Hagemann, definito il “bibliotecario viaggiante di R. Steiner” aveva compreso, fin dagli anni ’60, che uno dei problemi del calo della fertilità della terra, dell’aumento delle malattie delle piante e delle malattie “nervose” degli esseri umani era dovuto al passaggio sul terreno di trattori e macchine sempre più pesanti e rumorose ed all’uso di sempre più macchine elettriche!

Una delle cose che più terrorizzano gli esseri elementari della Natura sono i rumori, le vibrazioni ed il compattamento del terreno. È da ricordare che gli esseri elementari, come li definiva genialmente Hugo Erbe, sono anche “i mattoni e muratori del nostro corpo e di ogni forma vivente”, e se quindi abbiamo “dei mattoni o muratori cattivi” tutto il nostro essere ne soffre e si ammala fino a cadere. Oggi non si vuole o non si può più fare a meno di usare le macchine, ma si può fare qualcosa per attenuare o addirittura neutralizzare gli esseri elementari negativi sempre più presenti nelle macchine.

Hernst Hagemann, uno dei maggiori ricercatori e studiosi sugli esseri elementari, ha sperimentato con successo già negli anni ’60, con la collaborazione di molti agricoltori, un semplice mantra ripetuto tre volte a voce alta “Arimane al lavoro!”.

Con questa frase ci si rivolge coscientemente agli esseri arimanici presenti in ogni macchina, li si evidenzia e si scacciano, così che essi non fanno più scappare dallo spavento gli esseri elementari buoni presenti nel terreno o in noi. Occorre dire a voce alta tre volte “Arimane al lavoro!” prima di accendere il trattore o un qualsiasi attrezzo meccanico, pc e telefonini compresi, prima di dinamizzare con un dinamizzatore elettrico, prima di iniziare l’aspersione dei preparati biodinamici o qualsiasi altro trattamento con una macchina, ed ogni volta che stiamo per accendere ed usare una macchina. Già solo questo fatto ci farà essere consapevoli di quanto siamo oggi finiti nelle mani delle macchine senza esserne ben consci; ed essere nelle mani delle macchine, o dove comunque scorra elettricità, significa dal punto di vista della scienza dello spirito essere nelle mani di Arimane!

Questo mantra non è da intendere assolutamente come una “invocazione” per Arimane, ma una libera presa di coscienza e consapevolezza che esiste e che noi lo riconosciamo nelle sue azioni, che ne siamo coscienti e soprattutto che da ora in poi lavora per noi e non siamo noi che lavoriamo incoscienti per lui! Noi stessi con la formula gli intimiamo “Arimane, io so che esisti e so cosa desideri ottenere da me, ma io ti ordino, attraverso la macchina in cui operi e che è frutto del lavoro umano, di lavorare per me!”

Le forze negative agiscono bene ed indisturbate nell’oscurità spirituale, anche perché molti soloni (loro complici ignari o ignavi) dicono che “queste cose non esistono ” oppure che “sono solo fantasie”, ma dato che la sostanza della quale è fatta la fantasia è la stessa sostanza della quale è fatto l’Universo intero, e chi lo abita, indiscutibilmente la fantasia e la realtà sono create partendo dalla stessa sostanza!

Nel mondo fisico come nel mondo spirituale vale il detto “Se lo conosci lo eviti!”, e questo geniale, semplice e gratuito modo di riconoscere Arimane (Satana per gli amici) è una libertà che ci prendiamo per stanarlo e riconoscerlo in modo cosciente e consapevole.

Questo fatto vale anche per quando usiamo l’auto, il pc, la tv, il telefonino, ogni elettrodomestico o qualsiasi macchina elettrica con la quale veniamo a contatto durante la giornata; e se lo spieghiamo a chi ci è vicino e lo ripetiamo insieme, questo mantram diventa ancora più forte e potente! E’ altrettanto utile ricordare che quando andiamo a dormire non ci dovrebbe essere nessun apparecchio elettromagnetico ad una distanza minima di 2 metri dal nostro corpo (radiosveglia, tv, telefonini pc, etc) e sarebbe utile avere un disgiuntore per le prese elettriche della stanza da letto perché non essendoci il corpo astrale e l’Io durante il sonno, lo stesso corpo eterico diventa più vulnerabile. Questo mantra vale anche se siamo passeggeri su un’auto o entriamo in un luogo dove sono presenti macchine che usano elettromagnetismo. Ancora più utile e protettivo è se trasportiamo bambini in auto o sono presenti in ambienti carichi di elettromagnetismo: anche se non riusciamo a percepire gli esseri elementari, la loro azione è presente ed agisce anche se non “ci crediamo”, come spesso dicono coloro che ignorano questi fatti. Sicuramente male non fa, e pensate a quante cose inutili facciamo ogni giorno…

