Per creare il pane, una sostanza, un vero “essere” che sulla terra non è mai esistito, è necessario usare, aggiungere alla farina, all’acqua ed al sale il lievito, ovvero quella sostanza che lo rende una sostanza “non solo terrestre” ma anche spirituale, che lo fa espandere …
Si potrebbe anche dire con un’ immagine che mentre l’argilla è un insieme di minerali, l’humus un insieme di minerali, vegetali, animali ed esseri elementari, il pane è un insieme di minerali, vegetali, animali, esseri elementari ed esseri spirituali elevati. Il pane rappresenta veramente l’umanità nel suo stare insieme spiritualmente, dove ognuno disinteressatamente nutre l’altro. Non a caso il Christo ha usato il pane come elemento, come nutrimento da donare a tutti gli esseri umani nell’Ultima Cena.
E’ interessante notare che il lievito sia chiamato anche “madre”, anche se in effetti spiritualmente è di fatto un “padre”, un vero e proprio “spermatozoo” spirituale accolto nella sostanza fisica spirituale appositamente preparata, appunto il lievito: attraverso il lievito madre viene accolto lo spirito padre.
Lievito etimologicamente significa “levare, alzare”, noi potremmo anche chiamarlo Io o spirito coevolutivo individualizzante.
Il lievito agisce nel tempo aumentando lo spazio rendendo una sostanza fisica una sostanza spirituale, creando le condizioni per portare nella sostanza-pane nuovo calore e nuova luce attraverso il movimento preparatorio e propedeutico dell’impastare, della cottura e dell’attesa, come un parto, al caldo “sotto coperta” prima di diventare alimento spirituale.
Ogni uomo nasce oggi con il proprio lievito individuale, il proprio Io e lo deve “impastare”, cuocere e tenere protetto, altrimenti non si esplica, e corre il grande rischio che il suo lievito venga usato da altri.
Individuo significa “indivisibile, inseparabile”, ovvero nell’uomo corpo, anima e spirito sono inseparabili.
L’animale ha un lievito comune alla propria razza, non ancora individuale, ma ancora separabile, non ancora individualizzato, fatto che rende ogni animale una “fetta”, una “briciola” del comune “pane di razza” e viene guidato dall’esterno da una Gerarchia Spirituale.
È importante ricordare che la coscienza e la consapevolezza di essere dotati di un Io, di un “lievito individuale” rende veramente l’uomo libero, è da ricordare che libero etimologicamente significa “volenteroso”. E basta guardarsi in giro per vedere oggi quanti uomini liberi e volenterosi ci siano effettivamente.
Il mondo vegetale ha un lievito esterno che agisce temporaneamente grazie al riflesso del Sole e dei pianeti del sistema solare sulla Terra con l’azione degli eteri del calore, della luce, del suono e della vita.
Il minerale non ha un proprio lievito, ne è privo, ne è staccato, o potremmo dire che agisce, in base al minerale, solo di leggero riflesso lambito: l’io di gruppo agisce sul minerale come una carezza incantandolo in una forma.
L’uomo può oggi liberamente lavorare sulla qualità ed espressione artistica del proprio lievito (Io), optare per un più semplice ma riduttivo lievito comune come gli animali, scegliere di godere un lievito esterno, come un carcerato, come le piante, oppure di vivere senza lievito, solo lambito, solo accarezzato ed incantato dall’io esterno.
Ma l’uomo di oggi che lavora in modo artistico sul proprio Io può anche aiutare gli altri a lievitarsi, a prendere forma, ad individualizzarsi: questo vale sia per gli altri esseri umani, che gli animali, che i vegetali o i minerali.
L’ingrediente fondamentale del lievito umano è l’amore disinteressato che si esplica attraverso calore e luce.
Si potrebbe anche dire che il lievito, o Io, è quella sostanza spirituale angelica che ci è stata donata, o guadagnata con la fatica e la sofferenza delle diverse incarnazioni, che ci può portare (liberamente) a trasformare la farina vegetale, l’acqua animica ed il sale minerale del nostro corpo e di ogni altro corpo da sostanza fisica a totale sostanza eterica.
Ricordiamo anche che oggi sta agendo un grande ladro di Io, supportato da un paio di aiutanti cointeressati e dato che l’individuo è una inseparabile composizione di corpo, anima e spirito, è chiaro che se ci rubano l’Io, ci rubano anche l’anima ed il corpo, per sempre!
Siamo insomma degli Dei potenziali, proprio per questo molto ambiti ed invidiati da altri disperati esseri, avidi di spirito (Io), che da soli non potranno mai diventare dei, che però possono decisamente impedirci di diventare UOMINI.
E’ quindi molto importante oggi imparare ad usare bene il nostro lievito (Io) e diffondere a tutti sia la ricetta che darlo in pasto a chi ne ha bisogno gratuitamente.
Ivo Alfonso : Bertaina
26 dicembre 2022
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