Ribes rosso – Ribes rubrum L.

Generalità
RibesIl Ribes rosso appartiene alla Famiglia delle Sassifragaceae, genere Ribes, specie rubrum.
E’ un arbusto perenne alto 1-2 m, i frutti sono bacche traslucide, di colore variabile dal rosso al rosa e dal giallo al biancastro, di forma sferica (con diametro inferiore al centimetro), a polpa dolce-acidula caratteristica, acquosa, con numerosi semi piccollissimi.
La maturazione delle bacche delle singole infiorescenze è contemporanea, ma il loro diametro generalmente decresce da quelle basali a quelle apicali.
I grappolini possono essere compatti o più o meno radi e allungati a seconda della cultivar, fino a superare i 20 cm di lunghezza.
    
Varietà
Le cultivar disponibili sono numerose, tutte di provenienza straniera, ma che si adattano bene alle nostre condizioni. Tra le molte, ricordiamo: Junnifer (francese, vigorosa, produttiva sensibile alle gelate tardive); Perfection (olandese, molto produttiva); Cocagne (francese, molto resistente al freddo, con grappoli persistenti e facili da raccogliere a mano); Red Lake (americana, molto produttiva e di media vigoria, adatta al consumo diretto); Stanza (olandese, con grappoli lunghi, frutti di colore rosso cupo e di ottima qualità).

Tecniche colturali
Si adatta a tutti i terreni purché non vi sia un eccesso di ristagno idrico. La concimazione di fondo può essere effettuata con letame. La propagazione viene fatta per talea di ceppaia, rincalzando le piante madri accestite nell’autunno e prelevando nella primavera i fusti radicati. Il trapianto viene effettuato su file distanti 2,5-3 m tra le file e 1,5-1,8 m sulla fila. La coltura necessita di un controllo sommario delle erbe spontanee tramite sarchiature dell’interfila che mantengano le infestanti sotto l’orizzonte di raccolta che in genere è piuttosto alto. Salvo particolari condizioni non necessita di interventi irrigui.
Entrano in piena produzione al quarto-quinto anno e si mantengono in produzione per dieci-dodici anni, raggiungendo produzioni di 70-100 quintali ad ettaro.
Tenendo presente che il ribes fruttifica prevalentemente sui rami di un anno e poco su quelli corti e inseriti su legno vecchio, l’operazione di potatura deve essere rivolta ad assicurare il rinnovo delle vegetazione.
Concimazione di produzione: in autunno nell’interfila, interrare con una leggera fresatura letame bovino maturo (max 15 ql/1000 mq), ottimo il cumulo biodinamico. Dove viene effettuata la letamazione non occorrono successivi interventi fertilizzanti. Il calcio favorisce una maggior consistenza dei frutti, il potassio la colorazione. Il ribes rosso e bianco é autofertile e non necessita di impollinazione incrociata, ma si avvantaggia dell’impollinazione da parte delle api, dei bombi e di altri insetti pronubi.

Produzioni
Periodo di raccolta: giugno-settembre per il ribes rosso e nero. Produzione media 150 q.li/ha.
La raccolta è piuttosto rapida, poiché i grappoli vengono disarticolati alla base del peduncolo (resa: 10-20 kg/ora/uomo). La maturazione dura anche 3 settimane, quindi la raccolta viene eseguita in 2 –3 riprese, in quanto i frutti si mantengono a lungo sulla pianta a maturazione raggiunta.

Il Ribes rosso gode di azione diuretica, rinfrescante e lassativa blanda. Conviene, secondo la tradizione popolare, ai sofferenti di reumatismo, artritismo, gotta, dispepsia e insufficienza epatica, il succo entra in gargarismi per le infiammazioni del cavo orale.
I frutti si utilizzano al naturale, sotto forma di succo, gelatina, sorbetti, sciroppo, marmellate, confetture, piatti a base di riso, salse per carne e pesce, vini aromatici, bevande fermentate, liquori e per guarnire piatti dolci e salati.

Avversità
Le avversità climatiche che assumono un particolare rilievo sono le gelate tardive, la ventosità eccessiva durante la fioritura e la carenza idrica in estate.
Preparati Biodinamici
In preimpianto è necessaria una abbondante concimazione con letame maturo attivato con preparati da cumulo, successivamente distribuire regolarmente preparato 500.
Utile intervenire con macerato d’ortica in caso di infestazione di insetti, in particolare le cimici possono disturbare la fase di raccolta dando un gusto sgradevole ai frutti.

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