un uomo spiritualmente ammalato ed essere spiritualmente ammalati è molto più pericoloso, grave e subdolo di essere fisicamente ammalati: un uomo spiritualmente ammalato manifesterà questa sua malattia oltre che fortemente sul piano fisico, dove la causa non sarà mai riconosciuta dalla medicina fisica, ma soprattutto la sua disarmonia agirà nel mondo spirituale e questa disarmonia umana “ammala” anche gravemente ed irrimediabilmente tutto il mondo spirituale!
Gli angeli comunicano cantando, se l’uomo canta si avvicina alla comunicazione angelica: Esiodo nel 700 A.C. diceva, non a caso, che un uomo che non canta è un uomo senza futuro …
Oggi occorre re- iniziare a cantare, può diventare un ottimo humus sociale anche se subito qualcuno vi darà per matto: esperimenti fatti in alcune scuole di fare un’ora di canto al giorno ha dato risultati sorprendenti!
Oggi grazie all’assenza di suono spirituale, di musica delle sfere che non ci raggiunge più abbiamo un Io piccolo e debole che si manifesta forte sulla terra come ego e debole nel cielo come Io.
Scriveva negli anni ’70 Yacques Lusserian: “Il nostro Io è fragile, perché si consuma, deperisce ogni volta che non lavora. Questo non è un decreto dell’intelligenza: è una legge morale, della quale sentiamo la necessità oggi più che mai. Se il nostro Io si abbandona ad altre cose rispetto a se stesso, noi stessi diventiamo immediatamente delle vittime. Il nostro piacere aumenterà per qualche istante, perché vi è un piacere effimero del sonno e nell’incoscienza. Ma non conosceremo MAI PIU’ LA GIOIA.
L’agricoltura biodinamica è un processo di base UNIVERSALE di unione, di aggregazione di materia: l’humus né è il suo più grande e splendido evidente esempio fisico, ovvero polveri di materia cosmica di decine di diversi elementi che si mettono insieme, si uniscono, socializzano (si universalizzano) per costituire una nuova materia che non esiste e si oppone alla disgregazione (l’homunculus come lo chiamava R. Steiner). Ma non solo l’humus assorbe la radioattività e la neutralizza, ma la sub – stanzia, la eleva, la fa ri-vivere, la libera, le da coscienza ed intelligenza: l’humus è malleabile, prende tutte forme, trattiene acqua, aria, calore, micro e macroelementi, batteri, funghi, micorizze. L’humus è una società intelligente e cosciente della materia, una auto – forma della sostanza, un esempio coevolutivo guidato dall’essere umano.
Il genio di Rudolf Steiner, anticipando i tempi e pre-vedendo i problemi, ci ha dato la soluzione non solo alle problematiche agricole, ma addirittura ai problemi della possibile scomparsa della terra e del genere umano! E. Pfeiffer scrisse negli anni ’60 “Se l’essere umano sentisse le urla disperate di dolore della natura si metterebbe subito a fare decine di cumuli biodinamici!” Ed oggi al massimo si usano un paio di volte all’anno due preparati per avere un marchio ….
Rudolf Steiner al ritorno del Corso di Koberwitz (1924) disse “E’ urgente e necessario che i preparati dell’agricoltura biodinamica siano subito allestiti ed usati sulla maggiore superficie possibile della Terra, ora, subito, le sperimentazioni scientifiche le farete più tardi!”
Aveva già pre-visto cosa sarebbe successo, era un grandissimo veggente spirituale, purtroppo viveva in un modo di maggioranza assoluta di ciechi, sordi e muti esseri spirituali …
Fine seconda parte
Ivo Bertaina