Biopensieri 2008

ottobre 2008

Fin che la borsa va (lasciala andare…)

Ormai la crisi della borsa è la notizia che più di tutte tiene banco su tv, giornali e sui media in genere, fino alle chiacchiere di tutti i giorni. E tiene in ansia tutto il mondo, o almeno tutti coloro che posseggono qualcosa o che hanno un lavoro; forse per una volta chi veramente non possiede niente non è toccato da questo terremoto e non ha stress (almeno di più di quello che non ha già).
In meno di un mese si sono “bruciati” migliaia di miliardi di euro e dollari, anche se non riesco proprio a capire come si possano “bruciare” i soldi e altrettanto non riesco a capire come si possano moltiplicare, cosa che è avvenuta fino a ieri.

I paesi più anticomunisti per eccellenza di colpo diventano supercomunisti promettendo di “statalizzare” e sostenendo finanziariamente e fortemente banche con pubblici (i nostri soldi) e poi sicuramente verranno i sostegni alle fabbriche (naturalmente quelle grosse ed importanti). I piccoli imprenditori possono anche chiudere o soffrire, non fanno notizia e non hanno grandi ricadute politiche…
Mentre le banche, come ringraziamento per l’aiuto pubblico, nel caso che uno di noi non paghi una rata ti pignorano la casa e ti lasciano sulla strada senza un minimo rimorso, ma loro poverine non possono fallire …, tu però si! Sei carne da macello autorizzata.

Nemmeno più queste mosse finanziarie, che fino a ieri sembravano impossibili anche a uno scrittore di fantascienza, servono e serviranno per fermare il crollo di un sistema che è marcio oramai fin nelle fondamenta. Infatti dopo due giorni di una ripresa che sembrava cancellare le paure ed i presentimenti più foschi, queste iniezioni di denaro pubblico sono diventate fumo e la corsa verso il crollo è ripresa.
Tutti i capi di governo, dicono che garantiranno i crediti bancari e che il sistema finanziario è forte e contano balle alle quali nemmeno loro credono, e fingono anche male! “Un 1929 non capiterà più!” ci dicono le nostre guide politiche, ed hanno ragione!, Infatti capiterà un 2008 oppure se siamo fortunati un 2009!

Stasera ad una trasmissione televisiva sento che “occorre reincentivare i consumi!!!”, frasi dette naturalmente da grandi economisti che chissà dove hanno studiato e chissà dove vivono…
Siamo senza soldi ed occorre incentivare i consumi!!!! Come cabarettisti sarebbero fantastici se fossero inseriti in un programma comico. La fantasia per questi “zombie del cervello” è veramente un optional!

Il fatto vero che nessuno afferma, ma è la verità, è che il potere politico ed il potere economico hanno il culo che stringe ed hanno una drammatica e folle paura di venire travolti nel vero senso della parola da una crisi che, sanno benissimo, sarà gravissima e che sanno di non poter arginare. E se anche qualcuno di loro non l’ha creata direttamente, l’ha però sostenuta, appoggiata e coperta e ci ha guadagnato finanziariamente e politicamente, nel senso peggiore del termine.
Dico che questi poteri hanno paura perché la crisi economica che si prospetta porterebbe ad una rivoluzione vera e propria che spazzerebbe via il sistema che oggi governa il mondo ed allora di fronte a questo rischio i governanti ed i fruitori del potere sono anche disposti a calarsi un pelino le braghe per il brivido di provare anche loro, come vedono fare al popolo, il rischio di prenderselo nel …
Personaggini ridicoli e strepitosi come W. Bush, stimato presidente americano che ha bruciato i risparmi degli U.S.A. per costruirsi armamenti sempre più carini ed efficienti e fare una guerra dopo l’altra per portar la democrazia in giro per il mondo in modo che i suoi amici, i democraticissimi petrolieri, abbiano in mano le fonti energetiche; fino a ieri diceva che l’economia U.S.A. è forte e salda mentre migliaia di suoi cittadini perdevano lavoro, casa, affetti e quant’altro. E’ bello e confortante per un cittadino statunitense sapere che anche se la tua vita sta crollando, almeno il presidente dica che l’economia del tuo paese è forte e salda… Come si dice in piemontese “andare del culo ed essere contemporaneamente preso per il culo dal tuo capo aiuta…”

Quello che mi sconvolge è che in tutto il mondo nessun politico, nessun economista, nessun uomo che abbia un barlume di coscienza dica “ragazzi siamo alla fine di un’epoca”, abbiamo sbagliato ed occorre ricominciare! No! Disperatamente si cerca di salvare un cadavere, di non far sentire la puzza, di allungare l’agonia di un malato terminale con cure follemente costose e che non avranno nessun risultato, che avranno anzi esiti probabilmente ancora peggiori di oggi solo per cercare di sopravvivere un giorno in più!

