BIOPENSIERI DICEMBRE 2021 ESSERE O NON ESSERE UMANI

Le nuove e sempre più restrittive e disumane imposizioni sociali, che in ordine temporale ci attanagliano sempre più, sia a livello italiano che mondiale, stanno stravolgendo la vita di ogni essere umano per la fomentata paura di un virus alieno che oramai è palese che agisca molto più nelle menti malate che nei nostri corpi creando un terrore  artificiale che con dati oggi oggettivi e scientifici ed alla portata di tutti, nella realtà dei fatti non va oltre una normale influenza, ci devono portare a riflettere profondamente sul nostro vero ruolo di esseri umani.

È importante riflettere e vedere come queste norme antisociali ed antispirituali imposte ad ogni piè sospinto si accentuino con l’accentuarsi delle tenebre fisiche autunno-invernali ed hanno invece un (apparente) allentamento o attenuazione con la primavera e l’estate, segno più che evidente che la luce scaccia sempre le tenebre, è già questo ci rivela il vero segreto della nostra possibile vittoria …

La creazione della paura e del terrore che ci paralizza (e ci rende in uno stato comatoso da svegli  in ogni essere umano è la condizione necessaria perché agiscano in noi perpetuamente le forze arimaniche o sataniche e tutte queste eggregore sono state create ad arte per realizzare questo disegno delle forze del male.

Ogni essere umano che abbia una propria capacità cognitiva, leggendo in modo oggettivo i dati artefatti che ci presentano la politica, la scienza ed i vari media (la triarticolazione arimanica), ormai totalmente asserviti, direi schiavi e succubi senza io del nuovo sistema repressivo creato, deve comprendere che la realtà di oggi ci pone di fronte ad un bivio ineludibile: “essere o non essere” umani!

Questa geniale frase di W. Shakespeare, poeta inglese di origine italiana, ci dice sottilmente che abbiamo coscienza del mondo spirituale (non essere) quando passiamo il velo dell’esistenza terrena, ma non abbiamo coscienza del mondo fisico (essere) durante la nostra vita umana, e questa incoscienza dell’essere iniziava proprio a manifestarsi nel nostro tempo!

La scelta di “essere o non essere” oggi è ineludibile, e proprio il Natale ne è il periodo di scelta molto propizio: dove e quando si è incarnato in corpi umani un Elevato Essere Spirituale che ci ha fatto percepire con i sensi cosa potremmo essere noi umani se liberamente seguissimo il suo esempio. Questo fatto non può essere procrastinato, perché la non scelta di risveglio implica la scelta di sonno della coscienza, sonno che forse nemmeno più “il bacio di un principe”, come succedeva nelle fiabe, può evitare.

E succede come rappresentava profeticamente il pittore Francisco Goya nel 1797 con “Il sonno della coscienza genera mostri”, profezia pittorica di cui oggi ne abbiamo l’evidenza scientifico-spirituale! Se dorme la nostra coscienza i mostri operano indisturbati, e noi oggi abbiamo il difficile compito non solo di risvegliare la nostra coscienza, ma anche quelle dei nostri fratelli, ovvero TUTTI gli esseri umani, perché l’umanità intera è un essere sociale-spirituale che ha un COMUNE ED UNICO DESTINO!

Uno dei grandi e gravi problemi di oggi è il disconoscimento che ha l’essere umano del mondo spirituale. Rudolf Steiner a proposito di questo importantissimo e non considerato fatto ci dice:Non si ignora impunemente il mondo spirituale. Si può credere di poterlo ignorare impunemente, si può credere di potersi affidare solo a rappresentazioni e concetti presi dal mondo sensibile, lo si può credere, ed è quanto fa l’umanità attuale. Non è però vero! La credenza più errata che mai l’umanità abbia potuto coltivare e che gli spiriti permettano che li si ignori, e mi si scusi per l’espressione banale. Lo si considera come un loro egoismo, ma nel mondo spirituale vale una terminologia diversa da quello del mondo fisico-sensibile. Lo si chiami pure egoismo degli spiriti: essi comunque si vendicano, se qui vengono ignorati. E’ una legge, una ferrea necessità: gli spiriti si vendicano. Fra le diverse caratteristiche che si possono usare per il presente, è anche giusto affermare: la vendetta degli spiriti, per essere stati a lungo ignorati, è il caos attuale dell’umanità.” 29 settembre 1917

