Antroposofia

KARMA E DESTINO DELLA TERRA

R. Steiner   in una conferenza del 16 dicembre 1911 a Berlino disse che “Il karma degli esseri umani non compensato nutre le forze distruttrici della terra”. E ci dice anche che “Tutto ciò che si riferisce allo sviluppo della terra  è legato alle forze distruttive  delle entità luciferiche  rimaste indietro sulla Luna” Oggi queste forze  distruttrici vengono  poi scatenate  anche dagli stessi esseri umani, dai defunti che non hanno avuto una comprensioen del mondo spirituale e dagli esseri elementari negativi citati oltre a quelli arimanici. Quindi  anche se ognuno di noi  avesse una vita corretta dal punto di vista  fisico spirituale e moralmente ineccepibile non può esimersi dall’interessarsi  ad aiutare ogni altro essere umano che incontra, in quanto il suo destino terrestre è anche lo stesso nostro comune destino: se la terra  venisse distrutta  di conseguenza  ci venisse letteralmente “tolta da sotto i piedi” e nessun essere umano potrebbe più abitarci e quindi evolvere e crescere fisicamente e spiritualmente!  Amare incondizionatamente gli altri è una importante base di vero e proprio “morale egoismo spirituale”! Questo importante compito sociale dovrebbe essere  immediatamente compreso innanzitutto dalla maggior parte degli  antroposofi, che vivono nel loro guscio ben rinforzato dall’ego,  e poi da ogni essere umano libero e cosciente e dovrebbe diventare il nostro principale pensiero giornaliero. Infatti non a caso uno dei 10 comandamenti dice “Ama il prossimo tuo come te stesso” e se guardiamo la politica mondiale e gli eventi sociali di questi ultimi tempi questo ammonimento è diventato “Odia il prossimo tuo come e più di te stesso” …. L’evoluzione spirituale è un fatto assolutamente individuale che però si poggia  e si nutre di una solida base di armonia  e di umana fratellanza sociale, non potremo mai prescindere da questa legge divina, pena il nostro autoannientamento!  Infatti nella stessa conferenza R. Steiner ci ammonisce “Fatevi un’immagine di questi fatti nella vostra anima, toglietevi dalle nebbie della maya e questi avvenimenti diverranno in voi forze viventi!”

Questo fatto viene ancora meglio espresso da queste due sentenze che i discepoli rosacruciani ricevevano dai loro maestri  per sostenere le loro meditazioni
1) Durante i  tuoi sforzi esoterici, guardati dal naufragio!  e  2) Guardati dal consumarti  nel fuoco  del tuo proprio Io!

Ivo Bertaina

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