BIOPENSIERI GENNAIO 2017
FALSI MESSAGGI TELEVISIVI
Ho visto in televisione, sabato pomeriggio 21 gennaio, un programma (Presa Diretta) su Rai 3 troppo sfacciatamente unilateralmente a favore della chemioterapia, che per essere un media pubblico, che paghiamo tutti noi, è veramente agghiacciante, ridicolizzante, una vera e propria “caccia alle streghe” del XXI secolo. Tutte le interviste fatte erano appositamente costruite a favore della chemio, con i pochissimi contraddittori condotti da giornalisti più che bastardi che ridicolizzano ed insultavano letteralmente le persone che sono contro la chemio (giornalisti che possono poi montare le interviste come vogliono, tagliando cosa non piace loro sia detto). TUTTI i medici e parenti intervistati hanno detto che tutti i pazienti, se avessero fatto la chemio sarebbero TUTTI vivi, dimenticandosi che una statistica scientifica afferma che solo il 2% di chi ha fatto la chemioterapia è vivo dopo 5 anni senza rac-contare i dolori della applicazione della stessa chemioterapia. I medici a favore della chemio hanno detto “candidamente” che tutti i malati che hanno rifiutato la chemio “volevano vivere”, come se chi è malato e rifiuta la chemio volesse morire …..
Dato che con questo barbaro metodo della chemio ci sono interessi economici grandissimi noi umani ne diventiamo oggi cavie paganti e non dobbiamo assolutamente pensare di ribellarci. Hanno fatto un vandalismo ed una violenza assurda sul Dottor Hammer dicendo addirittura che lui ed i suoi collaboratori minacciavano di morte scienziati di mezzo mondo a favore della chemio! Come se un medico senza fondi, messo in carcere, denigrato e senza appoggio politico potesse mettersi contro la macchina economico/politica più potente del mondo (la medicina scientifica) …. Mentre oggi si stata andando a grandi passi verso la libertà di scegliere come morire in diversi stati (eutanasia) non si vuole che l’essere umano abbia la libertà di scegliere come curarsi! Questo perchè anche con l’eutanasia si guadagnerà con la Big Pharma e chi fa cure liberante non contribuisce ad arricchire chi ha in mano la SANITA’! C’è veramente da non più guardare Rai 3!
A proposito posso solo raccontare due fatti che mi hanno toccato da vicino sul tema. A 25 anni ebbi diagnosticato il morbo di Crohn e dopo un ricovero in ospedale volevano farmi qualche chemio e togliermi l’ultimo tratto dell’intestino perché a loro giudizio ero assolutamente inguaribile: avevano deciso loro senza chiedermi un parere ed io me ne scappai letteralmente dall’ospedale e con cure alternative in soli tre mesi guarii perfettamente e dopo 30 anni non ho mai più avuto problemi del genere. Per me quei medici che mi hanno visitato e volevano “curarmi” come volevano loro o sono dei grandi bastardi o dei grandi incompetenti, ed in ogni caso fa rabbrividire per una persona malata e debole di mettersi nelle mani di questi “medici- macellai” autorizzati!
Mia madre del 1998 fu colpita da un tumore in fase avanzata allo stomaco e naturalmente i medici volevano farle la chemioterapia, io rifiutai ei i medici mi dissero che entro 6 mesi a colpa del mio rifiuto sarebbe morta! Ebbene, dopo aver rifiutato la chemio ed essere stato accusato dai medici che volevo la morte di mia madre e che ero un retrogrado, sempre con cure alternative lei è guarita completamente e dopo 18 anni il problema è completamente risolto e di “6 mesi di vita”, come mi avevano pronosticato i medici, che giocano da grandi bastardi solo sulla paura e sulla debolezza del malato, ne sono passati 36 ed è ancora viva! Questa è la democrazia del XXI secolo “Siete liberi di fare cosa voglio io!”, molto più subdola e pervadente di qualche secolo fa!
In pratica la chemioterapia è perfettamente uguale all’agricoltura chimica: si uccide e si distrugge l’organismo per salvare la vita umana! Un semplice paradosso demenziale ed impossibile da attuare, una idiozia che già solo un bambino potrebbe dirvi che non potrà mai funzionare! Non vorrei avere il karma di quei medici che consigliano ed obbligano a fare la chemio, che sinceramente, spiritualmente, mi fanno molta compassione. Perché in fondo non sono più uomini ma “uomini – locuste”, uomini senza Io, che stanno sempre più aumentando nel mondo, come li chiamava R. Steiner.
Come io rispetto, pur non essendo d’accordo, chi decide di fare la chemioterapia chiedo ed esigo che chi non vuole farla sia altrettanto rispettato e che soprattutto i media pubblici siano imparziali e non siano “puttane” e “servitori di bassa lega” delle aziende farmaceutiche, che guadagnano da 5000 a 9000 € per un ciclo di 6 chemio prendendo i nostri soldi pubblici! Questi vergognosi spot a favore della chemio la televisione pubblica ha l’obbligo di risparmiarseli e di chiedere anche scusa rimuovendo i giornalisti che li fabbricano!
E’ da ricordare che la sacra regola della medicina è primo non nuocere, secondo giovare come diceva (lo sconosciuto dai medici di oggi) padre della medicina.
Ivo Bertaina
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