Senza contare che se già ci lamentiamo delle condizioni sociali di oggi, non possiamo nemmeno lontanamente immaginare cosa ci accadrà nelle prossime reincarnazioni, in quanto nella stessa conferenza R. Steiner ci dice ancora che:“Le anime che nella vita terrena non ebbero la possibilità di conoscere le forze spirituali ne hanno dopo la morte un pagamento parziale. Ora che sono entrate nel mondo spirituale attraverso la porta della morte a che cosa anelano le anime che sono vissute nel materialismo? Anelano a creare grandi forze distruttive nel mondo fisico! Questo è il loro parziale sdebitamento.

E ci spiega come sarà possibile ovviare a queste terribili problematiche spirituali che ci siamo già costruiti  nei tempi passati e che alla luce degli avvenimenti di questi anni ci doneranno ancora maggiori forze distruttive nel futuro prossimo dicendoci:“Non si può produrre ordine dal caos prima che gli uomini non si decidano a compenetrare le loro anime di queste serie verità, a farle fluire nelle idee politiche che oggi girano per il mondo. Si ha poi anche ragione se queste verità sembrano pessimistiche, tanto da far pensare quanto lontana sia l’umanità da tutto ciò che andrebbe fatto. A tale giustificato pessimismo facciamo però seguire l’intima e desta esortazione a fare il tentativo, da qualsivoglia luogo della vita in cui si è posti, di risvegliare anime verso la direzione e gli impulsi che la scienza dello spirito riesce a sollecitare. Certo oggi non si può fare molto, ma occorre di sicuro avere l’onestà e sincera aspirazione di far notare, nel modo in cui ognuno potrà comprenderlo, il fatto concreto che i tempi moderni hanno suscitato nei defunti brame alle quali ora si va incontro con quanto noi viventi sperimentiamo con orrore qui sul piano fisico.

Ma ancora più profetico e chiaro fu , in una conferenza del 26 ottobre 1917, dove disse testualmente “Ho anche detto che gli spiriti delle tenebre ispireranno i loro ospiti, gli uomini nei quali abiteranno, persino a trovare un vaccino per eliminare attraverso la corporeità, già dalla prima infanzia, la tendenza alla spiritualità. Come oggi si vaccina contro diverse malattie, così in avvenire si vaccineranno i bambini con una sostanza che verrà senz’altro prodotta, in modo che grazie a quella vaccinazione gli uomini saranno predisposti a non sviluppare in loro le “sciocchezze” della vita spirituale, dove “sciocchezze” è ovviamente inteso in senso materialistico”.

Quest’anno, questo 2021, che fra l’altro somma a 5, proprio il numero dell’essere umano, il dono che ci porta il mondo spirituale per il Santo Natale è il nostro Personale Calvario, mentre il prossimo anno il 2022 (6) sarà il numero dell’uomo spirituale. Quindi smettiamola di pensare che col nuovo anno tutto ritorni come prima, anzi il 2022 sarà l’inizio di un vero e proprio Calvario Individuale! Il Cristo 2 millenni fa ci ha fatto vedere con l’esempio pratico della sua vita come deve essere l’evoluzione spirituale umana, ovvero arrivare ad avere una “fioritura” finale attraverso la morte e la resurrezione (transustanziazione) del corpo fisico. Oggi il Christo si è rincarnato nel mondo eterico (“verrò tra le nubi”) e rischia di essere soffocato dall’inquinamento fisico, morale ed elettromagnetico, dato che il suo corpo è il corpo eterico della Terra e come dice R. Steiner solo ognuno di noi potrà individualmente salvarlo oppure dormendo spiritualmente, contribuire a soffocarlo! Solo ognuno di noi accettando liberamente il proprio Calvario potrà SalvarLo ed IncontrarLo!

Questo fatto ci fa comprendere quanto sia importante praticare coscientemente l’agricoltura biodinamica, come elemento basilare risanatore e guaritore del corpo eterico della Terra e quindi dello stesso corpo del Christo!

Questo importante periodo storico, con il dono spirituale del virus alieno, dà la possibilità all’essere umano di fare delle scelte, scelte che altrimenti procrastineremmo, in quanto tendiamo tutti  noi ad essere lucifericamente pigri ed ad adagiarci indolentemente sul passato e sulle abitudini e sulle consuetudini e ci porta molte novità spirituali inaspettate.

