Nome scientifico: Eruca Sativa

Famiglia: Brassicaceae

Breve storia e note botaniche sulla pianta
Nelle nostre regioni esistono due principali varietà di rucola, appartenenti entrambe alla famiglia delle brassicaceae: la rucola domestica (eruca sativa) e la rucola selvatica (diplotaxix tenuifolia). Si tratta di due specie molto diverse fra loro, frequentemente confuse per via del nome e di alcune somiglianze che le accomunano.
Sostanziali sono tuttavia le differenze che ne contraddistinguono i caratteri botanici. La rucola selvatica è una pianta rustica e perenne, presenta foglie allungate e frastagliate e fiori di colore giallo vivo. La rucola coltivata è una specie annuale, con foglie più larghe e arrotondate nella parte superiore e fiori di colore bianco-grigiastro.

Rucola
Esigenze pedoclimatiche

E’ una pianta rustica senza esigenze particolari, adattandosi praticamente a quasi tutti i tipi di terreno e a condizioni climatiche anche avverse.

Tempi di semina e trapianto
Può essere agevolmente portata a germinazione a partire dall’inizio della primavera o da gennaio-febbraio se il freddo non è particolarmente intenso. Si semina a spaglio direttamente nell’area dove si intende coltivarla, (basta un piccolo fazzoletto di terra per ottenerne grandi quantità).

Lavorazioni
Non necessita di particolari lavorazioni, la sua rusticità le permette di crescere anche in mezzo ai prati, basta una lavorazione superficiale del terreno.

Fertilizzazione
Non necessita di particolari fertilizzazione, importante non apportare azoto per evitare la concentrazione di nitrati nelle foglie.

Cure colturali
Regolari innaffiature nel periodo estivo, in genere non necessita di trapianti o di particolari cure colturali, a parte la pulizia dalle infestanti e un’accurata cimatura per evitare di farla montare precocemente a seme.

Consociazioni
E’ utile consociare la rucola al pomodoro oppure alle insalate (aiuta a tenere lontana l’altica).

Avversità
La rucola viene colpita principalmente da malattie crittogamiche delle radici, del colletto e delle parti aeree come la peronospora, botrite, ruggini. Viene spesso attaccata dagli afidi e dalla mosca bianca.

Produzione e raccolta
Si raccolgono le foglie da consumare fresche durante tutto l’anno, eccetto l’inverno nelle regioni settentrionali.

Usi alimentari e valori nutrizionali
Le foglie giovani sono variamente impiegate in cucina: la rucola ha proprietà stimolanti, depurative, diuretiche, digestive e tonificanti. Apporta all’organismo fibre, betacarotene, vitamina C e sali minerali.

Biodinamica
Cornoletame al momento della semina e cornosilice alcune settimane prima del raccolto. Nel caso di alte infestazioni di mosche od afidi si può ricorrere a trattamenti con cenere.

Uso del calendario biodinamico
Se si sceglie di riprodurre la Rucola tramite il seme, la semina dovrà essere fatta in luna ascendente,  si consiglia comunque di basarsi su di un calendario biodinamico dell’annata in corso per scegliere i momenti migliori.

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