13La Pasta per Tronchi AgriBioDinamica è un  grande equilibratore del legno, lo nutre e lo protegge e  stimola la circolazione del cambio: di fatto è un cornoletame per il legno, dato che come dice Rudolf  Steiner nel Corso di Koberwitz “il legno è una radice  comune delle gemme indifferenziata”.

Il periodo d’uso migliore è ogni anno in  tardo autunno-inverno, preferibilmente in Luna ascendente  o 2/3 giorni prima della Luna Piena, dopo l’inizio della caduta foglie (ottobre – marzo), ma si può in caso di necessità usare anche in altri periodi.

Per i frutteti famigliari è consigliabile pulire  il tronco  con una spazzola prima di spennellare la pasta.

Si consiglia di procedere all’applicazione in giorni soleggiati in modo che la pasta asciughi bene sul tronco, e l’azione durerà per diversi mesi.

E’ utile anche potature pesanti o morsi di animali, da spalmare sulla parte ferita, oppure in caso di  piante deboli, malate  o vecchie con problemi di scarsa  vitalità, trapiantate in momenti sbagliati.

In caso di trapianti, soprattutto tardivi, aiuta il cambio a riprendere la sua naturale funzione.

 

 Ricetta base  Agribiodinamica per l’allestimento (potete ridurla proporzionalmente o aumentarla in quantità rispetto ai vostri bisogni aziendali) 

  • 75 kg letame di bovino fresco
  • 12 kg sabbia silicea (di fiume) finissima o caolino
  • 25 kg in totale tra bentonite finissima, argilla verde e/o zeolite
  • 5 litri decotto di equiseto (500 gr. equiseto secco o in polvere in 7/-8 litri di acqua bollito per un’ora)
  • 3,5 kg di silicato di potassio
  • acqua di sorgente o di pozzo quanto basta per rendere liquida la pasta per tronchi
  • 3 dosi di preparati biodinamici da cumulo dinamizzati
  • 2 dosi di cornoletame dinamizzato insieme per un’ora con le 3 dosi di preparati da cumulo
  • Se desideriamo proteggerle ancora di più dai morsi degli animali selvatici aggiungere un litro di bile animale (rende la corteccia amara ed immangiabile) ogni 100 kg di pasta per tronchi
  • In caso invece di ferite da potatura o da uso improprio di attrezzi agricoli aggiungere un litro di propoli ogni 100 kg di pasta per tronchi

Solitamente si allestisce durante il mese di ottobre in modo che maturi fermentando un mesetto e sia pronta all’uso per novembre.

Mescolare bene il tutto iniziando dal letame ed aggiungendo tutti gli ingredienti inseriti gradualmente fino ad ottenere una pasta liquida (come per dare il colore alla pareti in casa) possibilmente con una pala o meglio ancora un buon miscelatore per vernici. Lasciare riposare per almeno 12 ore (servono alla bentonite per assorbire bene l’acqua), se risulta troppo asciutta aggiungere acqua e poi prenderne un secchio e spennellarla sul tronco della   pianta a partire dal colletto fino alle prime ramificazioni con un pennello o un rullo su tutto il tronco fino ad una altezza di circa 1,50-1,80 cm .

Si utilizza da inizio caduta foglie (fine ottobre – novembre) fino al max. ad inizio marzo.

Alcuni suggerimenti:

  • Se si vuole fare una pasta per tronchi che intensifica la forza vegetativa (SAL)  aumentare il letame e diminuire la silice (caolino)
  • Se si vuole rafforzare il polo  floreale (SULPHUR)  aumentare  il caolino o la silice   e diminuire il letame.
  • La bentonite può essere aggiunta in caso di pasta troppo liquida, stimola la circolazione della linfa  (MERCUR)

Applicazione

E’ raccomandabile dinamizzarla prima dell’uso, anche solo 20 minuti, per potenziarne l’azione.

Spalmare  la pasta  con il tronco asciutto e pulito  (nel caso in cui sia fattibile, è consigliabile pulire il tronco con una spazzola prima di spennellare) un giorno che non sia prevista pioggia imminente  (almeno  6-8 ore).

Nel caso ne rimanesse un avanzo, tenetela chiusa (non ermetica) in ambiente  buio e fresco, e se asciuga troppo aggiungete acqua  (non clorata) e mescolate  bene prima di riusarla, potete usarla anche l’autunno seguente: può durare oltre un anno.

In caso di grandi appezzamenti di frutteti, vigneti o piante da frutto o vigne diluire il prodotto 1 : 10 in acqua, filtrarlo ed usare un atomizzatore per l’irrorazione nella quantità che serve: da 200 a 600 litri per ettaro in base al tipo di irroratore che usate. Una parte cadrà sul terreno ma sicuramente non andrà sprecata perché avrà l’azione di un simil cornoletame.

Indicativamente per una pianta di 2-3 anni ne servono dai 100 ai 150 grammi, per una pianta di una decina di anni ne servono dai 300 ai 400 grammi, per una pianta molto grande, anche in base alla rugosità della corteccia, possiamo arrivare anche a 700 -800 grammi.

  • La pasta per Tronchi è disponibile, pronta per l’uso presso Agri.Bio + spese per contenitore plastica di diversa capienza da 5 a 60 kg: spediamo in tutta Italia ed all’estero
  • SOLO se avete dei contenitori a bocca grande potete portarli presso la sede per riempirli.
  • Ricordiamo che abbiamo disponibili anche specifica Pasta per Tronchi con la bile per proteggere da morsi di animali selvatici e Pasta per Tronchi con Propoli per curare e disinfettare le potature o danni meccanici da attrezzi agricoli

ATTENZIONE: dato che nella pasta per tronchi vi è anche del letame fresco, può fermentare, e quindi tenete il coperchio chiuso ma mai sigillato ermeticamente, in modo che possa  sfiatare durante la fermentazione.

 

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