Una cosa silente e gravissima sta succedendo con la scuola a distanza(!!!) I giovani hanno assolutamente bisogno di avere contatti umani per sviluppare socialità mentre la macchina (il pc, il telefonino, la tv, la radio) riempie apparentemente i “buchi spirituali” della loro solitudine umana, che invece li amplia al posto di colmarli (non si può sostituire una macchina ad un essere umano… facendo precipitare gli stessi giovani all’interno di quei buchi creati ed ampliati da loro stessi ogni giorno.

L’uomo sta diventando talmente cretino ed idiota da pensare di avere come amico e confidente una forma minerale elettrizzata e pensa di “comunicare” attraverso questo minerale elettrizzato, ma non si rende conto che viene usato e parassitizzato fisicamente e spiritualmente da un essere (Arimane) di due gerarchie superiore a lui, che gli ruba ad ogni contatto parte del suo corpo astrale (luce) e parte del suo corpo eterico (etere del suono e dei numeri) rendendolo sempre più schiavo e sempre più debole. Non a caso il Cristo diceva “Se due di voi si riuniscono io nel mio nome sono in mezzo a loro”, ma qui ci si riunisce nel nome impronunciato di Arimane! Pensate a cosa siano in realtà le “sante” messe trasmesse per radio o video… O pensate a come sia decisamente poco “spirituale” fare una conferenza antroposofica via skipe, zoom o qualsiasi altro mezzo o riguardante temi delicati ed esoterici, come molti di quelli affrontati dalla scienza dello spirito; o ancora fare una riunione per prendere decisioni molto importanti senza il contatto fisico e dei sensi! Arimane ci dice con soavità “Dove due o più sono collegati via elettrica io mi frappongo in modo divisivo in mezzo a voi!” Il problema è che anche la maggior parte di coloro che dicono di praticare scienze spirituali ci cascano come allocchi… Io ho sempre detto che con questi mezzi possiamo solo esprimere dei pensierini e non di più! E dirò di più che chi usa in modo insano ed a-spirituale questi mezzi, si carica di esseri elementari negativi e lo fa fare anche agli altri, se è più chiaro chiamatelo karma!

Hernst Hagemann disse che chi recitava la formula citata con ritmo e costanza, si sentiva liberato da un senso depressivo, dalla stanchezza “accumulata” durante la guida o nell’operare con le macchine citate. Tale stato di stanchezza altro non è che la presenza, o per meglio dire “possessione”, di esseri elementari negativi che portiamo e carichiamo in noi inconsciamente in ogni momento della giornata, e che poi sono la causa primaria delle nuove malattie nervose, che R. Steiner indicava come causa primaria delle malattie e che la medicina del XX e XXI secolo non avrebbe avuto i mezzi per riconoscerle, in quanto non fisiche ma spirituali… Una fantasia creativa, unita alla capacità di sentirsi un tutt’uno con le cose, sarà in grado di sviluppare idee ed immagini su come scacciare o rendere inoffensivi gli esseri elementari negativi, oggi sempre più presenti ed operanti.

A questo fatto si collega la quasi completa ignoranza sulla esistenza e sull’importante contatto e relazione con gli esseri elementari che proprio per questo motivo rischiano di diventare, anzi stanno diventando, preda dello stesso Arimane!

Se vi interessa saperne di più sugli esseri elementari leggetevi il favoloso testo “Etere cosmico, esseri elementari e regni di Natura” di Hernst Hagemann che ho fatto tradurre per Agri.Bio Edizioni e che trovate su www.agribioshop.it

Ivo Bertaina

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