Quando si restringe e si limita la libertà fisica contemporaneamente si apre e si amplia, per l’essere umano, la porta della libertà e della conoscenza spirituale, e questo, anche se da pochi è riconosciuto ed accettato, in quanto usano solo i sensi fisici e non quelli spirituali, è un Vero Grande Dono! Quando il corpo fisico viene limitato nei suoi movimenti, sempre che siamo coscienti e consapevoli che esista congiuntamente un modo spirituale, proprio per questo importante fatto, si aprono infiniti cammini, immagini e mondi inimmaginabili dei quali, grazie al lavoro certosino e indefesso degli ostacolatori, non avevamo quasi più memoria e coscienza. E per poter fare coscientemente e consapevolmente questo importante e fondamentale passo evolutivo serve che abbiamo maturato in noi la saggezza.

  1. Steiner alla domanda “Cosa è in sostanza la saggezza?” risponde così: “Nella scienza dello spirito si è sempre detto che la saggezza umana è legata all’esperienza, anzi all’esperienza dolorosa. Chi è direttamente invischiato nel dolore mostrerà forse in esso un’interiore disarmonia. Chi invece ha superato il dolore e ne porta in sé i frutti, potrà dirsi che in tal modo ha acquisito un po’ di saggezza. Accetto con riconoscenza le gioie ed i piaceri della vita, le soddisfazioni che la vita mi offre, ma meno di tutti voglio rinunciare ai dolori che ho dietro di me: devo la saggezza ai miei dolori. Da sempre l’indagine spirituale vede nella saggezza una specie di dolore cristallizzato, un dolore che è stato superato e che si è trasformato nel suo contrario.”

Ognuno di noi cerca lucifericamente di sottrarsi quanto prima possibile al dolore, ed invece il dolore è il vero e proprio agente mercuriale di trasformazione spirituale: con questo non dico che vada ricercato, ma va realmente “compreso” nel reale e completo senso della parola, va accettato e soprattutto affrontato, digerito, superato e transustanziato. Oggi per affrontare questi delicati momenti serve la saggezza, ed il dolore che proviamo tutti in questo delicato momento storico, se riusciamo a farlo fruttificare, si trasforma in vero humus per abbondanti raccolti di frutti di saggezza!

Oggi il mondo spirituale lascia che grandi quantità di dolore inondino letteralmente gli esseri umani affinchè la trasmutino in saggezza. E sempre R. Steiner ci ricorda che ogni cosa, ogni difficoltà che viene incontro all’essere umano, ci viene portata perchè questi fatti possono essere da noi sopportati e spiritualizzati: nulla più di ciò che può essere da noi “digerito “ e transustanziato non verrà mai donato all’essere umano. Oggi ci viene donata una grande opportunità di dolore fisico ed enimico da trasformare in saggezza spirituale!

Il segreto è che il dolore fruttifica molto meglio e rapidamente se è realmente ed umanamente condiviso, se è svelato, e soprattutto se è accolto da chi viene offerta la condivisione. Si condivide più facilmente con chi si ama e con chi ha i nostri stessi ideali, ma spesso esternare il dolore è molto difficile, anche con i nostri cari, perché abbiamo una grande reticenza (che ci viene suggerita da Lucifero ed Arimane) e sembra che sia una debolezza, ed invece aprire il proprio cuore è una vera e propria grandezza umana e spirituale.

Occorre però non confondere MAI il dolore con la paura, in quanto il dolore è umano mentre la paura non è assolutamente umana, ma una vera e propria possessione arimanica, un’espressione del “male”, ovvero di un altro essere agente in noi, e va sradicata il più presto possibile accettando, con apertura e coraggio, di essere aiutati dagli altri, cosa che ci aiuta a riconoscerle ed ad “accarezzare” il male, e non combattere, gli esseri che ci posseggono, dato che “abitano” in ognuno di noi dalla nascita, come ci suggeriva R. Steiner, non possiamo distruggerli ma solo averne compassione.