Occorre che le nostre guide politiche e finanziarie continuino stoicamente a contarci balle, a sorridere, a dire che tutto passerà; il nostro premier ci dice che massimo due anni ne usciremo più forti di prima, come dire che a farci il culo ne guadagneremo pareti rettali molto più spesse e resistenti…e tutto filerà meglio.
Ci hanno spinto ad indebitarci, a comprare a rate, non solo la casa, ma anche l’auto, il sofà, le ferie, la televisione e ci hanno insegnato che anche se non ce li possiamo permettere dobbiamo farci altri debiti perché così il PIL aumenta, l’economia gira (come le nostre palle ora), dobbiamo fare gli americani ed ora ci dicono che non è più possibile…
L’importante è non fermarsi, andare avanti come un carro armato senza guida, senza pensare, andare avanti! Si scopre che manca l’energia in Italia ed anche se abbiamo fatto un referendum 20 anni fa per proibire l’uso del nucleare in Italia (da sempre disatteso, anche perché compriamo energia nucleare da stati che hanno gli impianti a pochi km dalla frontiera, solo per non essere retorici) oggi ci dicono che entro pochi anni in Italia avremo nuove centrali di 4a o 5a generazione (fa molto figo dire così) e nessuno, dico nessuno (dove cavolo è l’opposizione!!!) che alzi una mano o la voce contro questa stupida e sorprendente (per non dire altro) affermazione del governo. Se pensiamo che l’energia atomica fornisce il 6% della energia mondiale con rischi catastrofici per i rifiuti che restano pericolosi per 30.000 anni!!! E se pensiamo che anche l’uranio è un prodotto che ha una sua fine (l’unica cosa che non ha fine è l’imbecillità dei nostri politici e finanzieri e probabilmente anche la nostra che fa si che li sopportiamo) in quanto al ritmo attuale nel 2050 l’uranio terrestre sarà finito e dato che per fare una centrale occorrono 10-15 anni, spenderemo miliardi per centrali pericolosissime che dureranno attive per 20 anni al massimo e magari il costo dell’uranio sarà alle stelle!!!! Siamo veramente fortunati ad avere ministri che sono così illuminati, queste si chiamano visioni di lungo corso, o illuminazioni dovute alla combustione dell’alcool ingerito che arriva a bruciare il cervello! Fantasia ed innovazione sfruttate al massimo grado mentre abbiamo energie che non costano praticamente nulla ma che non fanno guadagnare abbastanza i pidocchi che controllano il potere economico. Leggetevi qualche libro su Nikola Tesla o William Reich, grandi inventori di energie a costo zero boicottati e distrutti da emeriti colleghi di chi oggi ci propone la novità del nucleare.

Un’altra chicca è quella che il nostro Ministro dell’Ambiente propone alla CE di aspettare a ridurre la CO2 e gli altri impegni sull’introduzione delle energie alternative già stabilite per il 2020 e che aspettano di essere ratificate per dicembre (al posto del titolo del film “Il paradiso può attendere” si può dire “la Terra può attendere”) perché prima le industrie hanno cose più importanti: la crisi finanziaria e non possono perdere tempo per queste futilità. Che cosa importa oggi l’ambiente con i rischi di perdere la ricchezza accumulata? E naturalmente la CE accetta la nobile ed illuminata proposta italiana che magari qualche altro stato pensava anche ma non aveva il coraggio di dire in pubblico…
E qui cosa fa l’opposizione? dorme (con Veltroni non ci sono paragoni, direbbe una vecchia pubblicità…) pensando solo alla importantissima nomina della presidenza della vigilanza RAI!!!! Che visioni per il futuro! che impegno sociale, proprio come ci si aspetta da un partito riformatore!
Consiglio spassionato: il 25 ottobre anziché fare la manifestazione contro il governo fatelo contro tutta la classe politica italiana, voi compresi. Se lo fate vengo anch’io!

Quando troveremo un politico, un economista, un uomo sincero che ci dirà: “Figlioli ci siamo mangiati già non solo le nostre risorse ma le risorse dei nostri figli e dobbiamo azzerare il modo di condurre le cose che abbiamo fatto fino ad oggi. Noi che abbiamo sbagliato ci tiriamo indietro ed occorre rivedere da capo il futuro ed il mantenimento dell’economia, dell’agricoltura, della politica, della scuola, della società e perché non della sfera religiosa di questo mondo”
Non possiamo andare avanti così, dobbiamo tutti tirare la cinghia e reinventarci, curando e correggendo gli sbagli che abbiamo fatto finora scoprendo o riscoprendo la bellezza e la forza del PIL della collaborazione e dello sviluppo e della messa in atto dei nostri talenti e non delle nostre debolezze e dei nostri biechi impulsi di sopraffazione.

Solo quando capiremo tutti che lo sviluppo dello spirito umano è importante e non procrastinabile mentre lo sviluppo della borsa , che pesa e porta in sé tutti i nostri impulsi peggiori e biechi, ci porta inesorabilmente fuori strada soprattutto quando la borsa va bene dandoci una illusione temporale di benessere fisico, dico forse, avremo la forza ed il coraggio di ricominciare un cammino oggi quasi fermo e che rischia di interrompersi bruscamente

Ivo Bertaina

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