AIPMA: Petizione “Insieme per l’omeopatia”

Cari Amici,
forse sapete già della battaglia che stiamo affrontando per salvare più farmaci possibili del nostro prontuario antroposofico.
Questo è il momento in cui si gioca la partita decisiva: ognuno di noi è chiamato al massimo impegno per chiedere di modificare le norme, inadatte e sproporzionate rispetto alla specificità dei nostri medicinali, che il Governo vorrebbe rendere  operative nel 2015.
La sopravvivenza ed il futuro dei medicinali omeopatici ed antroposofici dipende anche da noi.
Omeocom, Comitato Difesa Omeopatia, promuove una raccolta di firme a sostegno delle ragioni di  medici e pazienti che utilizzano tali medicinali. Questa petizione è visibile e sottoscrivibile presso il sito web: http://www.omeocom.it/ .
Riportiamo di seguito la dichiarazione pubblica con cui il Comitato Promotore conferma che l’iniziativa in oggetto include e rappresenta anche i medicinali antroposofici: In risposta alla Dott.ssa Laura Borghi Presidente SIMA (Società Italiana  di Medicina Antroposofica) che ci scrive apprezzando e condividendo la petizione, ma al contempo segnalando che per una completezza di informazione avremmo dovuto espressamente citare i medicinali antroposofici accanto a   quelli omeopatici, perché hanno proprie caratteristiche e peculiarità riconosciute anche dalla legislazione europea, rispondiamo precisando a nome del Comitato e chiediamo di firmare e sostenere la Petizione perché anche i medicinali  antroposofici stanno vivendo gli stessi rischi. Uniamo dunque le nostre forze affinché la nostra battaglia aiuti a salvaguardare i medicinali antroposofici, accanto a quelli omeopatici. Comitato Difendiamo l’Omeopatia  Anche AIPMA,  Associazione Italiana Pazienti della Medicina Antroposofica, rivolge un accorato appello a sottoscrivere e diffondere immediatamente la petizione in nome della libertà di scelta terapeutica.
I tempi sono strettissimi, il 30 settembre 2013 (con proroga fino al 15 ottobre) è la data limite, utile ai fini di sostenere efficacemente misure più eque nei confronti dei nostri medicinali nell’ambito della discussione parlamentare sulla legge di  Stabilità (Finanziaria 2014).
Grazie per l’aiuto e l’attenzione,
Claudia Chiodi
Presidente AIPMA

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