Dato che l’essere umano oggi è nella prima fase dello sviluppo dell’Anima Cosciente, occorre creare e sviluppare giorno per giorno, possibilmente insieme ad altri esseri umani che vi si riconoscano, un Vero Ideale Luminoso e solido e poi soprattutto questo ideale va nutrito e costruito fisicamente con le nostre azioni quotidiane, azioni che possono anche significare sacrificio, lotte, abbandono delle comode abitudini, incomprensioni con i nostri parenti e presunti amici, sentirsi soli ed incompresi, subire ingiustizie fisiche, ma con la ricreazione di un’indissolubile certezza che ogni essere umano è un’indivisibile unità fisico–spirituale.

Questa certezza dell’indissolubile unione fisico–spirituale che dobbiamo e vogliamo ricostruire liberamente ma coscientemente e consapevolmente ci apre mondi, porte, compagni e forze che non osavamo nemmeno pensare esistessero e ci palesano la realtà e la presenza in noi ed attorno a noi di esseri, invisibile ai sensi, ma percepibili nelle loro eterne azioni che si imprimono costantemente nel mondo sensibile.

Questi esseri coi quali è richiesto un nuovo patto o società, che fra l’altro hanno il forte ed inespresso desiderio di volerci aiutare rispondo ai nomi di:

  • Gerarchie Spirituali, partendo dagli Angeli che ci sono più vicini evolutivamente
  • Esseri Elementari
  • Defunti
  • Anime di Gruppo degli Animali, Vegetali e Minerali

Per poter realizzare questo imprescindibile nuovo patto fisico-spirituale è anche necessario creare i luoghi, i “nuovi altari” su cui elevare i nostri sacrifici e strumenti per allenarci a farlo, nuovi altari fisici che sono i nostri stessi corpi.

Gli strumenti ce li ha dati R. Steiner, ed in sintesi sono:

  • La scienza dello spirito
  • Il nutrirci sempre di luce e di calore (dal cibo alle relazioni sociali)
  • Il ritualismo ed il sacramentalismo
  • La meditazione individuale
  • Gli esercizi spirituali che R. Steiner ci ha donato
  • La preghiera immaginativa
  • La regressione giornaliera
  • La creazione artistica

Dato che l’anima di gruppo del popolo italiano è stata creata per realizzare BELLEZZA, in quello che R. Steiner chiamava mondo–opera, dobbiamo essere consci che abbiamo un lavoro immenso da svolgere, e se qualcuno pensa che questo sistema totalitario e disumano, che spesso molti cercano di rincorrere, prostituendosi spiritualmente per allungare la propria agonia fisica, sappiano che è di fatto una grande opportunità di lasciare un lavoro che spesso non ci dava le soddisfazioni spirituali che cerchiamo, per creare noi stessi un nuovo e fondamentale lavoro di CREATORI DI BELLEZZA!

Come diceva già nel 1923, R. Steiner, è fortemente necessario che si creino in ogni dove dei “piccoli mucchietti di esseri umani” che operino insieme socialmente e spiritualmente per creare tanti Punti Luminosi che facciano diventare la Terra vista dal Mondo Spirituale come un grande Albero di Natale, dove i mucchietti rappresentano le palline o le candele luminose, ed attirare così la loro attenzione al nostro Libero e Cosciente Pensare, Sentire ed Agire, perché l’Albero della Vita, sottratto dal Paradiso Terrestre possa presto essere reimpianto sulla Terra e le sue forze formative possano essere accessibili ed usabili a Tutti Gli Uomini di Buona Volontà!

Per poter sviluppare armonicamente questo importante passo evolutivo spirituale serve che siamo ben centrati e che abbiamo sviluppato un buon etere di calore nel cuore: questo ci permette di sviluppare le forze morali necessarie per fare questo fondamentale lavoro fisico spirituale.  E’ da ricordare che nel cuore vive ed opera tutto ciò che abbiamo sviluppato nella vita: per sviluppare il futuro serve avere un buon contenuto, questo crea delle buone relazioni con il futuro e con gli esseri che ci operano.

È molto utile per forgiare le energie del cuore leggere e studiare i libri “L’iniziazione” di R. Steiner (Editrice Antroposofica) e “Chakra Energia del Cuore: guida agli esercizi complementari per attivare il chakra del cuore” di Florin Lowndes (Edizioni Aedel).

 

Ivo Bertaina

25 dicembre 2021

 

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